Pov's Rosaleen 

La mattina seguente mi alzo e vado a scuola come tutti gli altri giorni ma in testa ho dei pensieri tutti nuovi.
"Cosa era cambiato tra me e Devin?"
"Cosa intendeva con l'ultima frase?"
"COSA PROVO PER DEVIN?"
Dovrei seriamente cercare di mettere da parte questi pensieri ma credo che sia impossibile soprattutto ora che è davanti a me, nel parcheggio, dove sorprendentemente non c'è nessun altro.
Scendo dall'auto e mi fermo a qualche metro da Devin e iniziamo a guardarci esattamente come in un film western.

-Allora, hai intenzione di avvicinarti o  di rimanere lì ferma immobile?- domanda Devin sorridendomi.

-Non so, hai intenzione di baciarmi? Perché in tal caso girerei a largo.-

-Sali in macchina.- mi dice e poi fa lo stesso.

-Okay siamo quì, che devi dirmi?-dico poggiandomi di schiena allo sportello.

-Non devo dirti niente di che anzi credo che sia tu quella che deve dirmi qualcosa.-

-Ti sbagli, non devo dirti niente di niente quindi possiamo scendere dall'auto e fare finta di conoscerci, come al solito.-

-E dai, perché ti comporti così?-

-Me lo chiedi davvero? Ieri mi hai baciato e mi hai detto quella cosa assurda...Non puoi giocare così con me. Non te lo permetto.-

-Rosaleen stai dicendo un sacco di stronzate. Io non voglio giocare con te o con nessun altro.-

-E allora perché mi hai baciato?-

-Già te l'ho detto. Per far ingelosire Mattew.-

-Non intendevo quel bacio ma il secondo. Avrei dovuto tirarti uno schiaffo, perché non l'ho fatto?-

-So perché non lo hai fatto. Perché ti è piaciuto e ti piacerà anche ora- dice avvicinandosi a me.

-Tu sei davvero incredibile.- dico voltandomi. -Scendi dall'auto.-

-No- risponde incrociando le braccia.

-Okay, allora scenderò io, fottiti Devin.- dico perdendo le staffe.
Prendo le chiavi e scendo dalla macchina.
È incredibile il modo in cui usa le parole per raggirarti e farti confodere le idee. Non capisco proprio come faccia.

-Ehy, Rosaleen, hai smesso di uscire con i drogati?- mi domanda un ragazzo dall'altro lato della strada ridendo insieme ai suoi amici.

-Ti interessa perché?- domando io ma lui non mi risponde e va avanti.
Continuo a camminare nel parcheggio e vedo Mattew che tiene la mano ad una ragazza. Peyton.
Non posso farci niente perché noi due non stiamo più assieme ma mi si spezza ugualmente il cuore.
-Hey, non fare quella faccia.- dice Devin allargando le braccia.

-Ancora tu?-

-E dai smettiamola, so che hai bisogno di un'abbraccio.-
Io lo stringo a me e gli dico -Si hai ragione, ma tu hai bisogno di uno psichiatra.-
Lui ride e poi mi fa una proposta.
-Ti andrebbe di saltare le lezioni?-

-Non credo che falo mi farà stare meglio.- dico gettando a terra lo scomodo zaino.

-Dai tanto non abbiamo nulla da perdere..- dice raccogliendo lo zaino.

-Io sì, devo ricevere una borsa di studio altrimentu potrei dire addio al college.- dico riprendendomi lo zaino e poi vado in classe dove tutti mi guardano in modo strano.
-Che cazzo avete da guardare?- domando mentre mi siedo al mio posto.

-Buongiorno ragazzi- dice il professor Shark entrando. -Rosaleen sei quì? Credevo fossi a drogarti assieme al tuo amichetto.-

-Professore, lei per caso ha qualche rotella che non funziona?-
Tutto quello che ho sempre voluto dire esce dalla mia bocca levandomi un grosso peso dal petto.

-Parker credo che quella fuori di testa sia lei, oppure è semplicemente drogata.-

-Si fotta, lei, la sua materia e tutti questi coglioni.-
Esco infuriata dalla classe dove tutti rimangono impietriti.
Non riesco proprio a capire il motivo per cui tutti mi chiamano drogata, non ho mai assunto alcuna droga pesante e vorrei capire il motivo di questo soprannome.
Prendo il telefono e faccio un giro su facebook e sul gruppo della scuola trovo alcuni post assurdi su di me e Devin ma quello che mi provoca più sdegno è una foto scattata in casa mia, pubblicata da Mattew con su scritto "La vostra Rosaleen con chi non vi sarete mai aspettati, avranno dell'erba buona?"
Io lo ammazzo.
Mi dirigo come una furia nella sua classe e dico al professore che il preside vuole incontrare Mattew e quindi lo fa uscire.

-Cosa succede?- mi chiede spaventato.

-Sta zitto e seguimi.- dico trascinandolo nella sala degli annunci.

-Che cazzo ti prende? Sei diventato un'idiota?-

-Che vuoi?-

-Perché hai pubblicato quel post?-

-Non volevi rendere pubblica la tua relazione?- dice ridendo come un cretino.

-Non stiamo insieme e anche se fosse dovresti imparare a farti gli affari tuoi.-
Dico gesticolando e tirando un colpo ad un oggetto sul tavolo.

-Piantala tanto tutta la scuola sa che te la fai con tutti.-

-Perché dici questo?-

-Perché è vero, oppure vorresti dire che non è vero che pensavi a mio fratello anche quando stavamo insieme?-

-Sei tu quello che mi ha tradito, quindi io dovrei essere arrabita con te. E poi cosa ti frega se esco con drogati, alcolisti, o fruttivendoli?-

-Hai ragione non dovrebbe fregarmene.- dice e in quel momento entra il preside. -Non frega nemmeno al resto della scuola. Vi do un consiglio, la prossima volta controllate che il microfono sia spento.- dice e poi spegne il microfono -Ora venite in presidenza.-
Io e Mattew lo seguiamo in presidenza e fortunatamente i corridoi sono ancora vuoti ma si possono sentire le risate provenienti dalle classi.
Non posso credere che io e Mattew abbiamo ammesso la nostra relazione pubblicamente. Siamo rovinati.
Fortunatamente ce la caviamo con una nota e poi usciamo dall'ufficio.
Mentre ci dirigiamo ai nostri armadietti la campanella suona e tutti escono dalle classi.
Appena ci vedono iniziano a ridere e a lanciarci frecciatine ma li ignoro.
Vedi Peyton guardare Mattew con delusione per poi andare via.
-Rosaleen che cazzo hai fatto?- mi domanda Emy trascinandomi fuori dalla scuola.

-Non farmici pensare. Ora anche se la copertura  è saltata spero che i nostri genitorni non lo vengono a sapere.-
Dico mettendomi le mani tra i capelli.

-Non mi riferivo a quello, approposito perdonami ma è stato esilarante.
Mi riferivo a Devin. Perché ci hai pomiciato sul tuo letto?-

-Lo abbiamo fatto per far ingelosire Mattew.-

-Direi che ci siete riusciti. Ma non vederlo più. È un tossico.- dice.
L'ennesima critica nei confronti di Devin mi fa innervosire.
-Tu non lo conosci, non sai se si droga o no. Non sai nulla di lui. Non capisco perché dobbiate criticarlo.- dico e lei rimane senza parole, poi scappo alla mia auto e chiamo Devin. -Ho cambiato idea. Vienimi a prendere.

Le Lame Del Passato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora