Pov's Rosaleen
-Eccomi- mi sussurra Devin stringendomi da dietro.
-Finalmente- dico voltandomi -Allora dove andiamo?-
-Cè una biblioteca abbandonata alla fine della strada, ci vado sempre, può sembrare macabro ma è davvero rilassantrle perché sai che nessuno ti troverà.-
-Andata, tieni le chiavi.-dico lanciandogliele.
Entriamo in auto e lui mette in moto.-Che CD hai in auto?- mi chiede aprendo il cassetto da sotto il mio sedile.
-Non ho nessun CD, mi spiace, volevo registrare una playlist ma non trovo mai il tempo- dico e poi chiudo il cassetto con il piede.
-Va bene, va bene. Per questa volta lo accetto.- dice e poi ride.
È la prima volta che lo vedo ridere ed è davvero bello.-Quante volte sei già entrato in quella biblioteca?-
-Non so, forse una ventina di volte. Sono molte le volte in cui ho bisogno di stare da solo a pensare.-
-Anche a me piacerebbe avere un posto in cui andare per pensare ma purtroppo in quella casa non puoi fare nulla.-
-Ora ce l'hai. E ritieniti fortunata, non ho mai condiviso questo posto con nessuno.- dice parcheggiando a qualche metro dall'entrata sul retro e noto con piacere che la zona è molto isolata.
Ci dirigiamo all'entrata e Devin scavalca con molta facilitá un cancello abbastanza alto.
Sono fortunata ad aver indossato un leggins, le converse e una felpa.
Con un pò di esitazione riesco a mettere bene i piedi e con un salto riesco a superarlo.
-Okay e ora?- domando poggiando la mano destra sul fianco.-Dobbiamo entrare attraverso il vetro rotto della porta e poi siamo dentro.-
-Perfetto- dico e entro per prima senza timore, lui entra subito dopo di me e prendendomi la mano mi guida tra quelle spesse pareti impolverate e sporche.
Ci sono ancora tutti gli scaffali pieni di polvere e che ogni tanto scricchiolano mentre i libri sono sparsi sul pavimento.-Ecco siediti- dice e si siede sul piano di un tavolo rotto.
Mi siedo al fuo fianco e casualmente alzo lo sguardo al soffitto dove vedo una piccola cupola di vetro coperta esternamente dalla vegetazione che lascia passare solo alcuni piccoli spiragli di sole.-Allora, perché hai cambiato idea ed hai deciso di chiamarmi?- mi domanda guardandomi negli occhi.
-Sono successe delle cose assurde e sinceramente non me la sentivo di continua a stare lì.-
-Ho visto il post che ha caricato Mattew, immagino cosa ti sia accaduto per colpa della mia reputazione di merda.-
-Fidati, non è stata quella la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Mi hanno chiamato tutti drogata, anche il professore ma non minha dato così fastidio.
Quando ho visto il post di Mattew l'ho chismato fuori dalla classe e siamo andati a parlare nell'aula degli annunci.--Errore colossale, ogni volta che qualcuno va a lì a parlare accende il microfono per sbaglio e tutta la scuola viene a sapere ogni dettaglio.-
-È proprio quello che è successo. Ora tutti sanno che io e Mattew siamo stati insieme. Mattew mi ha dato della poco di buono e mi ha rinfacciato la mia confusione tra lui e Camilo. Infine io gli ho rinfacciato che mi aveva tradito. Tutti sanno ogni cosa.-
Dico appoggiando la testa al suo petto.
Lui esita ma alla fine mi stringe a lui.
-La cosa che ho odiato è stato il comportamento di Emy, credevo che non desse ascolto ascolto ai pregiudizi della gente.--Ti ha detto che sono un drogato e che non dovresti frequentarmi?-
-Si, mi dispiace-
-Davvero?- dice per poi ridere -Sta tranquilla a me non importa cosa dice la gente su di me al tuo contrario.-
-Perché dici così?-
-Perché è vero, ma non ti sto criticando, ognuno ha il suo modo di porsi nei confronti degli altri.-
-Purtroppo sono stata abituata a dare importanza agli altri altrimenti non sarei quella che sono ora.-
-Quindi hai passato la tua vita a costruirti un immagine tale da poter piacere a tutti?-
-Purtroppo si, nessuno doveva conoscere la vera me.-
-E qual è la vera te?- mi domanda trovandomi pienamente impreparata.
-Non lo so, credo di aver passato così tanto tempo a mascherare la vera me che ho dimenticato chi sono in realtà.
Volevo solamente essere apprezzata da tutti ma non credevo che questo costasse alla mia libertà.--E quindi ora come farai?-
-Cosa?-
-Come farai con me?-
-Perdonami ma non capisco.- dico grattandomi la nuca.
-Non voglio essere d'intralcio alla tua immagine di popolarità, ma se continueremo a vederci...-
-La mia immagine crollerebbe..- continuo la frase mettendo le mani tra i capelli.
-Prenditi il tempo che ti serve, non saro di certo io a metterti fretta.-
Rimango in silenzio a pensare ad una possibile soluzione e dopo qualche minuto mi viene un'idea che potrebbe davvero aiuare entrambi.
-Aspetta, tu non sei una cattiva persona e potremo far cambiare a tutti il loro pensiero su di te. Tu non dovrai fare altro che comportartu normalmente e magari utilizzare degli abiti meno oversize.-Lui sgrana gli occhi e mi guarda stranamente contrariato. -Rosaleen, no. Non puoi cambiare me per risolvere i tuoi problemi di immagine. Io sono così nel bene e nel male e non cambierò ma non ti costringerò neanche a scegliere me. Prenditi il tempo che vuoi.- dice e poi si dirige verso l'uscita.
-Dove vai?- domando alzandomi velocemente ma lui non mi risponde e scompare.
Solo dopo mi rendo conto della grande idiozia che avevo detto.
Il vero problema sono io, come avrei potuto pensare di risolverlo cambiando l'unica persona che mi sta accanto.
Pov's RosaleenTorno a casa qualche ora dopo completamente ricoperta di polvere.
Appena entro poggio come sempre il giubbotto sull'appendiabiti e poi vado in bagno a mettere a lavare i vestiti.
Approfitto infine dell'assenza di tutti per farmi una doccia che servirà a sciogliere tutti i nervi tesi.
Quando rientrano Camilo e Mattew io già sono completamente vestita con il mio pigiama rosa a guardare la televisione.
Mattew mi ignora totalmente e sale su mentre Camilo si siede affianco a me.
-Brutta giornata?--No, direi piuttosto orribile.- rispondo ridendo sul latte versato.
-So che non ti farà stsre meglio ma ora tutta la scuola è contro Mattew perché ti ha tradita.-
-Cazzo, perché non possono continuare la loro vita senza schierarsi?-
-Almeno non ti chiamano più drogata!- esclama sollevato ma io stranamente non lo sono.
-Sinceramente non mi interassa più nulla di quello che dicono quei cretini, ho passato troppo tempo a preoccuparmi di questo e ora è giunto il momento di ignorare quelle assurdi voci da spogliatoio.- dico afferrando il cellulare.
-Quello che hai detto è davvero saggio, peccato che Mattew non la pensi come te. Lui è un mostro di popolarità e se accadesse qualcosa a questo titolo rimarrebbe fregato.-
-Bene allora aggiusterò le cose, domani mattina a scuola riunirò un'assemblea e tutti saranno obbligati ad ascoltarmi. Ora pubblico un post.-
Dico e così faccio.
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Le Lame Del Passato 2
RomanceDopo la decisione di Mattew e di Camilo di prendere le distanze da Rosaleen, qualcosa in quella meravigliosa famiglia allargata si è crepato. Infatti quasì nessuno va d'accordo e per questo si sono creati due diversi fronti. "La squadra A", formata...