16.

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Crystal Pov's
"Va tutto bene?" Mi domanda mamma, mentre porta me e mia sorella a scuola con la sua macchina.
"Eh? Si, si" sorrido cordialmente e torno a guardare fuori dal finestrino, toccandomi il braccio.
Ieri Nick mi ha sfinita.
Tanto per iniziare ha cominciato a lanciare in aria dei coltelli, per poi riprenderli con uno scatto rapidissimo e poi li ha lanciati contro il muro, tutti nel medesimo punto, pretendendo facessi lo stesso.
Inutile dire che mi sono tagliata non so quante volte.
Poi è passato alle pistole, mostrandomi come tenerle in mano, ma ne avevo troppa paura.
Infine ha provato ad insegnarmi qualcosa riguardo al combattimento corpo a corpo....quasi spaccandomi un braccio, a quel punto mi ha mandata a casa.
Sono tutta indolenzita.




"Voi lo sapevate che c'è 'un nuovo sceriffo in città'?" Ci chieda la mamma, con una strana voce da cowboy.
"Ti prego, non dirlo più. Sul serio." Commenta Roxy, sistemandosi il rossetto con il suo specchietto da borsetta.
"Lo abbiamo saputo ieri. Perché?" Rispondo io, ripensando al padre di Maddy e Victor.
"È arrivato nel mio studio legale per alcune informazioni" ci spiega lei, tenendo i suoi occhi azzurri fissi sulla strada.
"Che tipo di informazioni?" Tende l'orecchio Roxy.
"Scusate, ma per questioni legali non ve ne posso parlare. Sapete, vengono da Phoenix, ed effettivamente mi pare di averli già visti qualche volta quando io e vostro padre andavamo a riprendervi ad agosto. Ho scoperto che i suoi figli vanno a scuola con voi, li conoscete?" Ci chiede, incuriosita.
"Non so...conosco molto persone" risponde mia sorella, schiva, guardando fuori dal finestrino.
"Come mai ci fai tutte queste domande riguardanti lo sceriffo Saintclair?" Chiedo a mia volta, dubbiosa.
"Mh, così..." alza le spalle e ci molla davanti a scuola.





"Secondo te le ha detto che siamo incantatrici?" Mi domanda Roxy, mentre ci incamminiamo verso il corridoio.
"Non credo, dall'odore avrà capito che è umana, quindi forse avrà pensato che non sa nè di Josh e del branco. E poi le incantatrici hanno un odore praticamente identico a quello degli umani, almeno che Maddy non gli abbia detto qualcosa...." rifletto ad alta voce.
"Io non mi fido di quella." Storge il naso.
"Tu che non ti fidi? Non è una novità" ci raggiunge Drake, dandole un bacio, abbastanza passionale, davanti a tutti, mettendomi anche un po' a disagio.
"Stai zitto..." lo spinge poi via, ridendo.
"Ho una verifica di matematica, devo prendere il posto in fondo per poter copiare, a dopo!" Lei se ne va, seguita dal suo ragazzo.
"Ti fa ancora male il braccio?" Nick mi spunta davanti.
"Oh ciao! No, figurati, non è niente. Domani saresti disposto ad allenarmi di nuovo?" Domando gentilmente.
"Vuoi seriamente continuare? Credevo che dopo ieri avresti lasciato perdere" alza un sopracciglio, sorpreso.
"Nemmeno per idea" rispondo ridendo.
"Ok. Che domani sia" dice, voltandosi.
"Ehm...non è che sapresti..."
"Sarah è nell'aula di fisica" alzo gli occhi al cielo e sorrido.
"Grazie!" Esclama, correndo via.




"Che ti ha detto Nick?" Josh spunta all'improvviso e prendo un colpo.
"Cristo! Nick? No, niente, mi ha chiesto dove fosse Sarah." Alzo le spalle, con noncuranza.
"Dove sei stata ieri?" Continua il suo interrogatorio, con sguardo truce.
"Che? Dovrei chiedertelo io! Ti ho aspettato tutta la notte, visto che mi avevi detto che saresti passato" ribatto, perplessa.
"Sono in punizione..." sospira, come per scusarsi.
"Cosa hai fatto?" Domando, con un sorriso amaro.
Mi spiega della lite con suo padre e di quello che ha detto a Wendy.
"Oh Josh..." scuoto la testa, quasi esasperata.
"Sì lo so..." borbotta abbassando la testa, come i bambini.
"Beh, allora sei perdonato, hai avuto una buona ragione. Ieri sera, dato che avevo tempo, ho finito di esaminare tutta la pila di documenti riguardanti gli orfanotrofi. La ragazza non è tra quelli" affermo, sedendomi accanto a lui alla lezione di inglese.
"Ah...grande" fa un sorriso amaro.
"La troveremo, non preoccuparti..." provo a consolarlo.
"Non hai risposto alla mia domanda. Eri con Nick ieri, quindi?" Cambia subito argomento.






Rimango un attimo a bocca aperta, non sapendo che dire.
"Mi stai pedinando?" Chiedo, indignata.
"Allora è vero" fa un sorriso amaro.
"Aspetta, stai insinuando che ci sia qualcosa tra me e Nick?" Domando, alterandomi.
"L'hai detto tu." Sputa fuori, girandosi verso la cattedra.
"Ah quindi, visto che mi ha quasi stuprata una volta, questa sarà stata la sua grande occasione perché ero consenziente? Hai una così poca stima di me?" Dico con voce quasi strozzata, alzandomi e andandomi a sedere accanto a Jennifer.



Appena la lezione finisce mi precipito fuori dall'aula, per evitare Josh, andando addosso a qualcuno.
"Scusami..." mi affretto a dire, guardando per terra.
"Ciao Crystal, va tutto bene?" Riconosco quella voce.
"Ciao Victor, si tutto okay...tu?" Domando subito a mia volta, avviandomi verso l'aula di scienze.
"Non lo so, questa cosa del Dio della Morte e di Paul mi lascia parecchio perplesso..." afferma preoccupato, guardandosi attorno.
"Già..." confermo, provando lo stesso.
"Senti...posso confidarti una cosa?" Il suo sorriso smagliante scompare all'istante.
"Sí, certo..." acconsento, un po' incerta.
"Secondo me Paul fa il doppio gioco." Confessa, deciso, squadrandomi com i suoi occhi limpidi.




"Che cosa?!" A quelle parole rimango un po' spiazzata.
"Pensaci...è davvero possibile che non sappia il volto di chi lo ha resuscitato?"
"Io non..." le parole mi si fermano in gola. Non ci avevo mai pensato prima.
"E poi lui sa benissimo che scegliereste di salvare la sua anima e che quindi direte loro dove si trova la tomba di questa Serpia." Continua con la sua teoria.
"Paul...no, impossibile" rido nervosamente.
"Ho già sentito che ha dato prova di non...meritarsi la tua fiducia, quindi..."
"Chi te lo ha detto?" Chiedo, corrugando la fronte.
"Qui...girano voci..." sorride, guardandosi sempre attorno, come cercando qualcosa, o qualcuno nella folla.
Mi fermo di scatto, perdendo la pazienza.
"Ti sarei grata se ti facessi gli affari tuoi" mi esce di bocca, prima di andare nel bagno delle ragazze.





Mi chiudo dentro il gabinetto, abbassando la tavoletta del water per sedermici, poi inspiro a fondo.
Questa giornata sta andando di male in peggio.
Ad un certo punto sento la porta aprirsi e delle voci.
Dalla serratura del gabinetto guardo chi c'è davanti allo specchio.
Oh merda. Sono le tre ragazze di ieri.
Mi perseguitano? Noto che una si affretta a mettere via dei soldi in una borsetta.
Devo trovare il modo di uscire da qui senza che mi vedano. Ma come diavolo faccio senza i miei poteri?
Non mi resta che aspettare che se ne vadano.
"No ma dico, secondo voi è vero?" Dice la più bassa, quella che metteva i soldi dentro la borsetta.
"Cosa?" Chiede la seconda, togliendosi un paio di occhiali da sole.
"Che Josh Blues si è fidanzato! Con quella ragazza...ma chi è?" Riprende la prima.
"Quella è la sorella di Roxanne Robertson, la capo cheerleader, quindi dobbiamo stare attente a come le parliamo, potrebbe fare la spia a Roxanne e ci ritroveremmo fuori dalla squadra" commenta la terza, quella che aveva parlato con Josh, sistemandosi il rossetto allo specchio.
"A me Josh non sembrava un tipo da...Christina?"
"Crystal"
"Ah si, Crystal, giusto. Voglio dire, da quando gli piacciono le grasse?"
"Sarà uno di quei maniaci fissati con le cose più strane, tipo quelli con i piedi."
"O magari sta con lei per riconquistare Roxanne..."
"...Mi sembra l'opzione più plausibile."
"Che peccato che Josh non sia più single"
"Non dirlo a me, guarda"
"Dai ragazze, andiamocene" esordisce alla fine la terza, poi escono tutte dal bagno.


Rimango a fissare il vuoto per un po', poi esco dal gabinetto e mi guardo allo specchio. È dunque questo che tutti pensano di me e Josh...quello che dicono alle mie spalle quando mi giro dall'altra parte, quello che sussurrano per i corridoi, quello che mascherano con un sorriso finto, pieno d'ipocrisia.
Ricaccio indietro le lacrime ed esco dal bagno.
Appena esco noto Madison che sta parlando con Josh, davanti al mio armadietto. Dietro alla ragazza vedo anche il fratello, a braccia conserte, che tiene d'occhio l'Alfa.
Alzo gli occhi al cielo e cambio strada.
Vengo presa sotto braccio da due persone: Jennifer e Tyson.
"Ehi ragazzi, che c'è?" Cerco di sembrare allegra.
"Abbiamo un problema..." sussurra Tyson, aumentando il passo e portandomi verso gli spogliatoi.
"Che tipo di problema?"
"Si tratta di Paul" mi dice Jennifer, spingendomi dentro allo spogliatoio maschile.
"Cosa gli è successo?" Domando preoccupata.
"È sparito." Risponde Sarah, che è dentro lo spogliatoio, insieme a tutti gli altri.

Violet Moon 2 (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora