22.

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Crystal Pov's
Dopo che ho chiesto a Victor di riportarmi a casa mi sono distesa sul letto a guardare il soffitto, quel bellissimo soffitto su cui i miei amici avevano fatto dipingere il Sistema Solare.
Josh non può tradirmi con Maddy, è impossibile.
Ma allora...perché era a casa sua dopo che avevamo litigato? Per di più con la chitarra...per me non aveva mai suonato.
"Permesso?" Sento due voci che conosco fin troppo bene.




"Che volete?" Domando, ma ormai sono già entrati.
"È stata tua mamma a chiamarci, dice che da quando sei tornata a casa sei triste..." mi spiega Tyson, sedendosi accanto a me.
"...e che non hai mangiato nulla..." aggiunge Jennifer, chiaramente preoccupata.
A pensarci bene è da ieri che non mangiavo.
"Non ho fame, stai tranquilla" sorrido leggermente, ci manca solo che inizi a pensare che ho altri problemi di alimentazione.






Spiego loro la situazione.
"Sí, ieri sera lei lo ha invitato a casa sua, dicendo che doveva parlargli e, naturalmente, ha accettato, ma pensare che si frequentino è assurdo!" Esclama Tyson, guardando anche lui il soffitto.
"Perché dici 'naturalmente'?" Domanda Jen, sdraiandosi accanto a noi.
Anche io me lo stavo chiedendo.
"Beh, ecco...Madison assomiglia davvero molto a nostra madre e...per noi...essere scortesi con lei è abbastanza difficile" confessa timidamente.
"Ma si, hai ragione, è ridicolo pensare che ci sia qualcosa tra di loro" provo ad auto convincermi.
"Mia sorella sa qualcosa su Victor" cambio poi argomento.
"In che senso?" Chiede Ty.
"Beh...ha detto che me ne parlerà, ma sospetto che si conoscano da molto più tempo..." spiego loro.
"...se solo riuscissi a ricordare..." aggiungo alla fine.
"Crystal!" Esclama Jennifer, facendoci sobbalzare.
"Cosa?!"
"E se lei avesse rimosso i tuoi ricordi? Come per la storia di Serpia?" Ipotizza la rossa.
"S-sì, ha senso..." commenta Tyson, ragionandoci.
In quell'istante mi squilla il telefono.
Josh.
"Dai rispondi!" Jen mi tira una gomitata.
"E va bene, ok, ok!...Pronto?... perché?... uff, d'accordo, arriviamo"
"Che voleva?" Domanda Tyson.
"Dice che è importante e di incontrarci tutti al quartier generale." Rispondo, avviandomi alla porta.
"Ok, andiamo" mi si aggiungono loro.
E io che pensavo volesse chiedermi scusa....



Josh Pov's
"Cosa? Crystal e Victor? Ma sei impazzito?!" Esclama Ian, dopo che ho riattaccato, intanto che aspettiamo gli altri.
"Ti dico che gli ho visti...perché erano insieme allora?" Borbotto furioso.
"Ci sono un migliaio di spiegazioni plausibili. E poi...com'è che tu eri con Madison?" Chiede Paul.
"Voleva imparare a suonare la chitarra, ma poi ci ha ripensato, non serve essere geloso" ridacchio.
"Chi, io? Figurati! Madison è più piccola di me e poi non sono il ragazzo per lei...non sono fatto per le relazioni, se non si è capito, la farei solo stare male..." mormora con un filo di tristezza.
"Ecco bravo, sii triste, così ti tornerà l'anima!" Esclama Sarah appena arrivata, insieme a Lily e Roxanne.
Dopo poco arrivano anche Drake, Kevin e Nick.
Per ultimi anche Tyson, Jennifer e Crys.





"Come mai ci sono anche i tuoi genitori?" Domanda Drake.
"Ora vi spiego tutto..." mi alzo in piedi, sotto lo sguardo vigile di Crys.
"Ho parlato a mio padre e a Wendy del Dio della Morte e loro hanno detto che è tutto vero, poiché anche Wendy ne conosce uno...."
"Una, per l'esattezza, piacere, Zoe." Dice la donna, entrando nel grande salone dove ci siamo tutti.






Crystal Pov's
La donna davanti a noi ci saluta con un cenno della mano.
Indossa dei jeans scuri attilati, una giacca di pelle nera e una canottiera rossa.
Ha un look abbastanza gotico, da motociclista punk o qualcosa del genere.
Con un gesto veloce si sistema i capelli castani, in contrasto con gli occhi chiarissimi.







"È lei l'amica di cui parlavi?"  Mi rivolgo a Wendy.
"Già, sono riuscita a rintracciarla" sorride la vampira.
Tutti noi rimaniamo a bocca aperta.
"Sei...davvero un Dio della Morte?" Domanda timidamente Cass.
"Proprio così. Banshee, giusto? Io e te andremo d'accordo" fa l'occhiolino alla ragazza.
"E come facciamo a sapere che non sei proprio tu il 'nostro' Dio della Morte?" Domanda Roxy, avvicinandosi.
"Non sono venuta fin qui da Los Angeles per essere insultata" Ribatte Zoe. Che tipetto irascibile!
"Quello che mia sorella voleva dire è che...capisci il nostro stupore nel vedere una divinità in carne ed ossa dinanzi a noi, abbiamo paura che con il suo immenso potere voglia distruggerci, puoi tranquillizzarci?" Mi intrometto io, cercando di usare delle parole che potessero essere di suo piacimento.
"Se la metti così" fa un ampio sorriso e con un movimento veloce, evoca una grande falce color sangue.
"Ogni falce è unica nel suo genere e solo un vero Dio può evocarla, gli umani o le altre creature non possono toccarla."
"Davvero!?" Domandano Ian e Ty.
"Provate" li incita Zoe.
Appena i due toccano la falce cadono a terra, come paralizzati.
"Si riprenderanno...spero...Nemmeno gli altri Dei possono toccare la falce di un altro Dio. Il vostro 'Cupo Mietitore', così come lo chiamate, aveva questa?" Indica la sua arma, riprendendola in mano.
"No" diciamo tutti in coro.
"Okay...mi hai convinta." Ammette Roxy con un piccolo sorriso.
"Perfetto. Senti Jeff, dov'è Carl? Pensavo sarebbe venuto almeno a salutarmi..." Domanda quasi timidamente la donna.
"Ehm...è stato colpito da una scaglia di ghiaccio da Serpia ed ora è in coma..." spiega il lupo mannaro.
"Oh...mi dispiace." Afferma Zoe, tentando di mantenere un'espressione neutrale.








Violet Moon 2 (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora