11.

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Josh Pov's
Io non mi fido. Per niente. Voglio solo spaccare il cranio di Victor e capire chi diavolo sia questo presunto 'Dio della Morte'.
Le ore di lezione passano terribilmente lente, o almeno per me, dato che Ian sta cercando di capire quanto a fondo riesce ad infilarsi una matita nell'orecchio. Continua ad imprecare a bassa voce perché non riesce a raggiungere l'altro orecchio, tanto che Crystal si gira di scatto e lo guarda perplessa.
"Lo so cosa stai pensando" le dice lui continuando la sua 'missione'.
"Ah sì?" Domanda scettica, attirando anche l'attenzione di Jennifer.
"  'Perché i migliori sono sempre presi'  eh?" Risponde Ian, fiero di se stesso.
"Questo è lo stesso ragazzo che sa sparare alla cieca, beccando una lattina vuota a 300 metri di distanza?" Questa volta la bionda si rivolge all'amica.
"Non me lo spiego nemmeno io." Sospira lei, prendendogli la matita di mano.
Finalmente la campanella suona.
Adesso ci aspettano altre due ore di matematica, prima dell'ora di pranzo.
Mi mangerò un panino di nascosto.
La professoressa entra in classe, con aria severa.
"Per la vostra gioia, oggi non ci occuperemo degli algoritmi." Annuncia con fare solenne, tra l'entusiasmo generale.
La vecchia assume un ghigno malefico:"Il preside ha indetto un'assemblea scolastica d'urgenza, quindi ci dirigeremo tutti in palestra".
Un'assemblea il primo giorno? Che diavolo sarà successo?



Appena entriamo in palestra noto gli sguardi perplessi di Ian e Jennifer, quest'ultima guarda, quasi seccata, la sorella, tra le tribune, seduta vicino a Tyson e Madison.
Dalla parte opposta noto Lily, Kevin, Drake, Sarah, Nick, che sembra ancora sconvolto dalla scuola pubblica, e Paul.
"Ho un orribile presentimento" commento facendomi posto su una gradinata.
"Che avete voi due?" Chiedo a Ian e Jen, che fissano il preside, con preoccupazione.
"Appunto, vorrei saperlo anche io" aggiunge Crys, sedendosi accanto a me.
"Vedete quei 3 uomini, quelli che stanno parlando con il preside?" ci indica con un cenno del capo Ian.
"Uno di loro è il mio vicino di casa, Owen. E' il padre di Victor e Madison." conclude Jennifer con sguardo rude.



"Mi posso sedere?" Chiede Victor, avvicinandosi a Crystal.
"Okay..." sospira lei, toccandomi una spalla per tenermi calmo. Spero funzioni.
Inizia a parlare il preside:"Buongiorno ragazzi, mi dispiace iniziare questo nuovo anno scolastico, qui, alla Dawson's High, con un intervento della polizia. Come molti di voi sanno, questa mattina il custode del cimitero si è trovato davanti uno spettacolo raccapricciante: molti corpi e scheletri sono stati estratti dalle bare e in gran parte smembrati. Lascio la parola al nuovo sceriffo, il signor Saintclair." dichiara con estrema serietà e autorità.
'Oh ma scherziamo?' Leggo nella mente di Cassidy, che sta sbuffando, mentre Tyson cerca di tenerla a bada.
Madison accanto a loro rimane impassibile, e mi sembra lecito, dato che è sicuramente per questo che la sua famiglia si è trasferita qui.
Una cosa che mi colpisce è lo sguardo pervaso di terrore di Roxanne.
Nemmeno Drake o Sarah riescono a spiegarselo.
"Tuo padre è il nuovo sceriffo?!" Domanda Ian a Victor.
"Sì." Risponde tranquillamente.
"È strano che tu non ce l'abbia detto, visto quanto ti piace parlare di te" commento, attaccandolo.
Crystal mi tira un gomitata. Ma che ho detto!?
Lo sceriffo prende la parola:"Ragazzi, sono sicuro che vi rendiate conto che questo non è un semplice reato di vandalismo, bensì è molto più grave. Chiunque abbia visto, o sentito qualcosa, è tenuto a venire a raccontarcelo, immediatamente. Ringrazio il preside Cornwell per averci permesso di parlare con voi, con così poco preavviso. Il colpevole salterà fuori...ve lo assicuro." Pronuncia l'ultima frase, quasi come fosse una minaccia.




L'ora successiva la si trascorre assistendo ad uno stupido seminario sulla sicurezza, tenuto da Saintclair e gli altri due poliziotti.
Sempre meglio che fare matematica.
"Senti, Victor...Tu per caso conosci mia sorella?" Domanda Crystal al lupo mannaro.
Devo rimanere calmo.
"Roxanne, giusto? Mh, no, non che io ricordi. Anche se lei, a quanto pare, pensa il contrario" risponde con uno stupido sorriso smagliante. Pf.
"Da che città vi siete trasferiti, precisamente?" Chiede di nuovo.
"Phoenix."
"Non è che forse vi siete visti in Arizona? Da piccole i nostri genitori ci mandavano lì, a passare l'estate, da una nostra zia, proprio a Phoenix. Questo fino a due anni fa..." Crys lascia la frase in sospeso, come se volesse aggiungere qualcosa, ma all'ultimo non le sembra il caso.
"Non lo so...È una città davvero grande...Però proverò a chiederglielo." Sorride di rimando, con fare ammiccante. Peccato per lui che Crystal si giri dall'altra parte, ovvero verso di me.
"Leggi" scrive un messaggio sul suo telefonino e me lo passa.
Il messaggio dice: 'Leggi nella mente di Victor.'
Ma certo! Victor, in quanto lupo mannaro, potrebbe sentire anche il minimo sussurro! Non ci avrei mai pensato.
Ma che diamine?! Come è possibile?
Appena suona la campanella, prendo per la maglietta Victor e lo trascino fuori.







Crystal Pov's
All'improvviso Josh prende Victor per la maglietta e lo trascina fuori.
Lancio uno sguardo, in cerca di Tyson, per fortuna lo trovo, sta dicendo agli altri del branco di seguire il fratello.
Ci dileguiamo tra la folla di studenti, cercando i due lupi mannari.
"Trovati?" Mi si avvicina Paul spostandosi un ricciolo color caramello dagli occhi,
"No." Rispondo guardandomi attorno.
"Forse sono in mensa" suggerisce Drake strizzando i suoi occhi azzurri.
Ci dirigiamo tutti alla mensa.
Trovati!




Sono lì, seduti ad un tavolo, uno davanti all'altro.
Victor ha un espressione calma e pacata, quasi divertita, mentre Josh è furente, tiene i pugni chiusi e non gli stacca gli occhi di dosso.
"Che diavolo ti è preso?" Gli chiede Ian sedendosi accanto a lui,
"Che sta succedendo?" Ci raggiunge pure Madison, allarmata.
Josh la guarda per un attimo, poi, senza dire niente, prosegue il suo discorso.
"Dimmi subito perché non posso leggerti nel pensiero, o ti spezzo le ossa" ringhia l'Alfa.
A queso punto ci sediamo tutti al tavolo, persino Madison.
"Non arrabbiarti..." sussurra la ragazza con voce tremante.
"Tranquilla Madison, va tutto bene. Non puoi leggere nè la mia mente, nè quella di mia sorella. Noi abbiamo un potere da lupi mannari." Spiega Victor, con un sorriso cordiale.
"Ovvero?" Domanda rude Roxanne, sporgendosi leggermente in avanti, squadrandolo.
Perché si comporta così?
"Il potere dello Scudo. Qualsiasi vostro potere è inutile. Anche voi ne avete, a parte Josh, giusto?" Domanda il moro questa volta.
"Io ho il potere della Macchina della Verità." Risponde Drake, incrociando le braccia, guadagnandosi un'occhiataccia dalla sua ragazza.
"Io quello dell'Invisibilità" aggiunge Jennifer, abbastanza diffidente.
"Io...ho fatto qualche indagine, riguardo a quel Dio della Morte..."
suggerisce timidamente Madison.







"Davvero? Posso vedere?" Le domando, appena tira fuori un quaderno.
"È personale..." si scusa con un piccolo sorriso.
Questa ragazza sembra così pura e ingenua.
"Glielo hai raccontato?" Sbraita Josh battendo un pugno sul tavolo.
"Ovvio, io e mia sorella siamo molto legati." Risponde Victor, sorridendo come al solito.
"Sentite...lo sappiamo che non vi fidate di noi, non capiamo il perché, ma non ci interessa. Vogliamo solo aiutarvi a fermare quella Cosa" riprende Victor, questa volta serio e deciso.
"Perché?" Chiede Sarah insospettita.
"Perché, dato che, tu, Ian, Paul e Crystal siete umani, due lupi mannari in più vi farebbero comodo. E poi, questa, ormai, è anche la nostra città. Se vi rassicura non ho detto niente a mio padre, finora, ma se volete lo posso fare" dichiara a gran voce.
Pensa che io sia un'umana.
Effettivamente ora come ora lo sono.
Meglio lasciare le cose così per adesso.





"Non mi sembra il caso di parlare di queste cose, qui, davanti a tutti" interviene Cassidy, alludendo al quadernetto di Madison.
"E va bene" sbuffa infine, Josh.
"Potete venire da noi, oggi pomeriggio, che ne dite...?" Chiede la ragazza, guardando il fratello Victor, come per cercare la sua approvazione. Strano.
"No!" Esclamano in coro Jennifer e Roxanne.
"E perché?" Chiede Lily, inclinando la testa.
"Loro abitano a Rormure Ville" risponde la rossa.
"Sì...esatto..." commenta Roxy.
Kevin spalanca gli occhi e si stringe nella spalle.
"Oh andiamo, io ci sono stata lì dentro!" Ribatto, ridendo.
"E puoi dire di non aver visto nessun fantasma?" Mi chiede Lily con la pelle d'oca.
Certe cose è meglio che non le sappiano.
"Io ci sono" dichiaro sorridendo a Madison.
"Anche io." Mi si affianca Tyson.
Alla fine ci si uniscono anche Josh, Nick, Cassidy, Drake, Ian e Paul.
"Per le 5 va bene?" Domanda la ragazza timidamente.
"Benissimo!" Rispondo allegramente.
Jennifer e mia sorella mi guardano, sempre più incazzate.
Jennifer ha una paura matta per quella casa...Ma Roxy?



Verso le 5 ci incontriamo tutti e 8, davanti alla grande Rormure Ville.
Come dimenticare questa casa... è ancora nei miei incubi.
"Tu ci sei già entrata?" Mi chiede Drake, aspettando che qualcuno suoni il campanello.
"Già." Sospiro, guardandola per bene, ancora una volta.
"E ci sono davvero i fantasmi?" Domanda Tyson, con le gambe che gli tremano per la paura.
"Te lo dirò io, se ne vedo" ci scherza su Ian.
"Non vuoi davvero sapere la risposta" borbotto appena prima che Josh suoni il campanello.
"Oh siete qui! Prego, entrate" ci accoglie Victor, con il suo classico e ormai consueto sorriso smagliante.
"Benvenuti all'inferno..." commenta a bassa voce Nick, per scherzare, entrando subito dopo Josh.
Peccato che abbia ragione.

Violet Moon 2 (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora