Violet Moon 2 (#Wattys2017)

18.

Josh Pov's
"Amico, che stai dicendo?" Gli chiedo perplesso.
"Vivere così non ha senso. Non provo gioia, dolore, felicità, tristezza, come faccio anche solo a chiamarla vita?!" Grida esasperato, aprendo le braccia.
"Stai provando rabbia adesso..." afferma Sarah, sull'orlo del pianto.
Effettivamente è vero.
Noto che Crystal assume un'espressione pensierosa.
Chissà cosa starà macchinando il suo cervello.
All'improvviso il Dio fa apparire come una bolla di luce, sfavillante, che tiene in mano.
"Allora, che ne faccio di questa?" Ridacchia in modo inquietante. Deve essere l'anima di Paul.
"Ti conviene tenertela stretta, perché ora ce la riprendiamo." Ringhio, tirando fuori gli artigli, dando così il via all'attacco.

Io, Drake e Kevin ci fiondiamo direttamente sul Dio, affiancati stranamente anche da Victor.
"Bastardo!" Grida appunto il verme contro il Cupo Mietitore, ma questo schiva il colpo e, contro ogni aspettativa, tira fuori la sua falce.
"Merda..." esclamiamo io ed Ian, il quale ha già pronto il suo fidato fucile.
"Ora ci divertiamo..." se la ride il Dio e con un solo gesto riesce a scaraventare contro un albero Victor.
"Usiamo i nostri poteri!" Ordino, provando a leggere nella testa del Cupo Mietitore.
"Niente...." non leggo assolutamente nulla.... ma com'è possibile?
"Il nostri poteri sono inutili in questo caso" dice Drake, guardando sia me che Victor.
"Che vuoi fare piccolo umano!?" Esclama il Dio non appena Paul gli si avvicina, peró questo sfoderà gli artigli e riesce a ferirlo. Ma come...?
"Sorpresa!" esclama Paul, cambiando sembianze e tornando Nick.
"Furbo, ma non abbastanza" ridacchia il Cupo, poi con un altro movimento di falce scaraventa anche Nick per terra.
"Nick!" Sarah gli corre incontro, tirandolo via dal campo di battaglia.
"Prendi questo!" Jennifer è riuscita a diventare invisibile e ad apparire alle sue spalle, ma quel maledetto se ne accorge, la tira per un braccio e la fa cadere a terra.
"Lurido!" Ian inizia a sparargli, ma le pallottole sembrano attraversarlo senza fargli nulla, come se fosse un fantasma.
Proviamo a saltargli addosso anche io, Tyson, Lily, Drake e Kevin, ma uno dopo l'altro ci mette al tappeto.
Vengo il sangue gocciolare dalla mia bocca.
"Basta!" Cassidy emette un urlo da banshee, ma il Dio con la sua falce riesce a fermarlo e a scagliarlo contro la ragazza stessa, che cade a terra tramortita.
Sono rimaste in piedi solo Crystal e Roxanne.
"Crys, vai via da lí..." sussurro, rialzandomi a fatica.
"No." Risponde secca, quasi concentrandosi per attivare i suoi poteri.
"Vediamo come te la cavi con un'incantatrice!" Grida Roxanne, poi tocca il terreno con una mano, provocando una grande crepa sotto i piedi del Dio, cercando di farlo sprofondare nel suolo, ma questo si alza quasi in volo e inizia a ridere.
"Dannazione!" Grida la ragazza, iniziando a lanciargli palle infuocate a raffica.
"Non farmi ridere!" Esclama il bastardo, divertito, schivando ogni colpo, poi lancia un fascio oscuro verso la ragazza, che cade all'indietro, come immobilizzata.
Cos'era quel fascio?
"Ora tocca a te..." dice, questa volta serio, il Mietitore, verso Crystal.
"Crys, scappa!" Le urla Sarah, mentre cerca di curare Nick.
Il Dio lancia un altro fascio, ma questa volta di un colore bianco e luminoso, ma non verso Crystal, bensì verso Paul, che cade all'indietro.
Poi il Dio sparisce.

Iniziamo a rialzarci tutti piano piano, tranne Paul.
"Paul? Paul! Dai andiamo, svegliati!" Grida Sarah, disperata, mettendosi in ginocchio vicino al fratello.
"No..." commenta Crystal, buttandosi anche lei vicino a lui.
"Non sei resuscitato così per morire di nuovo!" Inizia la bionda a piangere disperata.
"Ti prego svegliati..." mormora Sarah con voce strozzata.
"Cry..." le si avvicina Jennifer.
"No, no! Paul, non puoi morire un'altra volta, no!" Crystal urla e batte i pugni sul torace del biondo, lanciando una scossa elettrica che lo riporta in vita.
"Non ditemi che sono morto un'altra volta?" Domanda lui ironico, mentre io e Ian gli diamo una pacca sulla spalla e poi Sarah gli salta al collo.
Io e Crystal ci guardiamo un attimo, poi lei inizia a piangere e mi abbraccia forte.
Mentre la stringo noto che inizia ad accasciarsi a terra.
"Quello era...?" Chiede Victor, perplesso.
"Il potere dell'elettricità si è riattivato." Conferma Roxanne, guardando con sguardo dolce la sorella, svenuta per la troppa energia liberata all'improvviso.
"Andiamo a casa" sussurro, prendendo il braccio Crys e allontanandomi dal punto della battaglia.

Crystal Pov's
Apro piano piano gli occhi.
Sono nel mio letto, dall'orologio sul comodino vedo che sono le 10 di sera.
Sul davanzale della mia finestra c'e Josh, seduto, che mi guarda.
"Cos'è successo?" Domando ancora frastornata, alzandomi.
"I tuoi poteri si sono riattivati, o almeno uno di loro. Hai salvato la vita di Paul oggi" mi sorride dolcemente.
Poi torna serio:"Mi dispiace per come mi sono comportato, ero solo..."
"Geloso, come sempre. Perché fai così fatica a fidarti di me?" Mi avvicino a lui con uno sguardo triste.
"Ti sbagli, tu sei una delle pochissime persone di cui mi fido, sono tutti gli altri il problema." Borbotta, facendomi sorridere.
Faccio un sospiro e glielo dico:"Ho chiesto a Nick di allenarmi a combattere."

Abbassa un attimo lo sguardo e poi lo pone su di me:"Perché?"
Stringo i pugni:"Beh...perché senza i miei poteri...non voglio essere un peso per il branco...per te...ho pensato che se avessi imparato a combattere mi sarei potuta difendere da sola, per una volta" bofonchio, chiudendo anche gli occhi.
"Ma...perché non me l'hai detto?" Mi domanda, con una voce particolarmente calma.
"Perché ti saresti arrabbiato, mi avresti obbligata a smettere perché 'è troppo pericoloso' e cose del genere!" Mi lamento.
"E quindi mi hai lasciato credere che mi stesso tradendo con Nick?" Il suo tono è sempre pacato.
Stringo sempre di più i pugni, riapro gli occhi e vedo che ora è in piedi, davanti a me.
"Ti sei fatta male al braccio durante l'allenamento?" Domanda, prendendomi l'avambraccio.
"Come fai a..."
"Andiamo, sono il tuo ragazzo, di certe cose mi accorgo persino io" borbotta, tirandomi su la manica, vedendo l'ematoma.
"Non mi interessa quello che pensi, io voglio continuare ad allenarmi, ad imparare..." commento a voce bassa.
"Ora peró sei tu che non ti fidi di me" ribatte, alterandosi di pochissimo.
"N-no, non è così! È che so quanto sei protettivo e...non volevo farti preoccupare ancora di più..." sospiro.
"Okay...hai visto che uno dei tuoi poteri si è attivato di nuovo?" Mi sorride, in modo così dolce che quasi mi sciolgo.
"Sì...mi chiedo il perché si sia attivato proprio in quel momento..." sospiro, accarezzandogli i capelli castani.
"Lo scopriremo, mentre per quanto riguarda Paul...." commenta rattristito.
"Aspetta...." mi stacco subito.

"Cosa?"
"Lui...era arrabbiato!"
"Beh vorrei vedere te senza un'anima..."
"No, sono seria, Josh. Anche quando parlava con Madison, sembrava seccato...."
"Non capisco dove tu voglia arrivare."
"Pensaci...rabbia, ira, sono emozioni!"
"Quindi possiamo...."
".....fargli riavere l'anima, senza il Dio della Morte."