23.

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Crystal Pov's
Continuo a correre senza fermarmi, ma lui mi raggiunge e mi blocca un braccio, poi mi spinge dentro il bagno dei ragazzi.






"Crystal, posso spiegarti!"
"Oh davvero? Dai dimmi!" Gli grido contro singhiozzando.
"È stata lei che mi ha baciato all'improvviso, chiedi ad Ian se non mi credi!" Si giustifica subito lui.
"Ah, quindi mi stai dicendo che non ti eri mai accorto che ti sbava addosso?" Sputo fuori.
"Beh, sí..."
"...ma chiaramente non ti ha dato fastidio! Se un ragazzo osa solo guardarmi rischi di mandarlo all'ospedale, ma se una ti bacia io dovrei fare finta di niente?!" Grido ancora più forte, per fortuna siamo da soli e nessuno ci sente.
"Cosa vuoi che faccia? Che smetta di frequentarla? Beh non posso!" Mi urla lui.
"Perché no?" Questa volta nel mio tono c'è solo frustrazione e tristezza.
Ci guardiamo un attimo negli occhi, lui mi si avvicina e mi accarezza il viso con una mano.






"Quella ragazza deve essere collegata in qualche modo a mia madre, sono identiche, capisci?" Anche il suo tono si abbassa.
"E quindi dovrei fingere che vada tutto bene? Che non ci stia male? Che lei non mi odi?"
"Lei non ti odia."
"Non ci credo, la stai difendendo! Beh, non capisco perché la cosa mi stupisca, è da quando la conosciamo che non fai altro che difenderla, quando con me non ti sei nemmeno sprecato di rispondere a quelle tre ragazze, quella volta in mensa." Gli sposto la mano e faccio una risata amara.
"Così non va, hai ragione." Ammette a testa bassa.
"E quindi cosa facciamo?" Pronuncio questa frase trattenendo le lacrime, sperando ancora che lui mi dica che smetterla di vedersi con lei, ma dentro di me so benissimo quello che sta per dire....
"Forse dovremmo prenderci una pausa..." dice infine.




"Mi stai lasciando?" Chiedo, senza nemmeno guardarlo.
"No! Crystal, no! È...solo una pausa, fino a quando non scoprirò in che modo è collegata a mia mamma, fino a quando la situazione migliorerà. D'accordo?" Mi spiega, mettendosi le mani nei capelli.
"Va bene, come vuoi tu, ma non posso garantirti che quando cambierai idea io sarò ancora qui ad aspettarti." Concludo, e me ne esco dal bagno, sentendo che ha preso a pugni una porta.





Le settimana che segue è orribile!
Sono riuscita a non vedere Josh per 3 giorni, saltando alcuni corsi, ma non posso andare avanti così, anche perché Roxy, Jen, Cass e Tyson mi hanno tirata giù dal letto a forza.
Ora che ci penso, avrò mangiato sí e no 5 volte in tutta la settimana. Non ho fame.
E poi sinceramente non mi va di vedere
lo sceriffo flirtare con mia mamma, per niente.
"Cry, mi raccomando, non abbatterti ok?" Mi dice la mamma prima di scendere nel parcheggio della scuola.
"Non preoccuparti" forzo un sorriso e scendo.





Appena entro noto dei volantini che appezzano tutte le bacheche della scuola, cosa potranno mai riguardare?
Chiaramente il compleanno di mia sorella, sabato prossimo.
Da quella sera Roxy non ha più tirato fuori l'argomento di Victor e nemmeno io.
Magari non è nulla, non devo preoccuparmi inutilmente, è per via delle mie preoccupazioni inutili che tra me e Josh è finita.
Parli del diavolo e spuntano le corna: ecco Josh e Madison pochi metri più avanti, lui è intento a prendere i libri dall'armadietto, mentre lei scherza e ride.
Ad un certo punto il suo sguardo si posa su di me.
Da quel giorno non ci siamo più rivolte la parola.
Non sono pronta ad affrontarla.







"Ignorali" mi sussurra Jen all'orecchio,
"Che strano...." commenta ad un certo punto Ty, guardando una fotografia.
"Cosa?" domando per cercare di pensare ad altro.
"No no, nulla, diciamo che non sono un bravo fotografo" ride come se nulla fosse e rimette via la foto.
"Hey!" Arriva Cassidy, bacia Tyson e si affianca a noi.
"Andiamo in classe, altrimenti faremo tardi, a dopo!" Ci saluta il lupo mannaro, prendendo la banshee per mano e correndo via.
"Pff, come se andassero in classe..." commenta Jen e io mi metto a ridere.








Violet Moon 2 (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora