No trace

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"Ti permetterò di aiutarmi...ad una condizione" rompo il momento armonico e quasi romantico che si era creato, anche se la mia mano, da poco nella sua, non ha alcuna intenzione di sciogliere la stretta. "Sono tutto a orecchi" afferma appoggiandosi alla scrivania dietro di lui e fissandomi intensamente. "Questa volta le regole del gioco le decido io". "La terrò d'occhio signorina Wilson". Mi fa l'occhiolino e mi lascia tornare alle mie mansioni.

Non ho parole per descrivere esattamente come me mi sento in questo momento. Sono felice, forse è un po' riassuntivo, ma coincide con i fuochi d'artificio che stanno scoppiando nella mia testa e nel mio petto. Mi sento anche leggera come non succedeva da tempo; sembra quasi che io possa aprire le ali e spiccare il volo da un momento all'altro. Risolvere con Zack era molto più importante di quanto pensassi e anche se il pericolo non è ancora definitivamente scampato, una nuova speranza si insidia in me.

"Ellie!" Jennifer corre verso di me picchiettando i tacchi a spillo sul pavimento lucido. "Ehi Jen" la saluto. "Ti trovo raggiante, hai risolto con Zack?" Ammicca e non posso fare a meno di scoppiare a ridere. "Si, ma non nel modo in cui pensi tu" la fermo subito quando il suo sguardo si fa sempre più accattivante. "Ooh andiamo, quando vi deciderete a concludere qualcosa voi due?" La guardo senza capire. "E non fare la finta tonta con me, si vede lontano un chilometro che vi piacete" mi sento a disagio, così decido di spostare l'attenzione su di lei. "E tu e Matt invece?" Le sue gote si colorano di rosso all'istante e la vedo impacciata come non l'avevo mai vista prima. "E-Ecco...a proposito di questo...lui...mi ha chiesto di uscire questa sera...." "COSA?" "Shh...non urlare" mi prende il braccio e mi trascina nel mio ufficio, lontano da occhi e orecchie indiscreti. "Matt finalmente ti invita fuori e tu me lo dici così? Non sei contenta?" "Certo che lo sono!" Grida esaltata, per poi darsi un contegno. "Cioè, volevo dire...ovviamente sono felice, ma sono nervosa" "Tu nervosa per un'uscita? Davvero?" La guardo scettica. "Devi aiutarmi a decidere cosa indossare" parla molto velocemente e non sta ferma neanche un secondo. "E stai anche chiedendo a me consigli di moda? Hai la febbre per caso?" "Ellie! Smettila di scherzare! Ho bisogno del tuo aiuto" afferma istericamente portandosi le mani tra i capelli. "Va bene, va bene, manteniamo la calma. Siediti" la faccio accomodare e le poso una mano sulla spalla. "Veni da me subito dopo il lavoro, porta i vestiti più belli che hai e decideremo insieme" finalmente riesco a tranquillizzarla e entrambe possiamo tornare al nostro lavoro.

Tra poco potrò andare a casa e devo ammettere che come primo giorno dopo la mia assenza, è stato piuttosto movimentato. Mi sono sciolta i capelli e ci ho passato le mani parecchie volte, stanca per aver perso l'abitudine ad un'intera giornata lavorativa. Bussano alla porta e non mi premuro nemmeno di darmi una sistemata pensando che sia la mia amica. "Avanti". "Mi sembrava di aver lasciato detto di non affaticarti con le scartoffie" afferma una voce lievemente roca e profonda. Sobbalzo sulla sedia girevole e cerco di darmi una sistemata. "Z-Zack cosa ci fai qui?" Mi liscio le pieghe del tubino e decido di restare seduta, così che la scrivania possa offrirmi una sorta di riparo dallo sguardo del capo. "Sono venuto a controllare se avevi finito e ho pensato che stasera potremmo vederci per discutere di... tu sai cosa, se non sei troppo stanca" si affretta ad aggiungere notando il mio viso sciupato. "Oh...beh, va bene...solo, ecco io devo aiutare Jennifer a fare...una cosa, quindi..." non so se posso dirgli dell'appuntamento dei nostri amici, quindi preferisco restare vaga. "Non c'è problema, vuoi mangiare fuori?" "NO!" Mi guarda stranito e subito faccio in modo di rimediare alla figuraccia che ho fatto. "Volevo dire...preferirei di no, sarebbe meglio qualcosa di più tranquillo...magari un ambiente in cui posso restare più....comoda". "Quei tacchi ti stanno uccidendo dopo essere stata per un paio di settimana praticamente scalza dal mattino alla sera?" Wow, ha capito. "Si, ti ringrazio". "Lascia fare a me" gli sorrido e lo guardo uscire.

When Love Takes OverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora