Sabato 12 Gennaio 2017
È sabato mattina e quando ci svegliamo sono già le 10:00, scendiamo le scale ed un odore di caffè si fa strada.
Mary e Manu hanno preparato la colazione, li abbraccio tutti e due dandogli il buongiorno.
Risalgo in camera e mi preparo, ovviamente insieme a Marco.
Metto sempre degli skinny, sta volta bianchi ed un maglione over-size nero, e le vans alte nere .
Mary e Manuel sono usciti prima, dato che quando siamo scesi per fare colazione erano già pronti.
Io e Marco usciamo mano nella mano e andiamo nel affollatissima metro di Milano per arrivare in Duomo.
Appena arrivati ci precipitiamo per fare una foto mentre ci baciamo davanti al duomo, la facciamo scattare ad un vecchietto di passaggio che si complimenta per la bellissima coppia che siamo.
Vediamo un gruppo di ragazze ammassate e probabilmente ci starà qualche altro Youtuber.
Le ragazze si accorgono di noi e ci corrono incontro, lasciando scoperta la persona che poco prima circondavano, ovvero l'ultima che volevo vedere, Alberico.
Cerco di portare via Marco ma è intento a fare autografi e non si accorge di ciò che accade.
Alberico si avvicina a me e fa l'ultima cosa che mi sarei aspettata.
Mi abbraccia fortissimo.
Si alza un -oh- generale che fa girare Marco.
"Stalle lontano... so quello che le hai fatto" dice Marco in tono acido staccando Alberico da me baciandomi.
"Lo so... e me ne pento troppo. Non dovevo credere a Giulia.Non dovevo lasciarti in quel parco. Scusa Gaia, davvero."
"Il male che mi hai fatto non passa così" rispondo secca.
E poco dopo mi accorgo che stiamo dando spettacolo.
"Va bene... Mi faró perdonare" afferma lui sicuro.
"Si bene, ma ora lascia stare la mia ragazza, Grazie" risponde scocciato Marco, e Alberico si allontana silenziosamente.
Ho firmato anche io un centinaio di autografi e fatto foto, appena andava via una ragazza ne arrivavano altre 2 ma ci siamo liberati.
Tutte le ragazze di pochi minuti fa postano le foto su tutti i social taggandoci, tant'è che devo levare le notifiche ad ogni social che ho.
Mi arriva anche un messaggio su WhatsAppDa MyMary💕
Sta sera ci troviamo da te?✨A MyMary💕
Certo ✨Da MyMary💕
Divertiti in centro con Marco😘A MyMary💕
Anche tu tesoro✨Blocco il telefono e prendo Marco per mano, per poi stampagli un bacio dolce sulle labbra.
Entriamo in vari negozi tra cui la Vans, dove Marco mi ha regalato una maglia ed una felpa.
Siamo passati poi per H&M, Bershka, e ovviamente il mio negozio preferito, Tally Weijl.
Si fanno le 19:00 e decidiamo di fermarci a cena sempre li in centro, ovviamente al sushi, e ovviamente mangio come se non ci fosse un domani.
Torniamo a casa sfiniti e pieni di buste verso le 21:00.
Mary e Manu arrivano una oretta dopo.
"Vi siete divertiti oggi?" chiede Mary
"Certo che si, voi?" chiedermi io e Marco all'unisco.
"Si, siamo andati a Venezia, Manu mi ha fatto una sorpresa" dice Mary con gli occhi a forma di cuore.
"Grande Brò" dice Marco dando il cinque al fratello.
"Sarete stanchissimi, sono quasi tre ore di treno da qua" dico incredula.
"Giá, dormirei anche qua sul pavimento" risponde Manuel scherzando.
"Andate pure a dormire, io e Gaia guarderemo un film"
E così fu, ma prima ci mettemmo il pigiama, per me la sua maglia e lui del pantaloncini da Basket con una maglia della Supreme.
Sta volta io ero seduta e lui aveva la testa sulla mie gambe.
Abbiamo messo un film da Netflix che in realtà non stiamo neanche guardando.
Sto girovagando sui social e mettendo like alle foto in cui sono taggata, quando Marco mi fa una domanda
"Che altri youtuber segui?"
"Diciamo tipo tutti" dico ridendo
"In particolare adoro i The Crookids, mi fanno morire dal ridere" continuo io.
"Bene" dice infine baciandomi.
"Marco... perché me lo hai chiesto?"
"Niente piccola, presto scoprirai"
Vado avanti un altra buona mezzora a girare sui vari social fino a che sento che Marco si è addormentato sulle mie gambe, così per non svegliarlo mi sdraio li dove sono e mi addormento pochi minuti dopo.Domenica 13 Gennaio 2017
La mattina ci svegliamo relativamente preso, sono circa le 9:30.
Mi tiro a sedere e noto che Marco non è li con me, così vedo verso la cucina dove trovo un mazzo di rose bianche, le mie preferite, con un bigliettino accanto"Giorno piccola.
Ieri sera ti ho fatto quella domanda per un motivo ben preciso.
Per ora posso solo dirti che Martedì mattina io, te, Mary e Manu partiamo.
Non ti dirò per dove e per ora non saprai nulla.
Ps. Ti amo"Sorrido alla lettera con le lacrime agli occhi.
Pochi secondi dopo Marco sbuca dal salotto e mi abbraccia da dietro, lasciandomi un piccolo bacio sul collo.
"Grazie mille amore" dico io girandomi per baciarlo.
"Per te questo e altro"
"Vuoi stare anche Lunedì sera a dormire qua? , così la mattina seguente saremo già insieme" chiedo io
"Certo piccola"
Prepariamo insieme la colazione e poco dopo scendono anche Manu e Mary.
La domenica passò velocemente tra risate, film e caso, musica a tutto volume, baci e scherzi.
Mary e Manu se ne vanno, mentre Marco rimane da me.
"Amore, faresti prima a prenderti una mia anta d'armadio" dico ridendo
"Mmm... Accetto la proposta, tu fai lo stesso però"
Accetto annuendo.
Marco mi prende in braccio mettendomi le mani sotto il sedere e il lego le gambe alla sua vita, per poi baciarci.
Durante il nostro bacio sento le chiavi girare nella serratura per mostrare poco dopo mia madre che intravedo con la coda del occhio, e vedendoci in quella posizione ci fa una foto.
"Buonasera ragazzi, interrompo qualcosa?" dice ridacchiando.
Poco dopo Marco mi mette già e sorride a mia madre,
"Buona sera Chiara"
"Ciao mamma" dico andandola a salutare.
"Ciao tesoro, anche a te Marco" dice abbracciando pure lui.
Ceniamo velocemente per poi salire in camera mia, dove fortunatamente ho il letto matrimoniale.
Per il giorno dopo non abbiamo compiti quindi possiamo stare tranquilli.
Mi arriva un messaggio, che rovina tutta la bella giornata che avevo passato.Da MyBest✈️❤️
Grazie mille per avermi solo usato fino ad adesso, per essere stata con me finché non è arrivato quello che ora è il tuo ragazzo e poi avermi dimenticato.
Grazie per non esserti accorta di quanto io sia fottutamente innamorato di te.
Ricordati solo che quando ne avevi bisogno io c'ero.
Non si può dire lo stesso di te.
Stammi bene.E dopo questo mi blocca.
Finisco di leggere con le lacrime agli occhi e faccio leggere a Marco il messaggio.
"Quel bastardo non ti merita, ora ci sono io con te, ricorda -Io e te, mano nella mano, contro tutti-" dice per poi baciarmi e farmi sdraiare.
"Ti amo Marco, grazie di tutto"
"Ti amo anche io Gaia, grazie a te"
Diciamo per poi cadere nel sonno.Lunedì 14 Gennaio 2017
Ci svegliamo per le 7:00 e quando scendiamo troviamo già la colazione ed un bigliettino di mia madre."Sono uscita a fare delle
commissioni, tornerò
questa sera.
Divertiti con Marco, e
buona scuola.
Baci Mamma."Leggo il biglietto e sorrido per poi andare con Marco al tavolo.
Faccio per sedermi ma lui mi prende per i fianchi facendomi sedere sulle sue gambe ed in quella posizione facciamo colazione.
Vado in bagno a vestirmi, sta volta da sola.
Metto dei jeans con gli strappi sulle ginocchia , la maglia e la felpa della Vans che Marco mi ha regalato il giorno prima e le mie amate Vans nere.
Appena esco dal bagno lo vedo sorridere e lo bacio.
"Quanto sei bella?"
"Mai quanto te" dico ridacchiando.
E lui entra a prepararsi.
Vado incamera e mi trucco leggermente, con giusto del mascara e una matita nera nella parte inferiore dell' occhio.
Esce anche Marco, ha una maglia della Supreme, come sempre, e dei pantaloni neri leggermente larghi con le Vans.
Scendiamo le scale mano nella mano , prendiamo gli zaini e vi dirigiamo verso scuola.
Intravedo da lontano Matteo, e come se niente fosse gli passo davanti insieme a Marco.
Entriamo in classe in anticipo.
"Sicura di stare bene?" Mi chiede dolce
"Certo amore"
La lezione inizia con Matematica la prima ora, fantastico direi.
Le ore passano veloci e finalmente usciamo.
Andiamo a casa mia e dopo aver pranzato Marco decide di aiutarmi a fare la valigia, e più tardi saremmo andati da lui per fare la sua.
STAI LEGGENDO
Prendimi per mano|| Marco Leonardi
Fanfiction"Sai cosa puoi fare per rendere il tutto ancora più unico?" Gli chiedo. "No, cosa?" Mi chiede a sua volta. "Prendimi per mano, cosí saprò di essere al sicuro e non avrò paura di nulla. Solo, prendimi per mano"