Capitolo 38

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Domenica 24 Dicembre 2017

GAIA POV'S

Sono passati 42 giorni
42 giorni da quando non lo vedo più. 42 giorni da quanto tutto è crollato.
Marco è partito per chissà dove dopo aver visto me e Fra che ci "baciavamo" Perchè dico "baciavamo"?... Perchè non è mai successo nulla di tutto ciò.

FLASHBACK

"Fra, lui mi fa felice ma quando fa così davvero non lo reggo" dico.
"Devi solo stare tranquilla, è geloso e bella come sei fa bene" dice Fra avvicinandosi per abbracciami. Quando ci stacchiamo mi asciuga la lacrima che aveva preso piede sul mio viso e mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Dai vieni qui" dice facendomi appoggiare al suo petto.
Si sdraia e io rimango con la testa sul suo petto mentre mi accarezza i capelli, e cosi mi addormento.
Quanto voglio bene a questo ragazzo.

qualche ora dopo mi sveglio con un bacio sulla fronte.
"Ehy, sono le 21:00, che ne dici se ordiniamo qualcosa con gli altri? ci stanno aspettando giù"
"Mmm... va bene" dico con la voce ancora impastata da sonno.
Scendiamo insieme e i ragazzi sono tutti sul divano. Tutti tranne Marco. "che fine ha fatto Marco?" chiedo a Lore sedendomi sopra di lui.
"Lui beh... vedi Gaia." cerca di dire mentre mi accarezza la schiena. "Lorenzo.. lui cosa?" dico seria.
"Lui se ne è andato Gaia, lei se ne è andato" ripete.
"Dove?Perchè?" chiedo con le lacrime che minacciano di scendere.
"Lontano, tanto lontano, ma non si sa dove, non ha voluto dirlo" mi dice Yuri. "E perchè è andato?" chiedo come una bambina che sta per piangere.
"Vedi piccola..." inizia Matt,
"Ha detto di aver visto te e Fra che vi baciavate e che a quanto pare non ti serviva più lui" conclue.

io?Fra?Che ci baciavamo? Ma quando mai.
"Aspetta cosa? io non ho mai baciato Gaia" dice Fra al mio posto, dato che non riesco a parlare.
"non so cosa abbia visto allora ma a noi ha detto cosi" continua Mary.
"Non... non...non è... com.. e dice l...lui" dico tra un singhiozzo e l'altro.
"m..mi cr..credete voi vero?" chiedo ancora.
"Certo che ti crediamo... ma lui è andato e non si se se tornerà"dice Matt. "e sua madre?" chiedo ancora.
"è uscita con tua madre per calmersi un attimo o rischia di avere seriamente un infarto" spiega Rick.
"ok" dico.
E' l'unica cosa che riesco a dire.
"ok?" chiede Lore perplesso.
"Si Lorenzo, ok. Cosa cazzo ti aspettavi che dicessi? mi dispiace? be, non mi dispiace un cazzo. Il ragazzo che amo è scappato da me, andando chissà dove per un motivo falso... quindi spiegami cosa devo dire..." dico continuando a piangere.

Vorrei distruggere tutto. Sento dentro di me un uragano, una forza che non ha mai avuto, voglio distruggere tutto, rompere qualcosa... ma contemporaneamente mi sento cosi fragile che se qualcuno dovesse soffiare probabilmente mi distruggerei. "scusa Lorenzo, non volevo" dico continuando a piangere.
"Tranquilla piccola" dice prendendomi a mo di sposa e portandomi nella mia stanza.
Piccola.
Quella parola che tanto amavo, quando mi chiamava cosi mi sentivo amata e protetta, ma tutto è andato in fumo per una cazzo di litigata solo perchè o preteso di uscire con il mio migliore amico.
Fra... Chissa come sta lui ora.
"no Lorenzo, ti prego, non qua" dico, dato che quella era la stanza mia e di Marco.
"come vuoi" dice con un tono amorevole.
Come farei senza di lui? se non l'avessi ritrovato? se non avessi fatto quella foto? chissà cosa sarebbe successo.
Arrivai nella sua stanza mi appoggia sul letto e mi accarezza i capelli.
"Hai bisogno di qualcosa?" mi chiede. "di lui Lore.... di lui" dico mentre mi asciugo una lacrima con la manica della SUA felpa.
"Sai che se potessi te lo porterei ma... non posso" dice dispiaciuto.
Fa per uscire dalla stanza ma lo fermo. "Fra" dico.
"Fra?" Chiede stranito.
"si, Fra, qua, con me"
"sicura?"
"sicura"

Lorenzo esce dalla stanza e pochi minuti dopo entra Fra a testa bassa. "perchè vuoi me?" chiede sotto voce. "perchè tu mi meriti, quel coglione no" dico molto sinceramente.
"ma ho rovinato tutto, è stata solo colpa mia... se non ti avessi chiesto di uscire ora staresti ancora con lui"
"non è colpa tua, solo sua... solo sua" ripeto mentre gli faccio segno di abbracciarmi.
rimani almeno tu ti prego" dico a voce bassa.
"rimango" dice mettendosi proprio come prima che tutto questo incubo mi fosse raccontato.
Lui sotto che mi accarezza i capelli, e io sul suo petto, con in ostri respiri che vanno a tempo, e il suo cuore che batte all'impazzata.

Forse ho davvero bisogno di lui.

FINE FLASHBACK

Da 42 giorni non gli scrivo, non ho notizie di lui, non si parla di lui.
L'unica cosa che ho fatto è controllare il suo profilo instagram, che è inattivo da allora.
Niente di niente, ne una story, ne una foto, ne qualche like ad una qualsiasi fanpage.
Neanche ha cambiato la password del profilo, quindi sono dentro ancora, e posso dire che neanche un Direct è cambiato,
Il nulla assoluto.
Ma oggi è diverso... oggi è la vigilia e ho un desiderio da esprimere... e sento l'irrefrenabile bisogno di scrivergli, ma non posso. Non posso e non voglio. Quindi prendo un foglio ed inizio a scrivere.

Prendimi per mano|| Marco LeonardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora