Capitolo 34

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Mercoledi 8 Ottobre 2017

Oggi è il mio compleanno.
In casa c'è uno strano silenzio.
Mi tiro a sedere sul letto e mi stropiccio gli occhi, non trovo Marco al mio fianco e quindi mi alzo stranita e vado verso il bagno incontrandolo nel corridoio
"Auguri Amore mio" dico baciandolo.
"Auguri anche a te piccola" dice non appena si stacca dal bacio.
Già, facciamo gli anni lo stesso giorno e adoro questa cosa, la trovo un segno del destino... magari il giorno in cui ci sposeremo.
Ok, devo smetterla di fantasticare.
Scendiamo mano nella mano ed accendiamo le luci della cucina.
Tutti saltano fuori cantandoci tanti auguri e ci accompagno dietro una bellissima torna con le candeline.
16 candeline per me e 17 per Marco.
Ancora un anno e sarà maggiorenne.
Mi emoziono a pensarci.
Ci fanno una foto dietro la torta con tutte le candeline accese e poi, insieme le spegniamo.
"Grazie mille ragazzi" diciamo io e Marco al unisco abbracciando tutti.

Mi vesto velocemente e a 7:50 sono in salotto ad aspettare gli altri.
Non so esattamente cosa ci sia da fare oggi ma eseguo gli ordini.
Nel mentre posto la foto mia e di Marco .
-Auguri a noi @/Marcoleonardii -
In pochi minuti tantissimi messaggi e commenti con gli auguri cominciamo ad arrivare.
Sono le 8:00 e siamo in macchina di Matt.
Alle 8:20 arriviamo in stazione.
Aspetta cosa?
Cosa facciamo in stazione?
"Ragazzi, ecco a voi due biglietti per Parigi" inizia Lorenzo.
"La città dell'amore" continua Fra.
"È un regalo da parte di tutti,
Quindi godetevi il viaggio" dice Mary
"Ci vediamo sabato" conclude Yuri.
"Ragazzi siete i migliori, dio mio." Dico con le lacrime agli occhi.
"Modestamente" dice Matt.
"Ma ora andate" dice Mary.
"Ciao ragazzi, ci sentiamo non appena arriviamo" dice Marco
Salutiamo i ragazzi e ci dirigiamo verso il Gate dopo aver superato i controlli.
Una volta imbarcati stringo la mano a Marco.
"Pronti per questa nuova avventura insieme?" Mi chiede.
"Più che pronta" dico per poi continuare "se è con te sempre"
"Se è con te sempre" ripete Marco.

Giovedi 9 ottobre 2017

La mattina ci svegliamo abbastanza tardi anche se la sera prima mi sono dimenticata di chiudere le tende.
"Buongiorno" mi sveglia Marco con un bacio.
"Buongiorno" dico con voce impastata dal sonno.
"Che facciamo oggi?" Chiedo curiosa.
"Le coccole" mi dice sdraiandosi sopra di me.
"Mmm... ci starebbe, ma abbiamo pochi giorni quindi forza e coraggio" dico togliendo le mai dai suoi capelli che stavo coccolando e cercasi di turarmi a sedere, ma Marco mi blocca.
"Dai Marco, fammi alzare" mi lamento.
"No, voglio prima un bacio"
"Va bene" dico baciandolo.
Finalmente torno a respirare dopo che si è alzato da me.
Vado in bagno a prepararmi.
Metto dei jeans neri, una felpa frigia di Marco, che mi sta enorme e sopra un giacchetto di jeans oversize, dato che qua fa freschino.
Ai piedi metto le Puma di Rihanna di cui sono completamente innamorata, e che mi sono state regalate da mia mamma giusto ieri.
Mi metto un po' di mascara e lascio i miei lunghi capelli viola sciolti.
Mi piacciono tantissimo così.
Marco invece ha dei pantaloni neri morbidi ed una felpa del medesimo colore e come scarpe mette delle superstar.
"Sto morendo di fame" affermo.
"Anche io"
"Quindi prima tappa Starbucks" dico io saltando sul letto.
"Certo che si" dice Marco.
Scendo dal letto e prendo per mano Marco.
Metto il telefono nella tasca e usciamo dalla stanza chiudendo la porta.
Appena usciti dall'hotel faccio un instastory con scritto "Good Morning Paris" e subito dopo ci dirigiamo verso Starbucks.
È la terza volta che ci vado e sono felicissima, mi piace tantissimo come posto.
La prima volta che ci sono andata ero a Barcellona e la seconda a Londra, con Marco.
Cerco di ordinare usando i miei quasi 6 anni di lezioni di francese.
Io ordino un frappuccino panna e cioccolato e Marco lo stesso.
Da mangiare invece prendo una ciambella e Marco prende una brioches.
Finito di fare colazione ci dirigiamo verso la tour eifel.
"È davvero bellissima" dice Marco a bocca aperta.
"Puoi dirlo forte" replico.
Fermiamo un turista e ci facciamo fare una foto sotto la torre, mentre ci baciamo.
"Che bella" dico io.
"Mai quanto te" dice per poi baciarmi.
Saliamo fino all'ultimo piano e la vista è mozzafiato.
Si vede tutta Parigi da qua sopra, ed è un sogno.
"Non potevo passare un compleanno migliore di questo" dico.
"Concordo pienamente, è il migliore"
"Anche se avere qua anche i nostri amici renderebbe tutto ancora piú bello" aggiungo con il consenso di Marco.
Giriamo la cittá per il resto del pomeriggio e decidiamo di andare al Louvre.
È davvero uno spettacolo, penso di essermi innamorata di questo posto e di questo paese, non voglio più andarmene.
La sera andiamo a cenare in un ristorante tipico del posto ed era tutto troppo buono, in particolare la tarte tatin, ovvero una torta di mele rovesciata.
Torniamo in hotel sfiniti dato che abbiamo camminato tutto il giorno.
"Oddio mio quanto mi sei mancato" dice Marco mentre io sono in bagno a struccarmi ed asciugarmi i capelli dopo la doccia.
"Ma che stai dicendo?" Urlo dal bagno.
"Sto parlando con il letto, lasciamo in pace, mi è mancato tanto oggi" mi risponde.
"Preferisci il letto a me?" Dico aprendo la porta del bagno.
"Mmm... non so, forse" mi risponde tirandomi un cuscino.
"Ah si, la metti cosi" dico avvicinandomi al letto e iniziando a prenderlo a cucinate.
"Ah si signorina, le faccio vedere io ora" dice mettendosi sopra di me e iniziando a farmi il solletico.
"Ti prego basta, basta" dico con le lacrime agli occhi.
"eh va bene" mi dice per poi sdraiarsi accanto a me.

Prendimi per mano|| Marco LeonardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora