Capitolo 25

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"Io per sta sera ho altri piani, che comprendono solo me e te, quindi io e Gaia non veniamo"  Annuncia
"Per me va bene, non mi piace il rumore" dico io.
"Bene dai, allora andiamo a prepararci" propone Yu.
E ci dirigiamo verso l'hotel.
Io e Mary iniziamo a prepararci chiudendoci in bagno.
"Secondo te cosa ha in mente?" Mi chiede saltellando.
"Mmm... non saprei proprio, ma non vedo l'ora" dico unendomi a lei nel saltare.
"È così carino con te" dice poi.
"Già, ah e di ha Manu che se ti fa stare male lo uccido, mi raccomando tienilo d'occhio" dico io.
"Certo" mi risponde.
Mi metto la matita nera nella rima inferiore dell'occhio e metto un po' di mascara, non amo truccarmi.
Mi metto un vestitino nero largo e le superstar, io ed i tacchi non andiamo d'accordo per niente.
Mary invece si mette un crop top grigio, dei pantaloncini di jeans e le superstar a colori invertiti.
Mi piastro i lunghi capelli che mi ritrovo dato che i miei naturali sono di un riccio disordinato seriamente orribile.
Invece Mary arriccia le punte.
Quando ha finito anche lei di truccarsi usciamo dal bagno e vedo Marco squadrarmi da testa a piedi.
"Come sei bella" mi sussurra avvicinandosi.
"Anche tu" dico per poi baciarlo.

Manu è vestito in modo molto più tranquillo, ha dei pantaloncini di Jeans neri e una maglia bianca.
I due fidanzatini ci salutano uscendo dalla stanza e lasciandoci soli.
"Allora, andiamo" fa lui pochi minuti dopo.
"Si, ma dove?" Chiedo curiosa.
"È una sorpresa"
Ci dirigiamo a piedi in un luogo poco distante, è una piccola spiaggia isolata.
Mi prende per mano e mi porta alla riva.
Poco distante da noi c'è una tovaglia distesa a terra con sopra un cestino.
Marco si siede a terra e fa sedere anche mi accanto a lui.
Appoggio la testa sul suo petto ed ascolto il rumore del mare che si scontra sugli scogli.
"È bellissimo qua" dico io
"Speravo ti piacesse" dice poi lui.
Restiamo li a parlare con il sottofondo del mare.

Marco Pov's

Guardo Gaia incantata mentre parla, il vento le scompiglia i capelli facendoli svolazzare e rilasciando quel profumo buonissimo che solo lei ha.
Sorride continuamente e le brillano gli occhi che oggi sono particolarmente verdi.
È davvero una meraviglia.
La prendo per mano facendola alzare e ci spostiamo poco più in la sulla tovaglia.
"Senti" inizio io "ti ho portata qua per un motivo" dico
"Dimmi tutto" fa lei.
Mi metto seduto a gambe incrociate e stessa cosa fa lei.
"Dalla prima volta che ti ho vista, a Milano, a quel evento mi sono completamente perso nei tuoi occhi, quegli occhi a volte verdi a volte nocciola che mi fanno letteralmente sciogliere" dico prendendole la mano e continuando.
"Ti ho cercato per mesi ma quanto ti ho trovata sui social non ho avuto il coraggio di scriverti, e li ho fatto l'errore più grande della mia vita.
Quando ho saputo di dover venire a Milano ci ho sperato fino in fondo e quella mattina, nel piazzale ti avevo vista, ed ero quasi sicuro che fossi tu, ne ho avuto la conferma quando ho sentito il nome Gaia in classe e li una scintilla nei miei occhi si è accesa.
Quando mi hai raccontato tutto mi sono sentito davvero fiero di me e ho capito che se non mi avessi conosciuto forse ora non saresti qua.
Quando mi hai abbracciato ho toccato il paradiso e sono andato ancora più si quando ti ho baciato per quella domanda, per la quale ho fatto di tutto, in modo di farla capitare nel video e fare il primo passo.
Quando hai accettato di fidanzarti con me il cuore mi si è fermato per un attimo e ho sono morto dentro quando quella fan mi ha baciato ma sono rinato quando mi hai perdonato.
Sono innamorato di te mia piccola principessa, dei momenti passati insieme e dei momenti che passeremo"
Quando finisco prendo una scatolina dalla tasca e tiro fuori la piccola collanina con mezzo cuore, il mio con scritto -Gaia- ed il suo con scritto -Marco-.
Glie la metto al collo e quando la guardo in viso vedo che è rigato dalle lacrime.
Mi avvicino a la bacio mentre con un pollice le asciugo le lacrime.
"Grazie amore mio" balbetta lei.
"Per te questo e altro principessa mia" dico per baciarla di nuovo.

Gaia Pov's

Quando finisco di sentire il suo racconto mi accorgo di avere il viso completamente rigato dalle lacrime.
È tutto quello che ho sempre sognato ed ora è davanti ai miei occhi.
Dopo che mi ha legato la collana io la lego a lui e ceniamo a lume di candela e con il bellissimo sottofondo del mare che si infrange negli scogli.
Finito di cenare torniamo a riva.
"Cosa posso fare per rendere questo momento ancora più indimenticabile" mi chiede lui.
"Prendimi per mano" inizio avvicinando la mano alla sua
"Solo, prendimi per mano"
Per completare il tutto si siede temendo le gambe aperte e facendomici sedere dentro, lui appoggia la testa sul mio collo ed io sul suo petto mentre le nostre mani sono intrecciate.
Passiamo ore così finchè non vediamo una stella cadente
"Esprimi un desiderio" gli dico.
"Ho già tutto quello che potessi desiderare" aggiunge.
Si fanno le quattro di mattina e torniamo mano nella mano nella nostra stanza d'Hotel.

"Vedi di starmi lontano" sentiamo urlare dal altra parte della porta.
"Ti prego fammi spiegar..." inizia Manu.
"No, stammi lontano" grida Mary.

Prendimi per mano|| Marco LeonardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora