Not Ordinary 2|| Nate Maloley

Capitolo 12

Ore 05:00, 26 Giugno

Pov's Marlene

Mi alzo correndo in bagno e vomitando, finito di vomitare mi poggio con le spalle al muro e piango. "Marlene..." Dice Sam da dietro la porta. "Lasciami stare Sam..." Dico continuando a piangere. "Marlene apri dai..." Dice bussando violentemente. "No Sam... Basta vattene via..." Dico rannicchiandomi su me stessa. "No Marlene dai..." Dice bussando ancora più forte. "Guarda che butto giù la porta..." Dice bussando ancora ma non lo ascolto... Ieri sera dopo aver detto di essere incinta nessuno ha parlato e si sono alzati da tavola lasciandomi con Sam e una marea di piatti da lavare. "Marlene ti prego... Mamma e papà non sono arrabbiati con te, non ti porteranno via stai tranquilla..." Dice Sam ma io lo lascio perdere. "Marlene dimmi che stai bene... Non so... Bussa due volte se stai bene." Dice allarmato ed io busso una volta. "Cosa significa una volta? Stai male? Marlene ti prego esci e parliamone..." Dice quando sento la voce di Maya che chiede a Sam cosa sia successo. "È chiusa qui e non vuole uscire..." Dice spazientito. "Hey Marlene sono io, tranquilla tesoro vedrai che risolveremo tutto ok? Non siamo arrabbiati con te; Sam ci ha spiegato un po' ma ti vogliamo bene lo stesso ok?" Dice ed io continuo a piangere ancora di più; questo bambino è sbagliato, io sono sbagliata... Piango così tanto che penso che i miei polmoni cederanno, il cuore scoppierà ed io morirò ma sento la voce di Ed che si accavalla a quelle di Sam, Maya e Devon. "Marlene." Dice in modo fermo. "Dai apri la porta... Sei una donna ormai, su non fare la bambina..." Dice ed io mi tiro su aprendo la porta del bagno e quando questa si apre definitivamente vedo solo Ed davanti a me. "Io..." Non riesco a parlare perché scoppio in lacrime. "Hey hey vieni qui mettiti a letto... Che succede?" Mi chiede preoccupato mentre mi porta in braccio verso il letto. "Io non lo so... Ho voglia di piangere..." Dico tirando su con il naso. "Dai, non piangere più ok? Adesso prova a dormire che sei molto stanca e poi mangia tanto..." Dice dandomi un bacio sulla fronte. "Grazie..." Dico piano addormentandomi.

Pov's Nate

Sam arriva esausto buttandosi sulla sedia affianco al mio letto. "Hey bro..." Dico e lui mi fa un cenno con il capo. "Tutto bene?" Chiedo. "No... Marlene Mi sta facendo impazzire..." Risponde sbuffando. "Cioè?! Sta male? Ha qualcosa?" Chiedo allarmato. "Nono solo che piange... Fiumi di lacrime per nulla..." Dice. "Saranno gli ormoni..." Dico e lui annuisce. "Tu come stai?" Mi chiede. "I dolori mi stanno mangiando anche l'anima ma oltre questo tutto bene..." Rispondo accennando un sorriso. "Come ti senti facendo la fisioterapia?" Mi chiede ancora. "Bene... Cioè è dura perché non riesco a muovere nulla però prima o poi ci riuscirò..." Dico e lui mi da una pacca sulla spalla. "Sam?" Chiedo e lui mi guarda. "Marlene sta male anche per colpa mia?" Chiedo piano mentre lui sbuffa. "Non lo so, lei non parla molto, piange e vomita ecco quello che fa... Non lo so Nate e tutto questo fa schifo!" Dice fustrato. "Ti capisco... Non è facile neanche per me che ci sto fuori figuriamoci voi e soprattutto lei... Non sarà facile per lei rinunciare a tutto..." Dico piano. "Già... Maledetto infermiere è maledetti preservativi del cazzo!" Dice sbattendo la mano al muro. "Non è colpa di nessuno Sam, non lo potevano sapere... Anche io e tua sorella abbiamo fatto sesso ma non è mai successo nulla del genere; doveva solo capitare..." Dico e lui mi guarda come per dire:' Non peggiorare la situazione dicendo che tu e mia sorella avete scopato altrimenti ti uccido con le mie stesse mani...' Alzo le mani in segno di difesa e lui si lascia andare sulla sedia blu. "Hai bisogno di qualcosa? Hai mangiato?" Mi chiede Sam strofinandosi gli occhi. "Tranquillo tutto bene tu invece non hai una buona cera... Se vuoi puoi dormire qui tanto fra un po' vado a far fisioterapia." Dico e lui annuisce rannicchiandosi sulla sedia e chiudendo gli occhi. "Sam?" Chiedo e lui apre un occhio. "Puoi dire da parte mia a Marlene che è tutto risolto e che la amo?" Chiedo e lui annuisce. "Grazie." Dico sorridendo. "Sì sì ok adesso fammi dormire." Dice sbuffando ed io ridacchio per il suo comportamento.

Pov's Marlene

Mi sveglio trovando Edward al mio fianco che mi guarda. "Ciao..." Dico piano e lui mi sorride. "Da quanto tempo mi fissavi?" Chiedo mettendomi di mezzo lato e guardandolo. "Abbastanza da capire che sei perfetta quando dormi..." Dice accarezzandomi il volto. "Ed io..." Dico e mi blocco. "Dimmi..." Dice lui continuando ad accarezzare la mia guancia. "Ed anche se questo bambino è tuo non significa che io e te dobbiamo stare insieme... non ti sto dicendo che devi scomparire, anzi potrai stare con il bambino quando vuoi solo... Non posso lasciare il mio ragazzo come un passato che non mi appartiene più..." Dico sussurrando. "Lo so, tranquilla... Anche se non smetterò di dirti quanto sei bella..." Dice sorridendomi dolcemente per poi abbracciarmi. "Ti voglio bene..." Dice tra i miei capelli ed io arrossisco. "Ti voglio bene anche io Ed." Dico sorridendo. "Sarò un padre perfetto per questa creaturina qui dentro..." Dice poggiando una mano sul mio ventre ancora piatto ed io sorrido. "Come ti senti?" Mi chiede. "Bene..." Rispondo. "Bene allora io vado a lavoro, ok? Chiamami per qualsiasi cosa." Dice ed io annuisco mentre lui va via ed entrano in stanza Maya e Devon. "Marlene..." Dice Maya sedendosi affianco a me. "Io..." Dico ma poi vengo bloccata da lei. "Noi ti vogliamo bene ugualmente, ti aiuteremo in qualsiasi modo per far crescere questo bimbo in salute e felicità in modo tale da essere anche tu felice... Non preoccuparti di nulla..." Dice ed io la abbraccio. "Scusatemi..." Dico e loro mi dicono che è tutto ok. "Non voglio che mio figlio cresca come sono cresciuta io..." Dico e loro mi guardano corrugando la fronte. "E chi ha mai parlato di adozione? Ti stiamo dicendo che puoi tenerlo solo sappi che non è facile essere una ragazza madre... È poi Edward mi è sembrato molto disponibile nei tuoi confronti..." Dice Devon. "Sì lo è ma io..." Dico guardando in basso. "Tu ami Nate..." Dice lui. "Va da lui e fate pace..." Dice Maya. "Non è così facile..." Rispondo. "Lo è invece... Nate ti ama alla follia..." Dice sorridendo mentre io li guardo titubante mentre loro mi sorridono. "Vai su..." Dice Maya stringendomi forte come solo una mamma sa fare. "Grazie mamma, grazie papà..." Sussurro e loro rimangono sorpresi e una lacrima scende dai loro occhi. "Corri su..." Dice lei uscendo dalla stanza con Devon.