Capitolo 4

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Ore 07:00, 04 Giugno

Pov's Marlene

Mi sveglio sentendo un peso sul mio fianco, apro gli occhi e vedo i capelli arruffati di Sammy che dorme beatamente tenendomi stretta a lui, gli pizzico il naso e lui mugugna. "Altri 5 minuti..." Dice ritornando a sognare, prendo un respiro profondo e urlo:" SVEGLIA SAM!!" Lui apre immediatamente gli occhi per poi guardarmi con un sguardo truce. "Uffa, stavo dormendo..." Si lamenta alzandosi. "Lo so ed eri tanto carino carino!" Dico strapazzandogli una guancia. "Io non sono carino..." Risponde strofinandosi gli occhi. "Oh sì certo... Poi con la bava che ti usciva dalla bocca..." Dico e lui rimane sconvolto. "Io non sbavo!" Dice deciso. "Non sbavo, vero?" Chiede preoccupato ed io rido. "Stupida..." Borbotta per poi andare verso il bagno. Prendo il mio piatto e provo a mangiare con la sinistra, visto che il braccio destro è ingessato, ma falliscono miseramente buttandomi tutto il latte addosso. Sam apre la porta e mi vede tutta sporca. "Sorellina potevi dirlo che dovevi andare in bagno al posto di fartela addosso..." Dice ridendo. "Non me la sono fatta addosso... Mi è caduto il latte cretino!" Dico facendogli la linguaccia. "Cretinate, lo sappiamo tutti che porti il pannolino..." Dice ridendo ed io gli lancio il cuscino in pieno viso. "E così vuoi la guerra?!" Dice avvicinandosi a me mentre io rido. Dopo un paio di minuti inizia a farmi il solletico. "B-basta ti prego!!" Urlo tra le risate. "Chiedimi scusa altrimenti non la smetto..." Dice soddisfatto. "O-ok ok scusami!" Urlo e lui mi lascia, finalmente. "Mangia su, il medico dice che forse oggi potresti uscire..." Dice sorridendomi. "Davvero?!" Quasi urlo dalla felicità. "Sì, ma solo se mangi..." Dice indicando il latte con il mento. "Mangio tutto l'ospedale se è necessario!!" Dico elettrizzata mentre lui ride. Sto bevendo il mio latte quando Jack G. spalanca la porta. "Ciao Marlene, Sam puoi uscire un attimo?" Chiede con sguardo preoccupato. "Arrivo subito..." Mi dice Sam per poi uscire dalla stanza. C'è qualcosa che non va... E se si tratta di Nate? Se sta male? Mi alzo senza la sedia a rotelle e provo a camminare ma cado miseramente per terra, inizio a strisciare fino alla porta per poi aprirla. Continuo a strisciare per il corridoi quando lo stesso infermiere della volta scorsa mi vede e subito prende una sedia a rotelle. "Grazie..." Dico sedendomi sulla sedia. "Dove avevi intenzione di andare?" Mi chiede. "Terapia intensiva..." Dico preoccupata. "C'è il tuo ragazzo? Quello che ha avuto con te l'incidente?" Mi chiede ed io annuisco. "Tranquilla, è uno che non molla... Almeno da quanto raccontano in giro." Dice sorridendomi. "Io sono Marlene..." Dico. "Edward ma puoi chiamarmi Ed." Dice continuando a spingere la sedia fino alla terapia intensiva. "Grazie ancora..." Dico entrando mentre lui va via. Entro e non vedo Nate, ci sono Sam e Jack G. che si danno conforto a vicenda. "Ch-che succede qui?!" Dico guardando ancora il posto vuoto affianco a loro. "Marlene che ci fai qui?" Dice Sam serio alzandosi di scatto. "Dov'è Nate?" Chiedo seria. "Marlene vai via..." Dice Sam. "No!" Dico autoritaria mentre lui mi porta fuori. "Dimmi dov'è!" Dico quasi in lacrime... Lui che piange, Jack che non dice una parola... Cosa cazzo sta succedendo qui?! "Marlene vai in camera ne parliamo dopo..." Dice incazzato. "No cazzo!" Urlo nel corridoio. "Dov'è?!" Urlo ancora. "È in sala operatoria, adesso vattene." Dice ancora, il suo sguardo è impassibile, privo di sentimento. Il sangue mi si ghiaccia nelle vene, non riesco a muovermi o parlare; come se qualcosa mi avesse trafitto in pieno il cuore fino a farmi mancare l'ossigeno. "Perché è in sala operatoria? Che cos'ha?" Dico piangendo. "Emorragia celebrale... Adesso vattene!" Dice mentre io piango. "Nono, basta... Non è possibile... Nono..." Dico piangendo e disperandomi. Arriva Lucas e Sam gli ordina di portarmi in camera. Non c'è la faccio più, tutto questo caos; deve finire... Arrivati in stanza non ho più voce per quanto ho urlato dal dolore e i miei occhi sono asciutti, continuo a fissare il vuoto... Perché non riesco più a piangere? Io sto male... Perché i miei occhi hanno smesso di lacrimare? Lucas mi aiuta a sedermi sul letto e poi se ne va lasciandomi sotto la supervisione di Maya. Entra un infermiere. "Hey ragazza dai capelli carota!" Dice ed io alzo lo sguardo, è Edward. "Tieni..." Dice dandomi una bottiglietta d'acqua. "E lei chi è?!" Chiede Maya alzando gli occhi dalla sua rivista. "Oh un nuovo amico della signorina..." Dice guardandomi. "Scusate... Vado via." Dice quando io dico:" Ed?" Lui si gira di scatto ritornando a guardarmi. "Sì?" Dice fermandosi davanti all'uscio della porta. "Potresti dirmi tutto quello che riguarda il ragazzo in terapia intensiva? Raccogli informazioni per me..." Dico quasi supplicandolo con gli occhi. "Ok ma tu smetti di piangere, ok?" Dice ed io annuisco tirando su con il naso. "Ti faccio sapere appena possibile." Dice andando via definitivamente mentre io mi piego per il dolore allo stomaco. "Marlene..." Dice Maya e prima che posso rispondere vomito sul pavimento. "Hey hey..." Dice Maya porgendomi dei fazzoletti mentre io piango e tremo per il forte bruciore alla gola. "Vado a chiamare un'infermiera..." Dice per poi uscire mentre io rimango lì a piangere; penso a Nate e vomito ancora... non ce la faccio più a sopportare tutto questo. La porta si spalanca rivelando Ed e Maya. "Hey hey Marlene rilassati..." Dice Ed asciugandomi la faccia mentre io continuo a piangere e tremare. Maya mi abbraccia mentre Ed pulisce tutto velocemente. "Hai bisogno di qualcosa?" Mi chiede Maya mentre io continuo a tremare come una foglia. "Guardami..." Dice Ed prendendomi il mento. "Andrà tutto bene ok? Adesso vado subito a vedere come sta andando e corro subito da te, va bene?" Continua sorridendomi leggermente mentre io annuisco deglutendo. "Torno subito..." Dice andando via. "Hey Marlene, va tutto bene tesoro, ci sono io qui ok?" Dice Maya abbracciandomi mentre io piango contro il suo petto. "Adesso sdraiati un po' e respira profondamente ok?" Dice ed io annuisco. Dopo un paio di minuti a fissare il soffitto bianco la porta si spalanca ed io mi alzo di scatto vedendo Edward con il fiatone causato forse dalla corsa. "S-sta andando tutto b-bene... È nelle mani del neurochirurgo più bravo d'America, ok?" Dice sorridendo ed io annuisco dicendo un flebile grazie. Ed va via ed io mi distendo di nuovo, inizio a sentire le palpebre pesanti mentre la mia testa va altrove e dopo un po' mi addormento.

Spazio Autrice
So che ci siete rimaste male perché non sapete come è finito l'intervento ma Hey non sarei io se terminassi un capitolo senza suspense, no? Allora... Principalmente questo spazio Autrice è stato fatto perché giorno 4, 11 e 25 sarò tutto il giorno impegnata a fare da make up artist (beh sì mi diletto anche in quello oltre che a scrivere) e quindi nulla volevo dirvi solo che spero di scrivere un capitolo prima per poi postarlo quel giorno il tal caso abbiate pietà di me🙈
-Baci a tutti
-Monica

Not Ordinary 2|| Nate MaloleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora