Not Ordinary 2|| Nate Maloley

Capitolo 16

Ore 19:00, 20 Agosto

Pov's Marlene

Mi sveglio sentendo una mano accarezzarmi dolcemente il viso. "Hey..." Dico incastrando i suoi occhi nei miei. "Hey..." Sorride. "Come ti senti?" Mi chiede. "Non lo so..." Dico chiedendo gli occhi per un instante ripensando a tutto quello che è successo. "I bambini come stanno?" Chiedo e lui sorride dicendomi:" I fagiolini stanno bene..." "Tutti e tre?" Dico, io avevo sentito Ed dire che uno aveva dei problemi, che ne avevo perso uno. "Sì sorellina, andrà tutto bene..." Dice Sam. "M-ma... Io avevo sentito..." Dico per poi fermarmi. "Sentito cosa?" Chiede. "Nulla... Sarà stato l'effetto del tranquillante..." Dico sorridendogli. "Te la senti di alzarti?" Chiede ed io annuisco alzandomi lentamente vedendo Ed per terra con il volto tra le mani. "Ed..." Dico e lui alza il viso e quando incontro i suoi occhi rossi e gonfi mi chiedo se seriamente tutto quello che ho sentito è stato un effetto del tranquillante. "Hey Marlene, come ti senti?" Chiede con voce rotta. "Ho solo un po' di dolore... Perché piangi?" Chiedo sedendomi davanti a lui per terra. "Nulla tesoro solo avevo paura per te e per i bambini ma per fortuna è tutto apposto..." Dice abbracciandomi. "E Nate?" Chiedo subito dopo. "Nate cosa?" Chiede Sammy. "È in camera?" Chiedo e lui annuisce. "Mi accompagni da lui?" Chiedo e mio fratello annuisce facendomi sedere su una sedia a rotelle.

Pov's Nate

Fisso la porta in attesa di Sam che mi dica come sta lei, non è giusto quello che sta facendo Sam, nasconderle la verità su i suoi bambini... Non è giusto e lei deve sapere! "Hey!" Dice lei alzandosi dalla sedia a rotelle e sedendosi sul mio lettino. "Come ti senti?" Gli chiedo e lei sorride e dice:" Mi sento un po' scossa..." Si fionda sulle mie labbra baciandomi appassionatamente ed io ricambio subito. "Io... vado..." Dice Sam cercando di attirare l'attenzione ma con scarso risultato. Quando Sam va via Marlene si stacca alzandosi. "Che ti prende?" Chiedo. "Nate... Voglio la verità... Dimmi quello che è successo... Dimmi che ero solo effetti di tranquillanti e che il mio bambino non è morto davvero..." Dice con occhi supplichevoli. "Marlene..." Dico ma vengo interrotto da lei. "Nate voglio la verità, so che non mi mentiresti mai..." Dice ed io sbuffo portandomi le mani in volto. "Marlene... Tu hai perso uno dei tre gemelli..." Dico mentre i suoi occhi si riempiono di lacrime. "M-marlene?" Chiedo e lei mi da le spalle continuando a piangere. "Mi dispiace..." Sussurro e lei corre via.

Pov's Marlene

Cammino per le vie come se fossi un fantasma, piango e striscio i piedi e nessuno osa chiedermi nulla; tutti quelli che passano o non mi guardano minimamente o mi gettano uno sguardo dispiaciuto come se fossi un cane abbandonato in autostrada. Un clacson mi risveglia dai miei pensieri e vedo la macchina di Edward fermarsi proprio affianco a me. "Sali Marlene..." Dice con gli occhi rossi. "Tu! Mi hai mentito!" Urlo continuando a piangere. "Lo so e mi dispiace... Ti prego sali in auto..." Dice con voce stanca e spezzata. "No! Tu... Ti odio!" Urlo camminando allontanandomi dalla sua auto che piano mi insegue. "Marlene sali tu o ti farò salire con la forza..." Dice serio. "Che vuoi fare? Rapirmi?" Dico facendo un amaro sorriso. "Se è necessario sì..." Risponde lui ed io sbuffo salendo in auto. "Mi dispiace, sto soffrendo molto anche io..." Dice guidando. "Io sto bene..." Dico cercando di reprimere le lacrime. "Marlene non devi fingere con me..." Dice accarezzandomi la mano. "I-io sto bene..." Dico con voce spezzata. "Sto bene... Sto bene..." Continuo a ripetere mentre vengo sommersa dalle lacrime. L'auto si ferma davanti a casa sua e lui mi stringe forte a lui. "Shh va tutto bene..." Dice cullandomi sul suo petto. "Io sto bene..." Continuo a dire ma non ci credo neanche io quindi è inutile mentire... "Piccola adesso devi pensare agli altri due..." Dice Ed anche lui con le lacrime agli occhi. "Io non voglio pensarci... Perché se penso a loro penso solo che per colpa di una caduta ho perso uno dei miei bambini..." Dico in lacrime. "Lo so, lo so... Vieni qui..." Dice prendendomi in braccio andando verso casa sua. "Non è giusto, io...Non è giusto!" Dico continuando a piangere. "Lo so..." Dice Ed arrivando in salotto, mi poggia sul divano e va in cucina. "C-cosa stai facendo in cucina?" Chiedo titubante mentre lui mi dice di stare lì e di rilassarmi. Dopo un paio di minuti arriva con due tazze. "Occhi, è calda..." Dice porgendomi la mia. "Davvero?! Cioccolata calda ad Agosto e per spezzare la tensione di aver perso nostro figlio?" Dico quasi urlando e lui in tutta risposta dice:" Scusa... Pensavo che bevendo un po' di cioccolata calda ci saremmo calmati..." Sbuffo sonoramente assangiando il liquido caldo e marrone nella tazza che emana un profumo buonissimo. "Mi dispiace... Ho perso un figlio anche io... Ma adesso dobbiamo pensare agli altri due, ok?" Dice accarezzandomi la guancia. "Per voi è così facile farlo..." Sussurro guardando la tazza. "Io... Io ho un feto morto dentro... Forse non lo capisci ma sto morendo anche io al sol pensiero!" Urlo ancora una volta in lacrime mentre lui tenta di abbracciarmi. "No! Non mi toccare... Tu mi hai messo in questo casino!" Urlo andando via da casa sua e sbattendo la porta violentemente. Cammino verso casa quando lui si ferma di nuovo affianco a me. "Ti porto a casa..." Dice ma io non gli do retta. "Marlene per favore... Sali in auto questo posto non è sicuro quando cammini a piedi..." Dice con voce supplichevole. "Non è sicuro se ci sei tu in mezzo!" Dico con tutta la rabbia che ho in corpo. "Ti prego... Possiamo non parlare ma ti scongiuro sali..." Dice. "No! Vai via!" Urlo iniziando a correre lontano da lui e quando vedo che se n'è andato mi fermo e faccio un respiro profondo, mi giri per andare a casa mia quando vedo un uomo malconcio che mi guarda con un sorriso a dir poco inquietante. "Dov'è che va una fanciulla tutta sola?" Dice ed io deglutisco rumorosamente.

Spazio Autrice

Anche se è la mezzanotte pensatela come una sorta di doppio aggiornamento del giorno prima  ;)
-Baci a tutti.
-Monica.