De ti me estoy enamorando

Capitolo 3

<<Pensi di farmi entrare o devo stare qui perché possa goderti il panorama?>> domanda Erick maliziosamente.
<<Cos-? Entra, dai>> gli rispondo. <<Chris! C'è Erick!>>
<<Arrivo!>> urla di rimando.
<<Hey>> lo saluta il cubano.
<<Erick! Possiamo andare?>>
<<Sì. Guida tu, però.>>
<<Va bene.>>
Usciamo di casa e saliamo in macchina. Chris ha deciso che Erick starà dietro mentre io sarò davanti con lui.
C'è un silenzio imbarazzante, nessuno parla e si sente la tensione nell'aria. Non so se è la mia presenza che provoca tutto ciò. Fortunatamente il telefono di mio cugino suona.
<<Cata, leggi tu per favore.>>
<<Ok. Allora, è da Richard. Chiede se possiamo passare a prenderlo perché è rimasto a piedi.>>
<<Va bene. Digli che arriviamo tra cinque minuti circa.>>
<<Ah, quando sale in macchina, tu vai dietro con Erick>> mi impone mio cugino.
<<Va bene...>>
Arrivati da Richard, scendo dalla macchina e vado di fianco ad Erick, mentre il dominicano sale davanti.
<<Ciao ragazzi! Grazie mille per il passaggio, non so come avrei fatto altrimenti.>>
<<Tranquillo Rich>> lo rassicura mio cugino iniziando poi un lungo discorso con l'amico.
Erick sta guardando fuori dal finestrino, così ne approfitto per conoscerlo un po'.
<<Hey>> cerco di attirare la sua attenzione.
<<Sì?>> mi chiede fissandomi negli occhi.
<<Che ne dici se facciamo un po' di conoscenza?>>
<<Perché? Puoi trovare tutto su Internet.>>
Mamma mia quant'è scorbutico questo ragazzo!
<<Perché su Internet dicono un sacco di cavolate, ecco perché>> rispondo decisa.
<<Okay, inizia con le domande.>>
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Passiamo tutto il viaggio a parlarci e mi rendo conto che è in realtà un ragazzo molto simpatico.
<<Sei fidanzata?>> mi chiede dopo cinque minuti di silenzio.
<<Cosa? Io? Ehm, no...>>
<<Lo sapevo... Si vede, sai?>> dice ridacchiando.
<<In che senso?>>
<<Non sei una ragazza che si metterebbe con uno solo per fare scena.>>
<<Ah... Beh, hai ragione... Io aspetto solo il ragazzo per->>
<<Non dire perfetto o come quello delle fanfiction perché non esistono>> afferma ridendo.
<<Lo so. Dicevo, perfetto per me.>>
<<Bene.>>
Arriviamo davanti al ristorante, scendiamo dalla macchina e raggiungiamo gli altri due ragazzi.
<<Ciao!>> ci salutano.
<<Hey!>> esclamiamo in coro io e Erick.
<<Ma come siamo eleganti, stasera!>> dice Joel.
<<Ehm, grazie>>rispondo diventando rossa sulle guance.
<<Entriamo?>> propone Zabdiel.
<<Certo.>>
Il cameriere ci mostra il tavolo e porta i menù.
Dopo una serie di litigi su cosa ordinare, optiamo tutti per una pizza.
<<Allora, come ti trovi qui a Miami?>> mi chiede Richard.
<<Beh, essendo che sono appena arrivata spero vivamente di divertirmi. C'è solo un problema da risolvere: devo trovare al più presto un'amica.>>
<<Come? Non ti piace stare con noi?>>
<<Sì, anzi, siete tutti molto simpatici, ma non vorrei darvi fastidio o intralciare i vostri programmi.>>
Come risposta ricevo una risata da parte di Joel e Zabdiel.
<<Intralciare i nostri programmi? Per ora, l'unica cosa che dobbiamo fare è girare il video di domani e uno di settimana prossima>> mi dice il dominicano.
<<Chris, che ne dici se Cata venisse con noi sul set?>> propone il messicano.
<<Penso che per lo staff non sia un problema. Insomma, non è una fan impazzita o che altro. Giusto cuginetta?>>
<<Io? AHAHAH, ma se vi ho scoperto giusto stamattina in macchina!>>
<<Ecco, non penso faccia differenza allora.>>
<<Va bene, allora vengo!>>
Finalmente arrivano le pizze; sono veramente grandi e per me sarà impossibile finirla tutta.
15 minuti dopo
Scherzavo, l'ho mangiata tutta ed era buonissima.
Arriva il cameriere che ci chiede se è andato tutto bene. Rispondiamo di sì e chiediamo il conto, paghiamo e usciamo dalla pizzeria.
<<Ciao ragazzi, a domani>> dice Chris rivolto agli altri.
<<Io devo tornare con voi perché ho lasciato la macchina a casa tua>> ci informa Erick.
<<Certo, sali.>>
<<Vieni dietro con me?>> mi chiede il cubano in un sussurro.
Mi fermo un attimo in mezzo al parcheggio, scioccata dalla richiesta appena ricevuta.
<<Che c'è? Se non ti va puoi andare avanti con tuo cugino.>>
<<No, certo che no. Va benissimo.>>
<<Dai allora, che altrimenti Chris ci lascia qui>> afferma il cubano ridacchiando.
Saliamo in macchina, mio cugino mette in moto e fa partire la musica.
<<Ti sei divertita?>>
<<Sì, molto.>>
<<Bene, anch'io. Quindi seriamente devi trovare un'amica?>>
<<Sì... Insomma, voi siete il top, siete simpatici e tutto quello che vuoi, ma ci sono cose che solo le ragazze possono fare.>>
<<Tipo?>>
<<Shopping, andare dalla parrucchiera, pigiama party, ecc.>>
<<Anche io posso farlo.>>
<<Sì, certo... Voglio vederti girare per i negozi per 4 o 5 ore provando ogni vestito e capo di abbigliamento che ti piaccia>> dico ridendo.
<<Ok, forse non potrei>> afferma ricambiando la risata.
<<Ecco.>>
<<Però potrei accompagnarti...>>
<<Molto gentile, grazie mille. Se mai avrò bisogno, saprò a chi chiedere.>>
Detto ciò, cala di nuovo il silenzio.
<<Dammi il tuo telefono>> mi dice dopo poco tempo.
<<Cosa?>>
<<Il telefono, per favore.>> Non so cosa vuole fare, non so se fidarmi, ma qualcosa mi dice di darglielo. Faccio come mi è stato detto. Vedo che digita qualcosa sulla tastiera del mio cellulare, poi su quella del suo e in seguito me lo restituisce.
Arriviamo davanti a casa e scendiamo dall'auto.
<<A domani amico>> dice il cubano a Chris battendogli il cinque.
<<A domani>> ricambia mio cugino.
Poi si avvicina a me.
<<A domani Cata>> dice posandomi un leggero bacio sulla guancia.
<<A d-domani.>>
Entriamo in casa e saluto Chris abbracciandolo.
<<A che ora devo puntare la sveglia?>>
<<Tranquilla Cata, ti sveglio io. Buonanotte>> dice.
<<'notte>> ricambio.
Salgo in camera mia, metto il pigiama e mi infilo sotto le lenzuola. Poi mi lascio cadere nella braccia di Morfeo.
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Ciao! Questo è il quarto capitolo che pubblico.
Se la storia vi piace, ditemelo nei commenti o votate!
Per ora è un po' noiosa, ma vedrete che dal prossimo capitolo sarà molto più interessante, come lettura!
Baci
~Ale🌸✨