Capitolo 12

615 38 3
                                    

<<Grazie...>> dico timidamente.
<<Andiamo?>>
<<Certo!>>
Camminiamo tra le vie della città, parlando di questi giorni e di come mi trovo qui.
Arriviamo al parco quando non c'è ancora nessuno, o quasi.
<<Ho portato un telo da stendere.>>
<<Io ho portato questo>> dice mostrandomi uno zaino.
<<Cosa dovrebbe essere?>>
<<Uno zaino contenente tutto il necessario per un picnic.>>
<<Non me l'avevi detto!>> esclamo mettendomi a ridere.
<<Allora sorpresa!>> dice prendendomi in braccio e sollevandomi di parecchio da terra.
<<Mettimi giù!>> lo imploro.
<<Come vuole lei, signorina.>>
Detto questo mi fa sedere su un ramo basso di un albero.
<<Cado cado cado! Ti prego! Fammi scendere!>> lo scongiuro.
<<Perché dovrei?>> chiede ridacchiando.
<<Non vorrai mica che io mi lanci giù da questo affare e mi faccia male, vero?>> domando facendo gli occhi dolci.
Come previsto. Mi solleva delicatamente e mi fa tornare con i piedi per terra.
<<Grazie!>> urlo saltandogli addosso.

Alle 20:00 mangiamo. Erick tira fuori dallo zaino due vaschette contenenti dell'insalata di riso e una bottiglia di acqua naturale.
<<Buon appetito!>>
<<A te, principessa.>>
Mangio cercando di non buttarmi il cibo addosso, al che il cubano dice: <<Sei proprio una frana, eh.>>
<<Ah Ah... Molto simpatico>> ribatto facendogli la linguaccia.
Dopo mezz'ora inizia il film. Non pensavo fosse uno di quelli sdolcinati a tal punto da farti venire il diabete. Intorno a noi, tutte le coppie di fidanzati si stanno sbaciucchiando mentre qualche ragazza piange per la sorte del protagonista. Io ed Erick ci scambiamo uno sguardo d'intesa. Insieme, ci alziamo, sistemiamo le cose e scappiamo da quell'inferno d'amore.
<<Bleah>> esclama lui schifato.
<<Perché si baciano tutti così tanto?>> chiedo.
<<Ah, non lo so. Ma se vuoi possiamo farlo anche noi>> propone con tono malizioso. Per tutta risposta lo spingo leggermente e lui scende dal marciapiede.
<<Scappa>> dice senza un apparente motivo.
<<Perché?>>
<<Ti spiego dopo. Tu corri.>>
<<E tu?>>
<<Vengo con te.>>
Mi prende per mano iniziando a correre e trascinandomi con lui fino ad un vicolo nascosto dietro ad un pub.
<<Ora posso spiegarti.>>
<<Vai.>>
<<Dietro di noi c'era la mia ex... Spero non ci abbia visti.>>
<<Perché?>>
<<Perché continua a cercarmi nonostante ci siamo lasciati.>>
<<Ah...>>
<<Tu devi stare tranquilla>> mi rassicura sollevandomi leggermente il mento in modo tale che io lo possa guardare nei suoi occhi color menta, quegli occhi che ogni minuto che passa conquistano il mio cuore.
<<Okay...>>
<<Andiamo?>>
Come risposta, gli tendo la mano e lui l'afferra. Usciamo dal vicolo e ci dirigiamo a casa di Erick.
<<Bienvenida en mi mundo, chica!>>
<<Wow. È uno spettacolo...>>
Come il padrone, diciamo
Sta' zitta, coscienza.
<<Accomodati. Vuoi qualcosa da bere?>>
<<Un bicchiere d'acqua, per favore.>>
Mi guardo intorno curiosa. Sulla mensola sopra il caminetto ci sono due quadretti che ritraggono Erick da piccolo e una donna , che credo sia la madre. Nella prima è seduto sulla sabbia e ha una palla in mano. Sullo sfondo il mare è blu e le persone fanno il bagno allegramente.
Nella seconda, un bambino di circa cinque anni piange a terra in un parco.
<<Ero caduto dall'altalena>> spiega lui ridendo per poi porgermi il bicchiere.
<<Grazie>> sorrido. <<E ti hanno fatto la foto?>>
<<Già. Mia madre si divertiva a farmele.>>
<<Beh, sono ricordi>> affermo.
<<Esatto. Vieni, siediti. Ci guardiamo un film cento volte meglio di quello del parco.>>
<<E quale sarebbe?>>
Tira fuori un DVD che ha come titolo "Annabelle".
<<È un horror>> spiega.
<<Allora va benissimo.>>
Ci sediamo e guardiamo il film.

<<Hai avuto paura, eh.>>
<<Io? Ma che dici!>> affermo.
<<Certo certo. Ero io quello che si aggrappava a te per lo spavento>> esclama ridendo.
<<Va bene, un po' di paura l'avevo. Ma poca.>>
<<Sì, poca poca. Infatti saltavi sul divano e urlavi perché avevi voglia.>>
<<Sì>> dico ridendo.
Si fanno le 23:00, così riferisco ad Erick che tornerò a casa.
<<Vuoi rimanere qui? Se vuoi, possiamo dirlo a Chris>> chiede.
Sono un po' titubante, non so se accettare. Insomma, non è il mio ragazzo e per di più ho 15 anni. Tuttavia, ripensandoci, questa è un'occasione che non posso perdermi. Dormire da Erick. Erick Brian Colon. Il ragazzo di cui lentamente mi sto innamorando. Colui che riesce a farmi ridere. Un ragazzo dolce e che sembra sia disposto a proteggermi da tutto.
<<Allora?>> chiede.
<<Accetto>> dico iniziando a saltellare in aria.
<<Avviso tuo cugino>> afferma prendendo in mano il telefono per poi scrivergli.
<<Ha detto che va bene>> dice dopo 10 minuti.
<<Sì! Aspetta, ma non ho né il pigiama né il cambio per domani. E nemmeno lo spazzolino!>> esclamo.
<<Non c'è problema. Ho uno spazzolino di ricambio e un paio di pantaloni con una felpa e una maglietta da femmina dato che mia cugina è venuta qui per qualche giorno e si è dimenticata il cambio.>>
<<Okay, grazie mille.>>
Mi porta in camera sua e mi dà una semplice maglietta nera.
<<Metti questa per dormire.>>
<<Grazie. Dove trovo un cuscino e una coperta?>>
<<Perché?>>
<<Perché dormo qui>> dico indicando una grande poltrona bianca all'angolo della stanza.
<<Ma cosa ti passa per la testa? Dormi qui! Insieme a me>> esclama puntando al letto.
<<Ma dò fastidio.>>
<<Non è vero. Dai, vieni.>>
<<Aspetta, vado in bagno a cambiarmi.>>
Cinque minuti dopo entro in camera con la maglietta addosso e mi siedo sul letto.
<<Da che parte dormi?>> chiedo.
<<Di solito a destra.>>
<<Va bene.>>
Mi sdraio a sinistra al suo fianco. Parliamo fino a mezzanotte passata sotto il lenzuolo e con la torcia accesa come dei bambini, raccontandoci aneddoti della nostra infanzia.
<<Sono stanca>> annuncio sbadigliando quando ormai è l'una.
<<Buonanotte, allora, princesa>> dice baciandomi.
<<Notte, mi amor.>>
E così mi addormento abbracciata all'unico ragazzo che in questo momento desidero avere al mio fianco.

************************************
Ciaooooo!
Volevo ringraziarvi tantissimo per le 1000 visualizzazioni, veramente. Non pensavo di arrivare a tanto in soli due mesi!
Quando tornerò a casa cercherò di pubblicare di più, dato che avrò di nuovo il telefono.
Fatemi sapere che ne pesate della storia e suggeritemi qualcosa per i prossimi capitoli!
Baci
~Ale🌸🌙

De ti me estoy enamorando Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora