Capitolo 25

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Tre giorni.
Mancano solo tre giorni.
Tre giorni alla mia partenza.
Tre singoli giorni e sarà tutto finito.
Oggi, domani e dopodomani, il giorno del volo.
<<Tieni>> Grace mi porge una delle mie magliette, che piego e metto in valigia.
La ringrazio con un flebile sorriso e continuo ad ordinare le cose.
<<Questo lo metti via?>> chiede Alice indicandomi il mio jeans blu.
<<No, lo metterò per il viaggio, appoggialo sulla scrivania.>>
È da una decina di minuti che mi aiutano a sistemare.
<<Hey ragazze>> saluta Chris prorompendo in camera.
<<Ciao cugino!>>
<<A che punto siete?>>
<<Ormai abbiamo finito. Ho lasciato fuori i vestiti per questi giorni, ma almeno è già tutto più in ordine.>>
<<Quando avete finito, scendete. Tra poco arrivano i ragazzi.>>
<<Bene!>> esclamo.

<<Scendiamo, dai.>>
Seguita dalle ragazze, entriamo in sala, dove troviamo tutti seduti sul divano o sulle poltrone.
<<Ciao!>> esclamiamo in coro.
<<Ragazzi, io ho bisogno di un po' di tempo per stare sola. Voglio... rivivere alcuni momenti, prepararmi alla partenza...>>
<<Sei sicura?>> chiede mio cugino.
<<Sicurissima>> rispondo con un sorriso confortante. <<Datemi due ore e sarò di ritorno.>>
Mi avvicino per poi abbracciare ognuno di loro, prendo il telefono, le chiavi ed esco.
Cosa voglio fare? Semplice, tornare nei posti più importanti per me della città, quelli più significativi, quelli in cui sono avvenuti incontri, conoscenze, baci, delusioni.
Mi fermo proprio davanti alla spiaggia. Tolgo le mie converse bianche e cammino fino alla riva, i piedi a contatto con l'ormai fresca sabbia dorata.

Flashback
Appoggio la testa sul suo petto mentre lui mi circonda il collo con un braccio.
<<Ahia!>> urlo quando mi arriva una palla in testa.
<<Scusa scusa scusa, mi dispiace tantissimo!>> È una ragazza che parla.
<<Non fa niente, figurati>> dico toccandomi la botta.
<<Mark! Vieni a chiedere scusa>> grida ad un bimbo di circa 12 anni.
<<Scusa...>> dice lui.
<<Tranquillo.>>
<<Sono Cata>> affermo rivolgendomi alla ragazza.
<<Grace>> dice porgendomi la mano.

Sorrido al ricordo di quel giorno, quello in cui ho conosciuto una delle migliori ragazze che io abbia mai incontrato. Grace, che con i suoi capelli blu, mi è stata accanto in momenti molto importanti per me. Mi ha fatto ridere quando ero giù di morale, mi ha consolato quando ero delusa, mi ha fatto stare bene anche solo con un abbraccio.

Flashback
Vengo fermata da una mano che mi afferra il polso.
<<Erick, c'è qualcosa che non va?>>
Lui per tutta riposta mi bacia, così, senza un apparente motivo.
<<Come mai l'hai fatto?>>
<<Ero preso dal momento. Mi sentivo di baciarti e l'ho fatto, non c'è una vera e propria spiegazione>> risponde lui con le stesse parole che ho usato io stamattina.
Sorrido e lo bacio, poi, mano nella mano, ci avviciniamo agli altri.

Ripenso a lui, che in un mese è riuscito a rubarmi il cuore, che mi ha fatto perdere la testa. Inizialmente pensavo che fosse uno dei soliti stronzi patentati, a causa dei suoi modi, ma andando avanti si è rivelato un ragazzo d'oro. Forse non lo rivedrò più, forse la nostra è una storia che rimarrà qui, in questa città, in queste spiagge. Forse rimarrà nascosta da tutto e tutti, da quelli famosi, dagli occhi indiscreti. Forse non diventerà ufficiale, non sarà come quella di Chris e Grace. Forse non mi chiederà mai di stare insieme, ma so che un noi c'è stato, che ci sarà sempre perché rimarrà vivo nei miei ricordi. La nostra è una storia vera, forse più vera di quelle di altri.
Mi alzo e torno sul marciapiede, raggiungendo un'altra meta molto importante.

Flashback
Esco di casa e passeggio fino allo scoglio, guardandomi intorno e ammirando il mare. Il cielo inizia già a colorarsi di arancione, segno dell'arrivo del tramonto.
Arrivata, guardo l'orario: 18:58.
Due minuti in anticipo!
Chissà che sorpresa sarà! Cosa dovrà dirmi? Mille domande invadono i miei pensieri e man mano si fanno le 19:15. Di Erick nessuna traccia. Aspetto per ancora un quarto d'ora, senza miglioramenti. Che volesse farmi uno scherzo? Prendermi in giro? Le lacrime minacciano di uscire, ma non posso girare per strada facendomi vedere debole. Devo resistere.

Già. Lo scoglio. Ricordo quel momento come se fosse successo solo ieri sera. Lui non si è presentato. Ho passato i successivi tre giorni distrutta, a pezzi, delusa dal suo comportamento, chiusa in casa con Grace che faceva avanti e indietro per vedere come stessi e Chris che mi è sempre stato vicino. Aveva addirittura puntato il dito contro ad Erick, uno dei suoi migliori amici, uno dei suoi fratelli, e questo per me. Non riuscirò mai a ringraziarlo per tutto quello che fa per me. Mai. È tutto ciò di più importante che ho, l'unico vero uomo della mia vita. Non gliel'ho mai detto, non saprei come fare, ma lui sa che ci sono così come ci sarò sempre.

<<Sono tornata!>> esclamo entrando in salotto e trovandomi davanti le ragazze che dormono avvinghiate ognuna al corrispettivo ragazzo.
<<Cosa mi sono persa?>> domando ridendo.
<<Nulla di che>> risponde Richard unendosi a me.
<<Finalmente sei arrivata! Ti stavamo dando per dispersa!>>
<<Tranquillo Zab, dovrai sopportarmi ancora per tre giorni.>>
Erick punta subito i suoi occhi nei miei e io non posso fare altro se non abbozzare un sorriso.
<<Che succede?>> domanda Grace con la voce impastata dal sonno.
<<Ben svegliata, piccolo ghiro>> la prende in giro Chris.
<<Non sono un ghiro!>> si difende lei.
<<E invece sì.>>
<<Voi due, prendetevi una stanza>> li canzona Joel.
<<Zitto tu!>> lo ammonisce Alice.
<<Aw, la fidanzatina comanda>> la schernisce il fratello.
Vanno avanti con il battibecco per cinque minuti buoni, durante i quali rido come una pazza per ogni battutina detta.
<<Domani andiamo in spiaggia>> dice Erick quando ormai ci siamo calmati.
<<Sì, è il tuo ultimo giorno, devi divertirti!>> esclama Riky euforicamente.
<<Già, il mio ultimo giorno...>>
<<Riky, l'hai fatta rattristire>> lo sgrida sua sorella.
<<Non volevo!>>
<<State tranquilli, non sono triste>> cerco di rassicurarli.
<<Beh, si è fatto tardi, devo dire. È meglio se andiamo>> esordisce Richard riferendosi a Zabdiel.
<<Hai ragione, togliamo il disturbo anche noi>> prorompe Ali alzandosi dal divano insieme al fratello e a Joel.
A mano a mano vanno via tutti, compresi Erick e Grace. Chiudo la porta e mi avvicino a Chris, avvolgendo le mie braccia attorno al suo busto e stringendolo in un forte abbraccio.
<<Mi mancherai.>>
<<Anche tu mi mancherai, cuginetta.>>
E rimaniamo così, per un tempo indefinito, con una lacrima che solca il mio viso e il suo profumo che aleggia nell'aria.

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Ciao a tutti, sono tornata!
Scusate per l'assenza, ma ho avuto veramente poco tempo per riuscire a dedicarmi al libro. Scusatemi per eventuali errori di scrittura.
Allora, tra due giorni Cata partirà e tornerà alla sua vita di sempre.
Come avrete capito, manca veramente poco alla fine del libro!
Che pensate succederà? Cata si metterà con Erick? Cosa organizzeranno i ragazzi per salutare la nostra protagonista?
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!
Baci,
~Ale🌸✨

De ti me estoy enamorando Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora