Capitolo 10

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<<Ecco...>>
<<Cata, che è successo?>>
Sospiro e poi parlo.
<<Quando sono uscita con Lucas, siamo andati al parco. Abbiamo iniziato a parlare finché lui non ha tentato di baciarmi. Io non volevo, così mi sono allontanata, ma lui mi ha tirato uno schiaffo. Non so cosa gli sia preso, io mi sono alzata e l'ho piantato lì, iniziando a correre piangendo.>>
<<Perché non me l'hai detto al telefono?!>>
<<Perché non volevo farti preoccupare.>>
<<Cata, sai che mi puoi dire tutto. Io ti voglio un mondo di bene e sai che qualunque cosa succeda, puoi contare su di me.>>
<<Lo so Chris...>>
<<E poi? Che è successo?>>
<<Mi ha scritto il pomeriggio scusandosi per il comportamento avuto, ma io non l'ho perdonato. Lui si è arrabbiato di nuovo ed è venuto a casa per parlarmi. L'ho ascoltato per due minuti e ha provato a baciarmi di nuovo.>>
<<E tu?>>
<<L'ho respinto.>>
<<E lui?>>
<<E lui ha tentato di tirarmi un altro schiaffo, ma l'ho fermato in tempo e l'ho cacciato di casa. Non mi ha più dato fastidio.>>
<<Cata, queste cose me le devi dire>> mi dice con tono arrabbiato.
<<Lo so lo so, mi spiace>> esclamo scoppiando a piangere.
<<Per fortuna che non è successo nulla di grave>> aggiunge con tono preoccupato misto ad arrabbiato. Mi abbraccia e rimaniamo così per qualche minuto fino a quando non interrompe il silenzio.
<<Che ne dici di fare una serata solo noi due?>>
<<Gelato e film?>>
<<Come ai vecchi tempi!>>
Usciamo a comprare un DVD e un po' di gelato.
<<Che gusti prendete?>> chiede la commessa.
<<Fragola, stracciatella e nocciola!>> esclamiamo in coro io e mio cugino.
Ci viene consegnata una vaschetta; paghiamo e ci dirigiamo verso un negozio, il negozio di fiducia di Chris dove compra sempre i CD.
Acquistiamo un film che non ho mai visto e torniamo a casa.
<<Tu metti il DVD, io vado un attimo in cucina.>>
<<Va bene!>>
Cinque minuti dopo, torna in sala con una ciotola contenente il gelato che abbiamo comprato e due cucchiai.
<<Pronta?>> chiede sorridendo.
<<Pronta.>>

Passiamo la serata a ridere per le battute di mio cugino anche se il film che abbiamo visto era un po' triste.
Non mi ero mai divertita così tanto in una delle nostre serate.
<<Allora, domani che facciamo?>> chiede.
<<Mare, non ricordi?>> rispondo.
<<Conosco un posto dove andiamo solitamente io e i ragazzi. Non c'è mai nessuno, perché si recano tutti alla spiaggia qui di fronte.>>
<<Forte! A che ora usciamo?>>
<<Non so, senti Grace.>>
<<Ok. Le scrivo.>>
Poco dopo mi arriva la sua risposta.
<<Per le 11:00 va bene?>> dico.
<<Okay, lo dico ad Erick.>>
<<Bene. Chiedo a Grace se può passare a prendere qualche panino per il pranzo?>>
<<Vale>> mi dice.
<<Dai, buonanotte!>> esclamo abbracciandolo.
<<Buonanotte cuginetta!>>

<<Sveglia!>> urlo lanciandomi sul letto di Chris facendolo spaventare.
<<Chi, cosa, dove, come quando?! Cata, mi hai fatto prendere un colpo! Ma che ore sono?>> chiede ancora assonnato.
<<Le 10:00. Hai un'ora per prepararti.>> dico ridendo.
<<Un'ora?>>
<<Dai, devi semplicemente lavarti e metterti un costume e una maglietta!>>
<<Su, allora esci dalla camera!>>
Mezz'ora dopo, Chris scende in cucina.
<<Ti ho preparato una spremuta d'arancia con due biscotti.>>
<<Grazie Cata, non dovevi disturbarti!>>
<<Tranquillo! Mangia, che fra poco si esce!>> dico allegra.
Sento suonare il campanello.
<<Vado io>> annuncio a Chris.
<<Chi è?>> chiedo.
<<Io, principessa.>>
Erick!
Apro la porta e gli faccio cenno di entrare.
<<Non si saluta più?>>
<<Ci devo pensare>> dico con un sorrisetto.
Lui si avvicina a me.
<<Cata, chi è? Ops, ho interrotto qualcosa?>> chiede Chris evidentemente in imbarazzo.
<<No, non hai interrotto nulla>> risponde Erick per poi baciarmi.
<<Andiamo?>> chiedo e ricevo una risposta positiva.
Prendo la borsa con dentro il necessario per la spiaggia mentre Chris si lava i denti, poi usciamo.
Grace è giù che ci aspetta con un sacchetto in mano.
<<Buongiorno ragazzi!>>
<<Ciao Grace!>>
<<Per di qua!>> esclama Erick.
Camminiamo per una quindicina di minuti finché non arriviamo ad una piccola spiaggia nascosta da qualche scoglio.
<<Qui non c'è mai anima viva>> annuncia il cubano.
Stendiamo i teli e sistemiamo l'ombrellone che Grace ha portato con sé.
Tolgo la canotta rossa e i pantaloncini di jeans e sciolgo la coda che avevo fatto. Io e la mia amica indossiamo uno dei costumi che abbiamo preso ieri al centro commerciale e devo dire che ci stanno veramente bene. Mettiamo la crema solare e iniziamo a correre verso la riva.
<<Non venite?>> chiedo ridendo.
Erick e Chris non se lo fanno ripetere due volte. Corrono verso di noi e ci prendono in braccio alla sprovvista per poi lanciarci nella tiepida acqua.
Vedo Grace inseguire mio cugino e lanciarsi addosso a lui buttandolo sulla sabbia. Poi sento degli schizzi sulla faccia.
<<Te la vedrai con me!>> urlo dando inizio ad una battaglia.
Chris e Grace ci raggiungono e si uniscono a noi.
<<Io esco, ho freddo>> dico dopo un'ora passata a divertirci.
<<Usciamo anche noi.>>
Ci sdraiamo sotto il sole e iniziamo a chiacchierare allegramente.
<<Mangiano?>> chiede Erick.
<<Tu hai sempre fame, amico, eh?>>
<<Esatto>> afferma orgoglioso.
Grace distribuisce i panini a ciascuno e mangiamo un po' in silenzio.
<<Che ne dite di mettere della musica?>> propongo.
<<Ottima idea.>>
Chris fa partire la sua playlist; ogni tanto riconosco qualche canzone e la canto.
<<Cugina, sei migliorata tantissimo. Lo sai?>>
<<Grazie Chris>> dico in imbarazzo.
<<Caspita, Cata. Potevi dirmelo che cantavi così bene!>> esclama la mia amica.
<<Non sono così brava!>>
Lei ride e torna a mangiare.

<<Ragazzi ho portato una palla>> afferma Erick.
<<Schiaccia 5?>> domanda Chris scambiandosi uno sguardo d'intesa con il cubano.
<<Ovvio>> afferma l'amico.
Iniziamo a giocare e noto che tutti si divertono a lanciarmi la palla addosso, perché dicono che sono "un bersaglio facile da colpire".
Tutta invidia!
Dopo un pomeriggio di divertimento, ci sdraiamo sfiniti per riposarci un po'.
<<Stasera ci incontriamo con i ragazzi?>> chiede Erick.
<<Sì, è da un po' che non passiamo una serata solo noi cinque>> afferma Chris.
<<Cata, Grace, vi spiace se vi lasciamo sole?>>
<<Tranquilli, divertitevi! Io devo stare a casa stasera perché i miei non ci sono. Dovrò curare mio fratello...>>
<<Okay. Cata, mi spiace lasciarti sola...>>
<<Non fa niente>> dico un po' triste. In fondo anche loro hanno una vita, è giusto che passino la serata con i ragazzi.
<<Mi spiace...>>
<<Tranquilli. Me la caverò da sola!>>
Verso le 19:00 torniamo a casa così da farci una doccia. Saluto Grace ed Erick.
<<Ci vediamo Cata>> dice il cubano posandomi un bacio sulla guancia. Ok, è strano.
<<Ah, Cata...>>
Mi giro un po' offesa e lo lascio lì, salendo con mio cugino.

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*Rullo di tamburi*
Eccomi tornata! Ok, sono in ritardo, ma non uccidetemi! È vacanza anche per me!
Che ne pensate di questo capitolo?
Cata ha finalmente rivelato cosa è successo con Lucas.
Erick è stato "diverso" con lei. Come mai?
Rispondete nei commenti, mi raccomando!
Nel frattempo vi mando un grosso bacio!
~Ale🌸✨

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