One

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Canzone del capito: Chantaje, Shakira ft. Maluma

In questi giorni avevo organizzato tutto perfettamente per l'arrivo dei ragazzi.
La società si era potuta permettere di far costruire i dormitori sui piani superiori mai utilizzati ed i ragazzi avrebbero dormito qua.

"A che pensi?" mi chiede Manuel strizzandomi una guancia.
Amo il fatto che nonostante l'infortunio lui sia qua, per sostenere la sua squadra.
"Oh nulla, sono solo felice che voi dormirete qua" dico gioiosa.
"Eh la porcellina, perché vuoi dormire qua con noi eh?" ride di gusto.
"Ma vah, cos'hai capito" dico avampando "Io me ne torno a casa".
Fa il labbruccio e lo sento boffonchiare qualcosa, ma senza riuscire a comprendere.

Poco più tardi i ragazzi hanno finito l'allenamento e tornano in sala comunale dove io e Manuel stiamo mangiando schifezze.
"Noi sudiamo e loro si ingozzano" dice scherzosamente Josh seguito dalla risata di tutti gli altri.
"Ridi poco e... Ah Draxler... devo dirti una cosa..."
Un sorriso complice si impossessa delle labbra di Julian che si avvicina lauto a Manuel.
Dopo essersi parlati all'orecchio sento Julian urlare un conto alla rovescia e vedo partire i due a tutta carica nei corridoi.
Io rimango sorpresa mentre le risate di tutti gli altri mi scaldano il cuore.

Dopo mezz'ora i ragazzi tornano con un enorme sorriso quasi inquietante stampato in faccia.
Manuel fa uno strano segno con le mani e tutti scoppiano a ridere tranne me, sempre più confusa.
"Capirai... capirai" ride Julian prima di baciarmi la guancia e finire per morsicarla.
"Ahia... cretino" rido gemendo per il leggero dolore.
Julian ride prima che Toni spari la minchiata del secolo.
"Nemmeno un giorno che siamo qua e già la fai gemere? ocio eh" "Per ora ti morde solo la guancia, vedremo più avanti" continua Marc-Andrè.
"Non siete simpatici" gli ammonisco, sotto le risate di tutti e per fortuna in momenti di imbarazzo finiscono con l'aiuto di Bastian, l'unico che mi difende, anche se trattenendo le risate.

Sono le sette di sera ed io sto finendo di sistemare gli appunti, avere la squadra qua mi da tante goie ma anche tanto lavoro in più.
Dopo un'ora abbondante finisco tutto con la testa che scoppia, mi alzo, mi sistemo e prendo la roba per andare a casa.

Entro in sala comunale e quando sto per uscire Manuel mi prende di forza.
"Dove credeva di andare?" compare dal nulla Julian con una voce da commedia.
"Ma io devo andare a casa, scemi" rido.
"Ed anche qua si sbaglia, Julian e Manuel hanno convinto lo staff a farle avere una camera, lei abita da sola, noi siamo meglio" disse Toni comparendo da un altro angolo.
Okay, la cosa si stava facendo inquietante.
"Che amoriiiiii" rido e gli abbraccio forte forte.
Sono la mia felicità, sul serio.
"Mia Charlotte sdolcinata, che ne dice di andare a cena?" mi chiede Julian, neanche il tempo di rispondere che Toni e Manuel mi trascinano in spalle fino alla mensa.

Dopo un'abbondante cena a base di pizza, sushi e cinese siamo in sale comunale a giocare a fifa.
Più che una sala comunale sembra un pollaio, ma okay.
Sono in squadra con Toni ed è inutile dire che siamo ultimi.
"Toni basta giocare" mi lamento per il pesante sonno.
"Julian possiamo disdire quello che abbiamo fatto pomeriggio? Non la sopporto già più" mi prende in giro Manuel insieme a Julian, beccandosi delle cuscinate da parte mia.

All'una inoltrata, dopo esserci fatti sgridare dal guardiano notturno per il rumore stiamo finalmente inaugurando le nostre camere nuove.
Solo che un terribile pensiero mi pervade.
Non ho nulla da mettere.
"Manuel, Julia, venite subito quaaaaaaaaaa" urlo disperata e scoppio a ridere vedendo le loro facce.
Manuel è a torso nudo e Julian sembra in boxer ma la maglia, a mio svantaggio, copre abbastanza per farmi restare con il dubbio.
"Che succede? Chi ti stava stuprando? " chiede preoccupato Manuel.
"Ma nessuno, solo non ho il pigiama" scoppio a ridere.
"No cioè, tu fammi capire, hai urlato nemmeno ti stessero stuprando per dirci che non hai il pigiama?" continua Julian che dopo avermi visto annuire, si butta sul letto per farmi il solletico.
"Julian te dagli la tua maglia, io ti do i mie pantaloncini" così detto si spogliano e alla vista di Julian in boxer arrossisco.
"Chiudi la bocca che rischi di sbavare" mi prende in giro Julian e io lo picchio salendoli sopra.
"oddio.. attenti a quello che fate, ci ho messo mezz'ora a capire che non stavate scopando" la voce di Josh ci fa scoppiare a ridere e Julian si alza.
"Attenzione che poi si scandalizza, il fanciullo" lo prende in giro Manuel e tutti scoppiamo a ridere.
Dopo esserci fatti mandare a fanculo da Josh ricevo la buonanotte da tutti e mi addormento nel profumo di Julian.

Spazio autrice.
Ed il primo capitolo c'è!
Che ne dite?
Lo sto scrivendo alle 3:37 del mattino, ma ok.
Di giorno, ahimè, devo studiare!!
VI STA PIACENDO LA STORIA? VI PREGO DI FARMELO SAPERE CON UN COMMENTINO.
BACIII💘

Pensavo di saperti amare/Julian Draxler  [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora