Canzone del capitolo: Pezzo di me, Levante Ft. Max Gazzè
-87 giorni
Mancano due giorni a Natale e io sono in piscina.
Si, esattamente, in piscina, non prendetemi per pazza, è la piscina riscaldata di casa Kroos.
Non chiedetemi perché Toni abbia una piscina riscaldata dentro casa perché non lo so.
"Vuoi un biscottino cara?" mi chiede Jessica, la moglie di Toni, non la sopporto, si impiccia sempre nei discorsi, sopratutto quando parliamo io e Julian, dato che lei la sua migliore amica è Linda.
Ma nonostante ciò rende felice il biondo e a me sta bene, prima la loro felicità.
Cerco Toni con lo sguardo e lo vedo ridere della situazione, sarà la quinta volta che mi propone da mangiare.
"No amore, non vuole un biscotto, è la quinta volta che rifiuta.
Piuttosto non dovevi andare ad accompagnare Leon e Amelie da tua mamma?" chiede gentilmente il biondo alla moglie evidentemente Toni si è deciso di venire in mio soccorso."Uh hai ragione, allora vado.
Ciao a tutti" saluta la mora solo noi, poche persone che già sono lì, prima di uscire di casa accompagnata dai deliziosi figli di Toni."Finalmente libero" dice Toni facendo ridere tutta la comitiva.
Per ora siamo io, Toni, Erik e Ginter.
L'appuntamento era alle tre emmezza, quindici minuti fa ma Julian si è rotta la macchina facendo correre mezza squadra in suo soccorso e poi ci sono i soliti ritardatari.
Ginter tira fuori delle bottiglie di birra e ne distribuisce poco a poco.
Ad un certo punto sentiamo dei clacson suonare e corro fuori nel giardino, tranquilla che nessuno passi.
"Oh oh oh, non pensavo di avere un'accoglienza così bella" ammicca Julian vedendomi in costume.
Mi prende in braccio ma Marco che è iper protettivo da uno scapellotto leggero dietro la testa e così entriamo.
Mi vado a sedere al bordo della piscina e Julian si accuccia accanto a me.
"Ciao amore" sorride ed io ho una voglia matta di baciarlo.
Julian si avvicina ed io mi mordo l'intero guancia.
Si guarda intorno in cerca di qualcuno che ci potrebbe vedere ma Mario urla: "Non c'è nessuno, eddai baciala"Così Julian si avvicina e con foga mi bacia, ma la sua foga crea danni, infatti cadiamo in piscina insieme.
"Non trombate in casa mia vi prego e sopratutto non nella mia piscina" dice ridendo Toni dato che sono salita in braccio a Julian.
"Vestito non è che io possa andare molto lontano" ride Julian e così dicendo mi leva per gambe dai suoi fianchi e si leva i pantaloncini.
Fa finta di non riuscire a togliersi la maglietta e mi fa gli occhioni.
"Me la levi te la maglietta amore?" chiede forse dimenticandosi che tutti sono intenti a fissarci.
Rido e gliela levo.
"Uoooooo" si mettono ad urlare Marco e Mario e Julian dall'imbarazzo mette la testa nell'incavo del mio collo.
Provocandomi milioni di brividi.Visto la postazione in cui siamo decido di approfittare ed infilo la mano nel suo ciuffo scuro.
Odia quando gli si toccano i capelli, ma io sono in fissa per il suo ciuffo.
Lo sento mugugnare nel mio collo, è troppo tenero.
Alza la testa e vederlo con il ciuffo scompigliato mi fa brillare gli occhi.
"Ho i capelli tutti scompigliati vero?" sbuffa lui ed io annuisco ridendo.
"Dai scriciolo, me li sistemi?" mi chiede inutilmente perché tanto sa anche lui che non lo farò.
Nego con la testa.
"Allora ti punisco" ride lui e io rispondo con un "si si certo".
Neanche il tempo di dirlo che si fionda sul mio collo e mi lascia un succhiotto violaceo.
"E punizione sia" ride lui ricevendo occhiate omicidia da parte mia e schizzi d'acqua.
Un'ora dopo ci stiamo asciugando con lo stesso asciugamano, dato che il furbo si è dimenticato il telo da mare.
Mi stampa un teneri bacio sulla fronte ma l'incanto del momento viene rovinato da Sarah che entra urlando.
"Ragazzi state attenti.
È arrivata Linda, l'ha invitata Jessica con altre loro amiche" dice con il fiatone la bionda.Julian mi guarda strabuzzando gli occhi e io devo essere più bianca del telo in cui mi sto asciugando.
Appena la veranda in vetro si apre Julian schizza via, lontano da me e respiro perché nessuno si è accorto di nulla.
La festa continua anche se Linda sta sempre appiccicata a Julian e mi irrita molto la cosa.
Elenh e Sarah cercano di farmi pensare ad altro ma io proprio non ci riesco, sono troppo gelosa.
Marco propone di giocare a pallavolo in acqua e tutti accettano, tutti tranne me, Linda e Jessica che sono uscite dall'acqua per andare da qualche parte.
Io rifiuto ma la cosa non sembra andare molto a genio a Mario che si avvicina a me pericolosamente.
Mi prende in braccio per buttarmi in piscina ma una voce smorza le nostre risate.
"Mollala" fa una breve pausa "ho detto mollala" dice Julian.
Manuel pov's.
Le urla di Julian fanno restare a bocca aperta tutti.
Una frase dura, tagliente, senza secondi fini.
La gelosia dopo quella notte lo sta mangiando, sta sgretolando poco a poco la sua vita.
Charlotte scende dalle braccia di Mario che ha un espressione allibita in faccia.
Già da tempo faceva il geloso, ma con quella punta di ironia che lasciava intere "sono geloso, ma voi andate bene" ora invece il tono che ha usato è stato tagliente.
L'atmosfera si è fatta cupa e tutti escono dall'acqua senza dire nulla.
Spero solo che quello che dovrà succedere stasera non sarà rovinato per sempre...
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Spazio autrice.👑
È tanto brutto il capitolo? Non so... baci a domani.♡
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Pensavo di saperti amare/Julian Draxler [COMPLETATA]
عاطفيةA POCO A POCO STO CORREGGENDO GLI ERRORI ORTOGRAFICI E DI BATTITURA. Charlotte è una ragazza di soli 18 anni che si ritrova a vivere in un mondo tutto nuovo. L'offerta di lavoro nello staff della nazionale tedesca la elettriza a dire poco. Ha un ra...