Thirty-two

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Spazio autrice.👑
Okay, so che è insolito trovare uno spazio autrice qua ma ho bisogno di ringraziarvi.
Nel capitolo "thirty" vi ho chiesto di commentare.
È stato perché delle ragazze mi avevano insultato nei messaggi privati dicendo che la storia faceva schifo.
Stavo un po male e avevo bisogno del sostegno.
Grazie di tutti i commenti, mi fa davvero piacere che la storia vi piaccia.
Grazie di tutto.💖


Canzone del capitolo: Amami, Emma Marrone

-59 giorni

"Un caffè macchiato grande, grazie" dico alla cameriera vestita in rosa che mi guarda.

Sono al "Mac Bar" un bar per l'appunto, che si trova dietro al centro sportivo.

Adoro questo bar, lo stile un po rustico, con le pareti in legno, grandi panche ovunque e i cuscini sul giallo chiaro.

Mi siedo in una delle panche più isolate, aspettando Toni.

Ho un mal di testa allucinante e stanotte non ho dormito per nulla.

Respiro, mi sciolgo l'asprina nel bicchiere d'acqua che mi ero portata precedentemente al tavolo sperando che il dolore mi passi.

La colpa? L'ansia pre-partita che si respira nei ragazzi, tra allenamenti vari e schemi tattici.

E non è finita qua, oltre ai grandi ci sono anche gli under21 con la finale e quindi sul serio, l'ansia è alle stelle.

Mancano esattamente due giorni per gli U21 e sette giorni per i più grandi, io in più sono bombardata di verifiche, la prof di economia ci ha messo sotto, quella di matematica lasciamo stare e in più ci hanno dato un compito importante.
Intervistare alcune persone, ecco perché stamattina sono qua ad aspettare il tedesco.

La notte l'ho passata con i libri di economia e le varie chiamate sponsor per la finale sia per i piccini che per i più grandi, immaginatevi che gioia.

Per loro l'ansia sarà alle stelle, per me lo è lo stress alle stelle.

La ragazza mora di prima mi porta il caffè, mi guarda in modo strano e non capisco perché, mi irrita.

"Cos'hai da guardare scusa?" chiedo nervosa, non so cosa mi prenda in questi giorni.

Lei diventa prima rossa e poi pallida.
Mi sento terribilmente in colpa.

"Scusami, oddio, non sono così io, sono solo nervosa in questo periodo" mi scuso amaramente pentita, scuotendo la testa verso il basso.

La ragazza davanti a me torna sorridente come prima, mi sembra indecisa di chiedermi qualcosa o farne a meno cosa la invito a farlo.

Si siede nel tavolino, davanti a me.

Si pulisce la mano sul lungo grembiule e si presenta, si chiama Erika, pelle chiara, lunghi capelli neri e due occhi azzurri da mozzare il fiato, veramente una bella ragazza.

Parliamo, ma la vedo che non è molto a suo agio, ha un viso famigliare, ma ora non riesco a collegarla a nessuno.

"Conosci Marc-Andrè?" mi chiede e io faccio due più due.
Ecco dove l'ho vista.

Glielo chiedo e lei annuisce, rossa in volto ad ogni minimo accenno al suo nome.

Ecco chi era, la sua nuova fiamma.

"Era proprio questo che ti volevo chiedere.. È un tipo affidabile?" mi chiede speranzosa.

Io sorrido, teneramente.
Non esiste persona più dolce di Marc-Andrè.

"Fidati, se ha già pubblicato una foto con te è perché ci tiene molto, anche se la foto nella storia è durata 24h è bastata per far sapere al mondo che ti ama" sembra rincuorata dalle mie parole e mi saluta, saltellando verso il banco felice.

Sento una campanellina tintinnare, segno che qualcuno è entrato dalla porta.

Mi volto e vedo Toni con la linguetta di fuori  impegnato a togliersi i guanti.

Quando finalmente riesce nell'impresa si avvicina al mio tavolo.

"Schaaaatz" sorride e si abbassa per darmi un bacio sulla guancia, ricambio e in seguito si siede davanti a me.

"Okay abbiamo 45 minuti per fare questa intervista, poi il lavoro ci chiama" ridiamo insieme, il lavoro sarà stressate, ma essere accanto a persone come loro mi fa venire la voglia di andare avanti.

"Allora da dove iniziamo?" mi chiede Toni rubando il mio caffè.

Io lo guardo ma non dico nulla, l'odore del caffè stamattina mi ha dato nausea.

Tra un po a Toni escono gli occhi dalla orbite.

"Sei sicura di stare bene?" mi chiede con una punta di ironia "insomma ho bevuto il tuo caffè e non mi hai detto nulla?"

"Mi ha dato fastidio l'odore..." Toni sbianca.

"È da un po che ti vedo strana, che hai?" chiede improvvisamente preoccupato e io non riesco a capire.

"Ma niente, nausea, mal di pancia e mal di testa, sarà il ciclo dai" faccio spallucce.

"E se tu fossi... incinta?" chiede ma io scuoto la testa con un sorriso amaro sulle labbra.

"Impossibile ho fatto il test..."

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Spazio autrice.👑
"Non sempre ciò che vedi è ciò che credi"

-59 giorni, secondo voi cosa significa?

Ho aggiornato stasera, amami💗gretaferri

Se vi va commentate, grazie di tutto, vi amo.💗

Pensavo di saperti amare/Julian Draxler  [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora