Monster; v k o o k

t h i r t e e n

-Allora qualcuno è venuto davvero a salvarmi.-

Esclamò Jungkook con voce impastata, sorridendo debolmente una volta che si trovò davanti il volto di Tae.

-Sì piccolo, sono qui per questo.-

Gli rispose l'altro, ricambiando quel tenero gesto.

-Non è esattamente così, ma perché rovinare le sue aspettative?-

Pensò il rosso mentre il ragazzo intanto si stropicciava con le mani gli occhi assonnati, sbadigliando.

-Ti andrebbe di venire con me, via da qui?-

Chiese quindi Taehyung, cogliendo la situazione e approfittando della spossatezza dell'umano per agire; più tardi, se si fosse presentata l'occasione, quando sarebbe stato più lucido gli avrebbe spiegato bene tutto, ma ora l'importante era solo trascinarlo con sé fuori da quel luogo.

Il moro, aggrappandosi al demone e poggiando la testa sulla sua spalla annuì convinto, senza mostrare ripensamenti.

-Non voglio più passare un minuto in questa fogna, c'è una puzza tremenda ed è tutto dannatamente buio.-

Il maggiore rise a quelle parole, divertito.

-Hai ragione, è meglio partire il prima possibile.-

Per cui, sentendo quella richiesta, Tae subito si alzò, tenendo saldamente a sé il giovane che per la stanchezza non aveva nemmeno prestato molta attenzione alla figura con cui stesse parlando.

Questo iniziò a dirigersi fuori dalla stanza, spiegando silenziosamente le sue ali color nero pece e contemporaneamente preparandosi.

I suoi passi risuonavano nell'oscurità, uniti ai respiri ora calmi dell'umano, il quale stava per addormentarsi in braccio al rosso, cullato da quell'opprimente silenzio che regnava.

-Dove ti piacerebbe ti portassi?-

Chiese a un tratto quest'ultimo con tono sfacciato, curioso di conoscere la risposta che avrebbe ricevuto, lasciando quasi trapelare da esso le sue vere, mascherate, intenzioni.

Allora l'altro, senza nemmeno rendersi bene conto di quel che stesse facendo, con ancora le palpebre abbassate si avvicinò all'orecchio del ragazzo e lentamente gli sussurrò -Ovunque, anche all'inferno, se è meglio di questo schifo.-

Il demone, come era solito fare, si leccò le labbra, compiaciuto.

-Se è questo che quel desideri piccolo, sarai accontentato.-