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Venerdì
5:15 am

@chrisschistad: ti va di uscire com me domani sera?

@evamohn2:
Christoffer sono le 5 del mattino..

@chrisschistad: è un no?

@evamohn2:
è un si ma fammi dormire

@chrisschistad: a domani Eva

@evamohn2:
ciao Christoffer.

@evamohn2: ciao Christoffer

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@chrisschistad: dinner.

@loglady99: buona cena!

«Smettila di fare foto Christoffer!» ripete Eva mentre cerca di prendere il telefono dalle mie mani, lo allontano, alzando semplicemente la mano.
Siamo seduti uno difronte l'altro, non potrebbe mai arrivarci.

«Nana fermati, mi sporchi le scarpe.» le blocco le mani ridendo e cerco di farla calmare prima che mi tiri altri calci, poi torno a mangiare posando il telefono sul tavolo, verso il suo lato. Pochi minuti dopo ha tra le sue mani il mio telefono soddisfatta e lo controlla. La guardo sorridere e mi soffermo anche sui più piccoli dettagli del suo viso. Con i capelli tirati si notano ancora di più le guance morbide che adoro mordere, ha ancora le labbra leggermente gonfie per la sessione di baci che ci siamo scambiati quando sono andato a prenderla. Indossa una semplice maglietta nera e una gonna, ma per me sarebbe bellissima anche con un sacco del Mc addosso.

«Chris, c'è metà scuola dietro di te.» sussurra distraendomi, abbassa lo sguardo imbarazzata, con le guance completamente rosse. Mi giro annoiato e noto il gruppo delle troie della scuola con i loro accompagnatori qualche tavolo più in là, che c'erano di dare fastidio ad una coppia, la ragazza è probabilmente una che durante le nostre feste si è fatta riconoscere.
Torno a guardare Eva, alzando le spalle, non mi interessa, Eva mi piace veramente e se ne devono parlare a scuola lo facciano pure.

«Eva non li pensare, continua a mangiare e stay cool.» le faccio l'occhiolino mentre mi poso il telefono nella mia tasca, l'avrei dimenticato sicuramente altrimenti.

«Ma quello è penetrator Chris!» urla uno dei ragazzi e Eva abbassa maggiormente la testa. Sbuffo e mi alzo, salutando i ragazzi. «che ci fai qui?»

«Sono ad una cena, forse? Mi state anche infastidendo.» dissi velocemente con tono duro. In pochi minuti scomparirono tutti e tornai a guardare Eva. «Meglio?»
Annuisce sorridendo, poi torna a mangiare.

La cena continua tranquilla, senza altre interruzioni. Mi racconta brevemente della sua famiglia, cioè della madre e del suo lavoro che la tiene molto lontana, poi io le racconto della mia famiglia: mia madre, mio padre e mia sorella.
Scopro che le piace molto nuotare, io le rivelo invece che ballo.
Sembra come parlare con William, non ho paura di dire qualcosa di sbagliato, di dovermi fermare e pensare alla mia reputazione. Però c'è una differenza tra rapporto che ho con William a quello che ho con Eva: l'attrazione fisica.

||CIAO RAGAZZI
Come state?
Vi piace come sta venendo la storia? Fatemi sapere, voglio i vostri commenti!
Ho pubblicato altre due nuove storie, sono su due giocatori, passate mi farebbe piacere!

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