♣Capitolo 14♣

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Sono le 13:12 io e Mister Capelli Per Aria siamo appena tornati a casa e ora siamo seduti sul divano a fare zapping, cioè io sto facendo zapping mentre lui sta solo mugolando ogni volta che metto qualcosa che non gli piace. Ad un certo punto arrivo a Real Time il mio canale preferito, anche se a volte fanno delle stronzate gigantesce come per esempio "abito da sposa cercasi" ma chissene di delle tipe che cercano il loro abito da sposa. Ora c'è il mio programma preferito in assoluto e cioè "Dire Fare e Baciare~Italia~" ma naturalmente Thomas ha qualcosa da ridire 《Leva sta merda》 lo guardo con sguardo assassino 《Primo non offendere il mio programma preferito e secondo ti ci mando a te là così magari Pod riesce a sistemarti quei capelli》sta volta è lui che mi guarda con sguardo assassino anche se nel suo c'è un misto di divertimento 《Primo non offendere i miei capelli e secondo dammi quel telecomando》mi prende l'aggieggio e se lo passa nella mano sinistra visto che io sono alla sua destra. Salgo a cavalcioni su di lui cercando di riprendermi il telecomando, stiamo ridendo finché i nostri sguardi non si incrociano. Lì è la fine.

Pov's Thomas

Perché mi viene voglia di baciarla? Non lo so ma la sua posizione, a cavalcioni sul mio bacino, non aiuta affatto. Julia fa scivolare la sua mano lungo il mio braccio fino ad arrivare alla mano dove tengo il telecomando, forse dovrei spostare la mano se non voglio che lei mi prenda quell'aggieggio infernale ma non posso sono come ipnotizzato dai suoi occhi verde smeraldo, porto una mano sulla sua testa e comincio ad accarezzarle i suoi lunghi anzi lunghissimi capelli neri, perché lo sto facendo?

Prende il telecomando poi si avvicina ancora di più e mi lascia un bacio sulla guancia per poi rimettersi seduta composta al mio fianco, tornando a guardare la Tv. Forse anch'io dovrei guardare quello schermo ma non ci riesco, ho l'impulso di guardare lei.

Pov's Julia

Sono le 15 tra 45 minuti ci sarà la pizza coi ragazzi. Mister Capelli Per Aria è andato a casa sua un'ora fa, doveva prepararsi pure lui. Per questo evento ho messo un maglioncino leggerissimo, siamo a Giugno inoltrato, a mezze maniche a rige bianco blu, poi una gonna bianca che arriva al ginocchio e ai piedi le mie adorate adidas Superstar bianco-nere. Mi trucco leggermente con del semplice Mascara nero e poi faccio la codine nell'angolo dell'occhio con la matita sempre nera. Sulle labbra metto del semplice luccidalabra incolore. Prima di uscire mi piastro i capelli e gli lascio sciolti. Prendo la mia piccola borsetta a tracolla che contiene:un pacchetto di fazzoletti, il caricabatterie portatile, il mio portafoglio e naturalmente il telefono. Esco dalla stanza e scendo le scale, giù trovo mio padre e Thomas intenti a parlare e ridere di qualcosa. Thommy portava una camicia a quadri rosso-neri con un pantalone di jeans nero. 《Ciao papà ciao topo》il topolino ricambia il saluto con un sorriso. 《Ragazzi siete pronti? Gionny vi sta già aspettando qua davanti con la macchina.》 Io annuisco in risposta a mio padre e tiro Mister Capelli Per Aria furi chiappandolo per un braccio. Fuori troviamo Gionny che ci tiene lo sportello di dietro della limousine nera aperto. Quando saliamo l'autista chiude lo.sportello e si fa il giro dell'auto entrando al posto del guidatore (?) e mette in moto. Si parte.

Spazio autrice
Non potevo non raccontare quella scena dal punto di vista di Thomas e non potevo fargli baciare sarebbe stato troppo facile ceh. Pronti per la pizza io so già cosa accadrà ma non dico niente TRALLALA

Bye

Dance lessons//Thomas Bocchimpani (#Wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora