♣Capitolo 3♣

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Solo qualche minuto dopo sento bussare alla porta di legno e dopo aver urlato un sonoro AVANTI vedo la nostra governante sbucare dalla porta e dietro a lei un ragazzo. Angela si gira e posa un bacio in fronte al ragazzo per poi uscire.

《Tu sei il foglio di Angela?》dico alzando appena lo sguardo dallo schermo del mio telefono.
《Sì sono Thomas》lo guardo con un finto sguardo severo.
《Non mi basta il tuo nome, voglio l'autobiografia in 5 minuti》Thomas mi guarda in modo interrogativo e io scoppio a ridere 《Dai ti sto prendendo in giro. Ma comunque seriamente voglio sapere qualcosina in più, sai se dovremo ballare insieme.....hai capito》lui annuisce e poi comincia a parlare《Bene, allora io mi chiamo Thomas Bocchimpani ho 17 anni e adoro cantare e ballare》quando sento la parola canto alzo velocemente il mio sguardo su Bocchimpani, a dire il vero non lo avevo ancora squadrato per bene: allora è un ragazzo molto alto con gli occhi che non avevano un colore speciale, erano semplicemente marroni con qualche sfumatura di verde. Ma la cosa che credo lo caratterizzasse di più erano i capelli sparati per aria.

《Cantare? Anche io adoro cantare!》urlacchio felice avvicinandomi a lui, ma rimanendo sempre a debita distanza. 《 Bello ma adesso che io ti ho parlato di me vorrei sapere qualcosa pur'io su di te》 lo guardo come se dopo quello che ha appena detto lo potrei uccidere. Ma alla fine decido di rispondere in fondo se mai dovesse diventare il mio prof di ballo.deve pure lui sapere qualcosa su di me no?

《Ok allora io mi chiamo Julia Evans ho 16 e anch'io amo cantare ma se proprio devo essere sincera odio ballare》lui mi guarda con gli occhi spalancati non appena sente le parole "odio ballare" uscire dalle mie labbra. 《 Ma allora perché vuoi imparare?》bhe perché voglio imparare caro Thomas non lo faccio perché mi va ma perché devo 《E per i miei dovremo partecipare ad un ballo importante sai com'è al ballo si balla e quindi devo imparare》 lo guardo mentre annuisce 《 Bene ma adesso vogliamo cominciare?》 Gli chiedo sorridendo lui mi sorride di rimando e poi mi dice il titolo della canzone che vorrebbe ballare. Mi avvicino al computer portatile che era poggiato su una specie di carrello presente in un angolo della stanza.

Wow devo dire che balla veramente bene si muove in modo molto ritmato e fa sembrare tutto molto facile.
《Bocchimpani》 lo richiamo mentre stava per uscire 《aspetti tua madre o torni  a casa?》gli chiedo quando ha riportato l'attenzione su di me.
《Non posso aspettare mia madre devo andare a incontrare dei amici》risponde semplicemente 《Hai la patente?》 gli chiedo anche se è praticamente improbabile visto che ha solo 17 anni. 《No prendo il Cotral》mi dispiace che debba prendere il Cotral odio i bus pubblici e credo anche le persone normali su sto mondo allora un'idea mi passa per la testa e non ci penso due volte prima di proporgliela.
《.........》

Spazio autrice

Tan tan taaaan
Saprete l'idea di Julia nel prossimo capitolo. Anche che credo sia molto intuitiva l'idea che è passata per la testa della signorina Evans

Bacini piccolini

Dance lessons//Thomas Bocchimpani (#Wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora