♣Capitolo 24♣

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Busso alla porta di casa sua e Mi viene ad aprire Angela 《Julia. Entra prego》è molto sorpresa ma mi accoglie lo stesso con un sorriso 《Scusa il disturbo, potrei parlare un momento con Thomas?》Angela tira un sospiro di sollievo, credo che pensasse che porto brutte notizie da parte del suo datore di lavoro, ovvero mio padre, 《Non disturbi. Certo che ci puoi parlare, è in camera sua. Il piano di sopra prima porta a destra. Anche se la riconoscerai subito》. Ringrazio Angela con un sorriso e salgo le scale. Sulla prima porta a destra c'è un cartellone di quelli che si usano per strada con scritto "Proprietà privata" e sopra un'estichetta con scritto "Thomas" in modo molto artistico. Ecco perché Angela aveva detto che l'avrei riconosciuta subito la porta.

Busso ma nessuno risponde.
Ci riprovo ma  non risponde nemmeno ora, ci sono due possibilità: o dorme o ha le cuffie. Apro la porta di 2 millimetri e sento che qualcuno sta suonando e cantando, e visto che è la camera di Thommy non può essere nessun altro che lui. Apro la porta e lo vedo seduto di spalle sul letto con la chitarra sulle ginocchia

Ora non ti cercherò forse mi ci abituerò scusa ma non voglio perdere più, ricucirmi l'anima forse non mi importerà scusa ma non posso darti di più》non ho mai sentito questa canzone ma è bellissima. Ad un tratto smette di suonare e cantare e si gira verso di me 《Ciao Julia》 ma come mi ha notata? 《Come mi hai notata, non ho fiatato》lui si mette a ridere molto sonoramente, ma è scemo? 《Cara Julia, credi che sia cascato ieri dall'albero di Natale?》non capisco questa domanda anche se è divertente, soprattutto perché non è Natale 《Ho visto il tuo riflesso nello specchio》 indico col capo lo specchio intero  posto sulla parete di fronte il letto. Ma quanto posso essere scema? 《Non l'avevo notato》lui mi fa cenno di sedermi di fianco a lui sul letto e così faccio.

《Che canzone era?》lui mi passa un foglio con un testo.

《Niente di ché, solo un mip scarabocchio》ma è stupido? 《Ma che scarabocchio è stupenda. A chi l'hai dedicata?》
Poggia la chitarra e mi raggiunge sedendosi a gambe incrociate di fronte a me, il giusto per guardarmi negli occhi 《Devo averla per forza dedicata a qualcuno?》gli ridò il testo 《Certo una canzone così non si può scrivere senza pensare a qualcuno》

《Una persona importante per me, che non conosco da molto ma è già molto importante. Comunque come mia qui?》Ha sviato stranamente il discorso, decido di non fare domande sul perché 《Ho parlato con Nicolas e, non mi fraintendere mi fiderei di te anche bendata volevo sapere cosa mi diceva, una specie di test di sincerità》 Mister Capelli Per Aria mi fissa con sguardo indagatorio 《Ed ha passato il test?》 scuoto la testa negativamente 《No, anzi ha detto che il cocainomane eri tu》lo sento sussurrare un "bastardo"
denti stretti. Poi però chiude gli occhi e fa dei respiri profondi per calmarsi. Mi squilla il cellulare facendo partire la canzone "L'esercito dei selfie" a tutto volume. Quando vedo il nome della mamma capisco subito che devo tornare a casa.

《Devo andare Topo》 attacco e rialzo lo sguardo dallo schermo, mi sta sorridendo come ha fatto a clamarsi in così poco tempo 《Per domani ti vengo a prendere alle 8. Fatti trovare pronta》stavo per dire "perché?" ma lui mi precede dicendomi di non fare domande. Annuisco poco convinta poi lo saluto con un abbraccio e un gli lascio un bacio sulla guancia, mentre esco naturalmente saluto anche Angela.

Spazio autrice

Avevo detto che forse pubblicavo un altro capitolo ed eccomi qua.

Vi adoro ♥

Cosa avrà Thomas in mente? Io lo so . .....

Voi lo saprete domani

Bye

Dance lessons//Thomas Bocchimpani (#Wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora