Alla fine al posto di mangiarle le patatine al Mec ce le siamo lanciate, è stato divertente. Ora ci stiamo dirigendo in una gelateria, quando arriviamo davanti alla fatidica gelateria è stra piena 《Thomas non mi va di fare la fila un'ora per uno stupido gelato, vieni andiamo》lo tiro per un braccio mentre lui mi guarda storto 《Credo tu sia l'unica persona su questo mondo che ha mai pronunciato quelle parole》ridacchio seguita da lui, in un certo senso io faccio sempre cose che nessuno avrebbe mai nemanchi pensato di fare, ma io sono tutta strana quindi non c'è da stupirsi. Dopo un bel po' di camminata siamo arrivati su una spiaggia deserta e io mi congelo sul posto《Ti ricordo che io odio la sabbia della spiaggia quindi mi rifiuto di andare là》dico illudendo alla sabbia giallastra ormai ai nostri piedi 《Sicura?》mi guarda con sguardo misto di furbizia e sfida. Non capisco il significato delle sue parole finché non mi carica sulle spalle e mi porta più lontano nel bel mezzo sulla sabbia, io intanto gli sto per spaccare i timpani dalle mie urla.
Alla fine mi mette delicatamente giù sulla sabbia morbida, la ricordavo peggiore. 《Visto alla fine ti ho portata sulla spiaggia》ride sedendosi accanto a me 《Ti sto odiando》sussurro a denti stretti, ma tanto si sa che non lo potrei mai odiare, ma come si fa a odiare un coso così cuccioloso?.
Mi lascio trasportare dal rumore rilassante delle onde che si schiantano contro gli scogli: sii sempre come il mare che pur infrangendosi contro gli scogli trova sempre la forza di riprovarci.
No basta. Stop al momento tumblr non mi va.
E sento Thomas sospirare rilassato mentre controlla l'ora sul suo cellulare. 《Che ore sono?》sì sono troppo svogliata oer tirare fuoti il telefono e controllare l'ora 《Sono le tre di pomeriggio passate》risponde non precisando i minuti. Ci buttiamo all'indietro sdraiandoci sulla sabbia della spiaggia deserta, lo so che avrò la sabbia nei capelli fino a domani al massimo ma ora non mi importa più di tanto. Thomas si avvicina a me e mi fa appoggiare la testa sul suo petto mentre lui mi carezza i capelli, porto una mano sul braccio che aveva appoggiato sul suo ventre e comincio a farci dei movimenti circolari.
Siamo stati ad ascoltare il mare e a chiacchierare del più e del meno per almeno altri 30 minuti quando lui si alza porgendomi la mano, 《Vieni con me, ora ti porto in un posto che ti piacerà molto》il suo tono è molto sicuro di sé, erano già le 4 il che è strano che il tempo voli così velocemente quando sono con lui. Accetto la mano che mi aveva offerto e mi ritrovo in piedi al suo fianco.
《Dove andiamo?》lo so di essere molto ma molto curiosa, ma non ci posso fare niente, io sono così quindi o mi prendi così o fottiti perché io non cambio per nessuno. Ignora completamente la mia domanda, lo odio quando fa così, ma alla fine mi fa venire i brividi anche solo quando mi guarda quindi non posso dire niente.
Arriviamo davanti al....
Luna Park. Ma io posso sposare questo ragazzo? 《Come facevi a sapere che amo il Luna Park?》mi giro verso di lui e lo stringo forte forte 《Te l'ho detto che ho parlato con tua madre》dice una volta che sciogliamo l'abbraccio, lo dice come se fosse la cosa più ovvia e semplice al mondo. Eppure per me vale molto.
《Ora andiamo, però non ti allontanare》mi dice prendendomi la mano, una scarica di brividi percorre il mio corpo, come fa a farmi provare queste sensazioni con un semplice gesto come questo. 《Si mammina》dico alzando gli occhi al cielo, lui ride, che c'è da ridere? Bha.
Ci inoltriamo dentro il parco e, nonostante abbiano aperto da poco, è già molto pieno. La nostra scelta come prima giostra casca sulla ruota panoramica, non ci sono mai salita solo per il fatto che mi ha sempre spaventata molto. Quando siamo seduti dentro mi attacco a Thomas, si ho paura di molte cose problemi?
《Non dirmi che hai paura》ridacchia lui, non dico niente ma scuoto la testa in segno positivo. Quando la ruota si ferma un momento in alto, per farci guardare il panorama Mister Capelli Per Aria mi prende il volto tra le mani, che avevo nascosto sul suo petto per non guardare, 《Guarda che bel panorama》mi sussurra per poi farmi girare il viso dall'altra parte, e cioè dalla parte in cui c'è il bellissimo paesaggio, non provo più tanta paura dato che mi sta stringendo forte a sé 《Hai ragione è bellissimo》dico tirando poi fuori il telefono per fare una foto al panorama, dopo di che mi riavvicino a lui 《Vieni qua, facciamo una fotina ricordo》ci facciamo un selfie così che si vede anche il bellissimo panorama accanto a noi. Gli mando la foto e poi metto via il cellulare.
Scendiamo e non sapendo dove andare giriamo un po' il parco, troviamo una casa del terrore che si attraversa su un treno.
《Ci andiamo?》mi fermo di colpo girandomi verso di lui, avrò paura di tante cose ma nelle case o nei tunnel del terrore io mi diverto un sacco, ho.dimenticato di aggiungere che tutte le volte che camminiamo lui mi tiene la mano facendomi battere forte il cuore, la sua giustificazione è "ho paura che ti perdi". 《Ne sei sicura?》annuisco convinta per poi tirarlo all'interno di uno dei vagoni del treno. Siamo in un vagone più o meno al centro quindi siamo circondati da altre persone il che è più rassicurante. Io che ci vado, ogni volta che siamo in qualche parco, in case del genere ne so qualcosa.Quando scendiamo Thomas è traumatizzato mentre io me la rido. 《Credo che devo andare in bagno》lo accompagno solo che io rimango fuori dalla porta principale dato che è il bagno maschile 《Cosa ci fa un ragazza carina qua sola?》chiede una voce alla mie spalle, mi giro di scatto e vedo un ragazzo sui 18 anni ubriaco fradicio deve esser venuto qui dopo aver fatto tappa in una discoteca. Si avvicina a me forse anche un po' , mi metto a urlare come una pazza, sta per baciarmi quando Thomas sbuca dalla porta del bagno 《Levati》il ragazzo si gira verso Mister Capelli Per Aria allontanandosi da me 《È qui con me. Vieni piccola andiamo》continua poi Thomas. Il piccola mi ha fatto perdere 100 anni di vita, il mio cuore martella nel petto e i brividi percorrono il mio corpo, mi catapulto da Thomas prendendolo per mano e portandolo lontano da lì.
Facciamo altre giostre ridendo come pazzi, poi chiamo Gionni e che ci accompagna a casa mia sono le 21:45 《Thomas sono quasi le 10 di notte. Chiama Angela e dirle che dormi da me》non gli ho fatto una domanda perché so che non avrebbe accettato, ma non voglio che mi lasci sola, tanto i miei non dicono niente, anzi a loro Thomas sta molto simpatico. 《Ma..》alzo la mano in aria, ma non come per colpirlo, solo per fargli capire che non deve parlare《Non era una domanda》affermo con tono deciso e lui sospira per poi chiamare sua madre.
Arriviamo a casa mangiamo qualcosa dato che non avevamo cenato e poi ci mettiamo il "pigiamo" a lui presto una maglia e dei pantaloni di tuta di mio fratello, mi sono dimenticata di parlare di mio fratello? Va bhe pazienza ora sapete che ho un fratello maggiore che studia in un'accademia americana.
Ci buttiamo nel letto e ci addormentiamo abbracciati per la seconda volta da quando ci conosciamo.
Spazio autrice
Questo capitolo è così lungo (1294 parole) perché domani non pubblico per il fatto che vado al Cinecittà World con dei miei amici. E nemmeno sabato potrò pubblicare perché vado dai miei nonni a Milano. Al massimo Domenica mattina il pomeriggio no perché vado ad incontrare Sebastian. Non vedo l'ora.
Bye♡
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Dance lessons//Thomas Bocchimpani (#Wattys2018)
Fiksi Penggemar*Avverto chi sta cominciando a leggere questa storia che è già fuori anche il sequel* Dove una ragazza proveniente da una famiglia molto ricca prende lezioni di danza dal figlio di una sua governante. E se i due si innamorano? Cosa potrebbe succeder...