Neanche due secondi dopo mi arriva il messaggio di Gemma
Sono al telefono con mia nonna appena stacco ti chiamooo
« tesoro che fai li impalata? » chiede mia madre con un asciugamano in testa e ildentifricio in mano
« oh mamma tieni » le porgo il pacchetto e i soldi
« le hai rubate? »chiede lei ispezionando i soldi che ha in mano
« ah si dimenticavo prima di partire sono andata nel Bronx e mi sono fatta spiegare due cosine per fare la bella vita » rido
« chissà da chi hai preso quest'ironia » si fa pensierosa
« eh già chissà »dico dandole una pacca sulla spalla e girando i tacchi « ehi friz »rispondo a Gemma
« allora siamo andati a mangiare messicano e io ho pensato che non mi avrebbe mai baciata dopo tutto quel peperoncino » mentre parla mi sdraio sul divano del salotto e sfilo le vans
« siamo stati circa quaranta minuti in macchina siamo arrivati a Clapham dove appunto abbiamo mangiato messicano e poi mi ha portato in un pub. Ah ovviamente in macchina non ha fatto nulla a parte qualche battutina sulle canzoni che sceglievo e ha pagato lui sia al pub che al ristorante e mi ha fatto prendere ciò che volevo e poi mi ha portato in questo parco bellissimo altro che Central Park... ops scusa sei americana » ride e mi contagia
« tranquilla e allora il bacio? »
« è stato dolcissimo mi ha dato la sua giacca anche se non c'era freddo, solo una leggera arietta, non come oggi che diluvia ed è tutto grigio fuori » eh già sapessi chi ho visto sotto la pioggia
« dai continua »la incito
« ci siamo stesi sul prato ha portato una coperta un po' piccola, tutta una tattica per farmi appoggiare al suo petto e mi accarezzava i capelli.... »dice con voce sognante
« IL BACIO VOGLIAMOIL BACIO » urlo ridendo
« e Gemma metti il viva voce » dice mia madre sedendosi sull'altro divano
« allora ti ha baciato racconta » dice una volta che ho messo il viva-voce
« oh signora Rodriguez si si ora le racconto » dice Gemma dall'altro capo entusiasta
« intanto raccontaci il bacio e poi vi lascio a spettegolare sulla seratina romantica » mi intrometto io
« oh niente sul prato mi ha sollevato il viso e mi ha baciato » dice semplicemente
« come basta? A stampo con la lingua? Ha abbassato le mani? » faccio domande a raffica
« oh prima a stampo qualche bacio, poi si è sollevato facendomi sedere addosso e mi ha baciato in modo più intenso e mi ha stretto a se fortissimo » ha di nuovo la voce sognante
« e come bacia? »chiede mia madre curiosa, cosa che mi fa ridere
« benissimo...credo l'ultimo bacio l'ho dato a Phil il cugino del mio vicino in Pennsylvania avevo tre o quattro anni, a stampo ovviamente » ride
« hai sentito le farfalle nello stomaco? » chiede ancora mia madre
« era una sensazione strana forse anche dovuta al peperoncino » dice lei pensierosa
« peperoncino? »chiede mia madre
« vi lascio parlare » dico alzandomi e dando l'iphone a mia madre
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The Rainbow
JugendliteraturUn' amore fra una ragazza trasferita in città per motivi "ambigui" e un ragazzo cupo, tenebroso e stronzo. Una madre che cresce una figlia da sola. Un'amicizia spontanea, semplice e vera. Keira Rodriguez alla soglia del liceo: capelli lunghi e...