Capitolo 5 - Chi sarà mai?

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Neanche due secondi dopo mi arriva il messaggio di Gemma


Sono al telefono con mia nonna appena stacco ti chiamooo


« tesoro che fai li impalata? » chiede mia madre con un asciugamano in testa e ildentifricio in mano

« oh mamma tieni » le porgo il pacchetto e i soldi

« le hai rubate? »chiede lei ispezionando i soldi che ha in mano

« ah si dimenticavo prima di partire sono andata nel Bronx e mi sono fatta spiegare due cosine per fare la bella vita » rido

« chissà da chi hai preso quest'ironia » si fa pensierosa

« eh già chissà »dico dandole una pacca sulla spalla e girando i tacchi « ehi friz »rispondo a Gemma

« allora siamo andati a mangiare messicano e io ho pensato che non mi avrebbe mai baciata dopo tutto quel peperoncino » mentre parla mi sdraio sul divano del salotto e sfilo le vans

« siamo stati circa quaranta minuti in macchina siamo arrivati a Clapham dove appunto abbiamo mangiato messicano e poi mi ha portato in un pub. Ah ovviamente in macchina non ha fatto nulla a parte qualche battutina sulle canzoni che sceglievo e ha pagato lui sia al pub che al ristorante e mi ha fatto prendere ciò che volevo e poi mi ha portato in questo parco bellissimo altro che Central Park... ops scusa sei americana » ride e mi contagia

« tranquilla e allora il bacio? »

« è stato dolcissimo mi ha dato la sua giacca anche se non c'era freddo, solo una leggera arietta, non come oggi che diluvia ed è tutto grigio fuori » eh già sapessi chi ho visto sotto la pioggia

« dai continua »la incito

« ci siamo stesi sul prato ha portato una coperta un po' piccola, tutta una tattica per farmi appoggiare al suo petto e mi accarezzava i capelli.... »dice con voce sognante

« IL BACIO VOGLIAMOIL BACIO » urlo ridendo

« e Gemma metti il viva voce » dice mia madre sedendosi sull'altro divano

« allora ti ha baciato racconta » dice una volta che ho messo il viva-voce

« oh signora Rodriguez si si ora le racconto » dice Gemma dall'altro capo entusiasta

« intanto raccontaci il bacio e poi vi lascio a spettegolare sulla seratina romantica » mi intrometto io

« oh niente sul prato mi ha sollevato il viso e mi ha baciato » dice semplicemente

« come basta? A stampo con la lingua? Ha abbassato le mani? » faccio domande a raffica

« oh prima a stampo qualche bacio, poi si è sollevato facendomi sedere addosso e mi ha baciato in modo più intenso e mi ha stretto a se fortissimo » ha di nuovo la voce sognante

« e come bacia? »chiede mia madre curiosa, cosa che mi fa ridere

« benissimo...credo l'ultimo bacio l'ho dato a Phil il cugino del mio vicino in Pennsylvania avevo tre o quattro anni, a stampo ovviamente » ride

« hai sentito le farfalle nello stomaco? » chiede ancora mia madre

« era una sensazione strana forse anche dovuta al peperoncino » dice lei pensierosa

« peperoncino? »chiede mia madre

« vi lascio parlare » dico alzandomi e dando l'iphone a mia madre

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