«Che pensi di fare? » chiede Gemma mentre chiudo l'armadietto.
«Non lo so » dico esasperata « Nè con Allie nè con mia madre...non mi ha mai mentito» aggiungo.
«Secondo me con Allie non c'è molto da fare, fa quello che vuole. È ovvio che ti preoccupi, semplicemente scusati dille che non condividi quello che fa e di stare attenta » dice mentre andiamo verso l'aula di storia.
«Wow, stai diventando veramente saggia » la prendo in giro.
A mensa ho gli occhi puntati all'entrata.
«Ora chi aspetti, Zaccaria o Allie? » mi chiede Gemma.
«Allie, hai ragione, le parlerò. Mentre per mia madre farò finta di niente... terrò semplicemente gli occhi aperti» le spiego.
«Ottimo » parla, mangiando l'insalata.
«Magari voleva passare del tempo con il suo ragazzo, domani me lo presenta» dico io.
«Oh, wow! » esclama.
«Già » dico triste, tra dieci minuti la pausa pranzo finirà e di Allie neanche l'ombra.
Hayden c'è, però manca Zack. Non l'ho visto oggi.
«Dai, tesoro, vedrai che gli passerà » mi rassicura Gemma.
È passato un altro giorno ed Allie mi ha evitata come la peste, prima di uscire con mia madre e il suo ragazzo ho deciso di rifugiarmi in un parco vicino casa, anche se c'è piuttosto freddo.
« Oh,guarda chi si vede » sento una voce alle mie spalle.
Mi giro e davanti a me c'è Zaccaria.
Faccio per ribattere ma mi blocca.
« Se mi chiami Zaccaria vado da tua madre » mi minaccia,puntandomi un dito contro.
« Ma se neanche la conosci » ribatto,voltandogli le spalle.
Si siede sulla panchina accanto a me.
« Penso di averla intravista, mio fratello ha comprato casa di fronte alla tua » mi spiega.
« Saprò a chi rivolgermi se avrò un furto in casa» dico atona.
« Ehi,sono una brava persona, sono il figlio di un grande medico »ribatte.
« Pallone gonfiato »sbuffo.
« Ehi cos'è quest'acidità? Ciclo o non gradisci la mia presenza? » ridacchia.
« Entrambi » dico alzando un sopracciglio.
« Impossibile, siamo amici e gli amici si sopportano » commenta.
Non gli rispondo e rigiro la punta del piede sinistro nella neve.
« Ehi » mi appoggia una mano sulla spalla « è per il tubo? » chiede serio.
« Lo so che ti sembra una stupidaggine » dico io.
« In verità vedo che tifa star male e vorrei capire perché » risponde.
Giro il viso verso di lui e noto che non ha spostato la mano.
« Siamo sempre state io e mia madre contro tutto, è più la mia migliore amica che mia madre e non mi aveva mai mentito. » Dato il freddo, quando finisco di parlare dalla mia bocca fuoriesce una nuvoletta bianca.
« Perché non le chiedi spiegazioni? » chiede poggiando l'altra mano sulla mia gamba.
«Ho paura » sussurro guardandolo.
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The Rainbow
Fiksi RemajaUn' amore fra una ragazza trasferita in città per motivi "ambigui" e un ragazzo cupo, tenebroso e stronzo. Una madre che cresce una figlia da sola. Un'amicizia spontanea, semplice e vera. Keira Rodriguez alla soglia del liceo: capelli lunghi e...