Capitolo 14 - preparativi per il ballo

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«Oh mio Dio Amy ma hai svaligiato un bosco » dice Nina entrando con l'ennesimo scatolone pieno di foglie autunnali finte.

«non credo siano di plastica nel bosco » ridacchia Melissa tirando fuori delle bocce di vetro.

«Keira puoi spostare le borse per favore» dice Nina con lo scatolone ancora in mano.

«Certo » rispondo prendendo le borse da sopra il tavolo e appoggiandole sulle sedie.

Stiamo sistemando la palestra per il ballo che si terrà domani sera.

«domani mattina verso le undici viene mio fratello per montare la postazione da DJ e provarla» ci informa la ragazza del quinto anno, di cui ancora non so il nome.

«perfetto, io avrei pensato di riempire queste d'acqua e metterci delle foglie dentro, sembra carino ed è molto chic con la chiusura in metallo» dice Melissa con le bocce in mano.

«Perfetto, alcune le potremmo fare così e altre con le candele finte»dico io

«ma dove sarà montato il palco per eleggere la reginetta e il re del ballo? Ci saranno vero? Anche se metterò i tacchi alti i più bassi non mi vedranno» si preoccupa d'un tratto Amy.

«la reginetta e il re vengono eletti solo al ballo di fine anno e ho sempre vinto io» dice Cara guardandosi le unghie

«Beh appurato questo, dobbiamo trovare le tovaglie per i tavoli,arancione mi sa di troppo di Halloween e nero è cupo no? »dice Nina

«Oh ho un idea potremmo prendere delle tovaglie color senape e dei glitter arancioni da metterci sopra»dico io

«ottimo mi piacciono le tue idee » dice Melissa battendomi il cinque e facendomi sorridere

«anche per me vanno bene adoro i glitter »sbuffa Cara

La facevo più da glitter rosa e fucsia


Sono seduta a terra a gambe incrociate intenta a legare a un filo delle foglie a mo' di collana che attaccheremo al soffitto, quando Melissa si siede accanto a me,

«ti do una mano » mi dice legandosi i capelli in una coda.


Dopo una quindicina di minuti mi chiama

«dimmi» dico intenta ad annodare l'ultima foglia.

«ho visto che il veterano ti stuzzica » dice semplicemente.

«è il classico bullo che essendo più grande, della norma tra l'altro, fa il figo»dico alzando le braccia.

«credevo i bulli insultassero, obbligassero a dare il proprio cibo e a volte anche picchiano»dice lei.

«beh si lui non fa questo assolutamente, infastidisce e basta» dico guardandola.

«non l'ha mai fatto, interessarsi dico. A nessuno, è sempre stato il più grande e pensa che l'hanno scorso neanche veniva a scuola credevamo avesse mollato e invece eccolo di nuovo» mi spiega lei.

«beh in effetti è strano che si interessi a una del primo anno poi,ha già i suoi amici»dico io.

«in realtà con Noah non sono molto amici, spesso litigano e si sopportano abbastanza, è più legato Artur, il biondino forse perché è un tipo che sta sulle sue come lui appunto. Poi legato mi sembra un esagerazione: ogni tanto sorride alle sue battute e fumano sempre insieme»continua lei.

Non riesco a finire che Cara ci chiede se qualcuno è bravo a disegnare un albero che sta perdendo le foglie per lo striscione.

«compro uno stencil altrimenti » dice sollevando le spalle.

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