Capitolo 34

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Avete presente quando qualcosa vi viene lanciata addosso, facendovi cadere a terra, dato il peso dell'oggetto? Ecco, era così che mi sentivo e l'oggetto in questione erano le parole di mio fratello. 'Come fai a non capire che Federico ti ama?'... Davvero mi amava? Davvero quel ragazzo dagli occhi azzurro intenso era innamorato di me? E allora perché non era venuto a dirmelo? Forse aveva paura? Comprensibile... L'aveva detto anche nell'ultima intervista che, se fosse stato innamorato di me, non sarebbe venuto a dirmelo. 'L'egoismo non ti cambia, l'amore sì, e tu sei cambiato... Per lui.' Già... Ero cambiato. Finalmente mi preoccupavo per qualcuno che non ero io, eppure anche in quello io vedevo egoismo, come se io mi preoccupassi per lui, solo perché avevo bisogno di lui. Sospirai, lasciandomi cadere sul letto dell'hotel. Del biondo non c'era traccia. Mi voltai per un attimo ad ammirare la mia chitarra e una lampadina nella mia mente si accese, così la afferrai, mi sedetti e iniziai a strimpellare, dopo aver preso carta e penna.

'Hai visto che non c'ho messo tanto,

proprio come ti avevo detto,

hai visto non mi sono distratto,

o forse solo per un momento,

e accelero dentro al tuo cuore,

anche senza chiamarti amore,

mi sforzo per imparare due parole...

Ti amo troppo forte,

ti amo troppo forte,

ma così tanto forte

che sono troppo forte.

Ti amo troppo forte,

ma così tanto forte,

che con le gambe rotte

vado sempre più forte.

Magari ci vorrà un po' di tempo,

magari il tempo scorrerà lento,

ma impareremo a vivere il momento,

magari impareremo seguendo il vento...

Perché non c'è un giorno migliore,

sto sveglio per ventiquattro ore,

ed oggi imparo a dire due parole...

Ti amo troppo forte,

ti amo troppo forte,

ma così tanto forte

che sono troppo forte.

Ti amo troppo forte,

ma cosi tanto forte,

che con le gambe rotte

vado sempre più forte.

E poi facciamo a botte

col sorriso che

ci contraddistingue...

E poi ti stringo forte,

come fosse niente,

come sempre...

Ma me l'hai detto tante volte

'vai se vuoi andare, vai'.

Concentrato sempre più attento

e vado forte sempre più a tempo.

Ti amo troppo forte,

Oramai dipendo da te || FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora