Multifandom Academy

11. Vivi o morti?

-Quindi non appartieni a nessuna Categoria?- domando scettica al ragazzo della jeep.

-Esatto.- afferma lui -A meno che il sarcasmo non sia da considerare una sorta di super potere, in quel caso sarei nella Categoria del Sarcasmo Vivente.-

Aggrotto le sopracciglia -Non potresti stare qui. Non puoi nemmeno vedere l'Accademia senza il badge.-

Stiles annuisce -Questo è appunto il problema. Sto aspettando Scott.-

-Non lo conosco questo Scott.- dico, mentre una fresca brezza notturna inizia a soffiare -Categoria?-

-Licantropo.-

-Beh, penso che te ne dovresti andare. C'è un assassino in circolazione.- dico, non vorrei essere scortese, ma non vorrei nemmeno che questo ragazzo morisse da un momento all'altro.

Non sono sicura di potermi difendere nemmeno io coi miei poteri magici, figuriamoci un ragazzo normale.

Stiles annuisce -Sì, sì, vengo qui proprio per questo. Credimi, ho già visto cose che gli umani nemmeno possono immaginare.-

-Stiles, diamine!- sento esclamare da una voce dietro di me.

Arriva un ragazzo che dev'essere Scott. Mi vede e si ferma -Ehm...ciao.-

-Ciao.- dico, senza sapere cos'altro rispondere.

La situazione sta prendendo una piega bizzarra: mi trovo in un bosco con due tizi che non so nemmeno chi sono. E non dovrei proprio essere qui. Contemplo l'idea di abbandonarli e correre al bungalow, ma ormai non posso andarmene. 

-Eccovi!- esclama un'altra voce.

Mi giro e vedo Malia.

Scott alza gli occhi al cielo -Ti avevo detto di restare nel tuo bungalow.-

-Non puoi mandarmi un messaggio dicendomi che è arrivato Stiles e pensare che io resti nel mio bungalow. Senza contare che una mia compagna di stanza voleva impedirmi di uscire, visto che è quasi ora del coprifuoco. Non vorrai farti espellere, mi ha detto.-

-Hermione.- commento, non può che essere lei.

-Tu che ci fai qui?- domanda allora Malia, col suo tono aggressivo.

-Ho visto delle luci, pensavo si trattasse dell'assassino.- commento, stringendo la bacchetta.

Stiles scoppia a ridere -Invece ero io, sorpresa.-

-Devi andartene.- gli dice Scott.

-Anche io sono felice di vederti.- afferma Stiles, scuotendo il capo.

Scott sospira -C'è un regolamento...-

-Che andrebbe rispettato.- commenta una voce che conosco fin troppo bene.

Remus Lupin ci punta addosso la sua bacchetta. Quando il suo sguardo si ferma su di me, vedo la collera trapassargli le iridi. 

-Spiegatevi.- dice, spostando lo sguardo da me agli altri.

Restiamo tutti in silenzio.

Lupin guarda la jeep di Stiles, poi il ragazzo -Tu chi saresti?-

-Ehm...-

-Lui è uno che se ne stava andando.- commenta Scott, cercando di togliere l'amico dai guai.

Remus Lupin mi guarda in cerca di una spiegazione più soddisfacente, ma non so cosa dire.

-Seguitemi tutti.- afferma il professore, allora -Andremo dritti dal Preside.-

-C'è un problema.- mormora Scott -Stiles non può entrare in Accademia, non è un...lui...-