Non ho tempo di pensare all'assurda proposta di Riddle, o meglio, non dovrei averne. Le lezioni si susseguono una dietro l'altra, stare al passo con tutto è già difficile di per sé, con la testa che cerca di scoprire come fermare un gruppo di famigerati individui rappresentanti di tutte le Categorie è ancora peggio. Inoltre, Baston ci ha davvero fatto intensificare gli allenamenti, ne abbiamo praticamente tutti i giorni. Da un lato il Quidditch è uno sfogo, dall'altro mi accorgo di essere sempre in perenne tensione quando c'è il mio Capitano nei paraggi. E non è una passeggiata...essendo una Cacciatrice devo sempre allenarmi cercando di segnare al Portiere. Ma Baston ha poco tempo per far caso a me. Ron e Seamus non sembrano ottimi Cacciatori per il momento e Percy prende gli allenamenti troppo sul ridere per i gusti del mio ex. Ogni allenamento si conclude con Oliver che non ha più voce, Ron e Seamus innervositi e Percy che va comunque avanti a ridere. Il clima non è dei migliori e ho sbirciato qualche allenamento delle Lingue di Serpente...il prossimo week-end ci sarà da temere.
Per tutto questo dico che Riddle e la festa di Halloween dovrebbero essere l'ultimo dei miei problemi.
Invece no.
Ci penso in continuazione. Involontariamente. Non ho più scritto sul Diario, non ho nemmeno più aperto il Diario. Lo tengo nascosto. Ma è più forte di me: l'idea dell'incontro fa capolino perennemente nella mia testa. Mancano ancora delle settimane ad Halloween, l'eventuale incontro è così lontano...ma il tempo mi sembra sfuggirmi dalle dita come se fosse la sabbia di una clessidra rotta.
A volte penso che Riddle mi abbia gettato addosso un incantesimo, però mi rendo conto che è tutto semplicemente nella mia testa. Sono io che ci penso. Sono io che gli ho chiesto di incontrarci. Sono io che sto ancora mantenendo il segreto del Diario.
-Niente.- mi dice Elena giovedì sera, mentre sto preparando i libri per il giorno dopo -Non siamo riusciti a scoprire assolutamente niente. Klaus è fuori di sè, non gli è mai capitato di non avere il controllo su uno dei suoi fratelli per così tanto tempo...ma da un lato questo suo orgoglio giocherà a nostro favore perchè di sicuro farà il possibile per rintracciare Kol e scoprire cosa ha intenzione di fare.-
-Se almeno avessi una qualche visione...tipo quella del libro nel bauletto...- borbotto, scuotendo il capo.
-Nemmeno noi ne siamo arrivati a una.- afferma Izzy, seduta sul mio letto -Tra gli Shadowhunters sembra non esserci traccia del ritorno di Valentine. Non riesco a capire, da qualche parte deve pur esserci! E tanta energia negativa concentrata dev'essere rintracciabile in qualche modo. Sono un branco di...di Male con le gambe!-
-Se si fossero divisi?- suggerisce allora Annabeth -Magari si trovano insieme soltanto per riunioni lampo.-
-Può essere!- esclamo, sarebbe anche più facile per Riddle nascondere il fatto che non stia veramente lavorando con loro -Ma dobbiamo trovarli. Senza una collocazione...avremmo dovuto cercare di far qualcosa quando abbiamo incontrato Kol. Forse se mi fossi mossa prima...-
Izzy scuote il capo -Eravamo ancora tutti frastornati, non capivamo cosa stesse succedendo, non fartene una colpa.-
-Anche ora non sappiamo cosa sta succedendo.- commento io, sarcastica -Beh, ma come sempre!-
-Sì, pure noi semidei non sappiamo mai cosa facciamo!- esclama Annabeth, con un'espressione stanca ma un sorriso quasi divertito.
-Quoto!- dice Izzy -Con Clary di torno poi...lei va proprio a caso, è sempre andata a caso, tipo "Clary, aspetta, non far..." e lei lo fa.-
-Tipo mio fratello.- affermo allora, ridendo.
-Percy.- aggiunge Annabeth, scoppiando a ridere.
Per un attimo mi si alleggerisce il cuore, ma il peso delle circostanze sembra impossibile da scacciare definitivamente.
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Multifandom Academy
FanfictionMi chiamo Lydia Potter e sono una strega. Ho studiato ad Hogwarts fino all'anno scorso insieme a mio fratello Harry e ad altri amici. Quest'anno, invece, inizierò i corsi alla Multifandom Academy: si tratta di una scuola a cui tutti possono accedere...