53. Inferi

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ATTENZIONE: ULTIMO CAPITOLO.

L'urlo, il mio urlo, si dissipa nell'aria.

Quando riesco a riaprire gli occhi, mi manca il fiato.

E non capisco subito cosa stia succedendo.

Mi gira la testa, mi bruciano gli occhi, mi scalpita l'anima.

Poi vedo Grindelwald.

Giace a terra.

Sento un colpo di tosse.

Non proviene da lui.

-Sirius!- esclamo.

Ma com'è possibile?

L'ho visto morire poco fa!

Corro verso di lui -Sirius!-

Incredibilmente apre gli occhi.

-Me la sono vista brutta!- esclama.

Mi giro raggiante verso i miei genitori...ma loro non si risvegliano.

Non capisco.

Mi volto ancora verso Grindelwald: non si muove.

-Credo...credo che le persone che erano già morte, siano, purtroppo, tornate alla loro morte. Non si può sfuggire alla morte.- dice Sirius -Io devo essere tornato perché mi ha ucciso uno che doveva essere morto.-

-Quindi dovrebbero tornare anche Theo e Kol! E Lucius Malfoy...e...-

No.

No. No. No.

Se i morti sono tornati alla morte...

Tom Riddle è sdraiato a terra.

Non si muove.

Invece, gli altri, professori e studenti, cominciano a risvegliarsi.

-Tom!- 

Provo a scuoterlo.

Non può essere davvero morto!

Lui aveva un'altra chance, lui era tornato in vita e aveva la possibilità di redimersi.

Doveva restare...doveva...

-Tom! Svegliati!-

Sto tremando.

-Tom...- la voce mi si soffoca in gola.

L'ha ucciso Grindelwald o l'ho ucciso io col mio urlo da banshee?

Le banshee, in fondo, appartengono al mondo della morte.

Sono come delle legislatrici della morte.

Ho fatto ritornare nell'aldilà Tom? Ho riportato indietro i miei genitori?

Divento consapevole del chiacchiericcio intorno a me. Si stanno svegliando e alzando tutti. Si guardano attorno. Trasaliscono quando vedono Grindelwald a terra.

Guardo Tom, poi guardo i miei genitori.

Mi si riempiono gli occhi di lacrime: perché deve sempre andare così? Perché devo perdere le persone che amo?

Mi risuonano nelle mente le parole di Afrodite. C'entra anche lei, forse? Tutto questo è perché alla fine, secondo il suo volere, devo stare con Oliver?

Mi sembra proprio di sentire la voce della Dea dell'Amore e della Bellezza.

Ma quale Amore! Afrodite non sa niente di Amore, se decide di giocarci come se fosse uno spettacolo di burattini. Io sono la sua marionetta.

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