35. Impresa

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PERCY'S POV

-Non sono stato io.- dico.

Ormai ho perso il conto di quante volte io abbia detto questa frase. Ma nella maggior parte dei casi è vero: non c'entro nulla. Vengo sempre incastrato. Come questa volta.

-Hai sette giorni per restituire la Folgore.- afferma l'arpia.

-Io non...-

-Sette giorni.- ribadisce.

Scompare nel nulla.

Sento lo sguardo di tutti i presenti puntato su di me. Sento un rumore di zoccoli: Chirone.

-Percy, ne discutiamo fuori.- mi dice.

Annuisco. Annabeth si alza e mi si affianca. Chirone annuisce in silenzio, accettando la sua presenza. 

-Potete andare avanti col vostro pasto.- esclama Gandalf, tranquillo.

Un chiacchiericcio sommesso si diffonde nella mensa. Vanno avanti lo stesso a guardarmi tutti. Clarisse mi fissa divertita. 

-Forza, andiamo.- incalza Chirone.

Qualcosa mi dice che dovrò partire per l'ennesima Impresa.

LYDIA'S POV

-Harry. Dobbiamo cercare Harry.- dico.

L'arrivo dell'arpia mi ha bloccata proprio nel momento in cui stavo per andare alla ricerca di mio fratello.

Ci alziamo tutti dal tavolo. Lancio un'occhiata a quello dei professori, ma ormai hanno accettato il nostro comportamento bizzarro. Gandalf mi fa l'occhiolino. Lupin ci guarda preoccupato, però non ci ferma.

-Non si rivela mai la più brillante delle idee...- inizia a dire Stiles -Ma dico di dividerci.-

-Già. Penso sia una delle idee più pessime.- afferma Scott -Facciamolo.-

-Scott, Malia e Stiles nel cortile e zona bungalow; Izzy e Clary su questo piano; Elena e Bonnie di sopra, noi maghi e streghe andiamo dritti verso l'ufficio di Malfoy.- dico in fretta.

-Non dobbiamo più perderci di vista.- dice Hermione, mentre corriamo verso lo studio di Lucius Malfoy -Mai più. Bisogna stare sempre in due, minimo.-

-Credo Harry si sia allontanato volontariamente.- dice Ron -Però forse quella del bagno era una scusa...-

-Lo scopriremo presto.- conclude Seamus.

Siamo arrivati davanti all'ufficio del signor Malfoy.

-Ehm...bussiamo?- bisbiglia Ron -Miseriaccia, se poi non c'entra nulla ci ammazza.-

-Ci ammazza anche se c'entra qualcosa.- dico -Voi restate in corridoio, busso io con qualche scusa. Nascondetevi. Se sentite rumori strani o se non esco entro dieci minuti, fate qualcosa.-

Hermione, Ron e Seamus si allontanano per non destare sospetti. Io tiro un sospiro, poi busso.

-Sì?- domanda la voce viscida di Lucius Malfoy.

-Sono Lydia Potter.-

La porta si apre. Malfoy guarda prima alle mie spalle, poi verso di me -Lydia, non penso tu sia venuta a bere un succo di zucca.-

Non mi lascio provocare. Devo mantenere la calma.

-Ho perso il foglio di pergamena che ci ha distribuito durante la scorsa lezione con le indicazioni sugli ultimi incantesimi che abbiamo studiato, mi chiedevo se potesse darmene un altro.- 

Lucius Malfoy mi fa segno di entrare.

Non c'è nessun altro nello studio.

Ma questo non è garanzia del fatto che non sappia cos'è successo a mio fratello.

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