27. Anticipo

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Tendo l'orecchio per cercare di capire se Annabeth starà ancora in bagno a rinfrescarsi per un po' o se sta per uscire. Sento l'acqua che va, quindi non dovrebbero esserci problemi. Cerco di spostarmi in modo tale da poter nascondere immediatamente il Diario di Tom Riddle in caso la semidea esca di soppiatto dal bagno, poi trattenendo quasi il respiro osservo con più attenzione l'oggetto.

Immediatamente mi rendo conto di una cosa: è intatto. Non c'è il segno della zanna del basilisco con cui mio fratello ha inconsapevolmente distrutto un Horcrux durante il nostro secondo anno ad Hogwarts. Come diamine è possibile? E se fosse un fake? Magari Riddle mi ha trollata. Ma no...se mi avesse voluta trollare, mi avrebbe dato un diario distrutto, tale e quale a quello che ricordavo. 

Lo apro. Naturalmente pagine bianche. Mi ricordo ancora quando io e Harry siamo letteralmente entrati in uno dei ricordi custoditi nel diario. Quando ancora non avevamo capito che ad essere in nostro possesso era il diario di Voldemort.

Non sono ancora Voldemort, mi direbbe Riddle nella mia testa, sentendomi pensare queste cose.

Ma quanto è vero e quanto no? 

Mi gira la testa, non riesco a rifletterci su. E se provassi a scrivere nel diario? Riddle mi risponderebbe? Riesco a immaginarmi l'occhiataccia di disapprovazione di Ginny: dopo tutto quello che ha passato una delle mie migliori amiche, come posso anche solo pensare di utilizzare il Diario? Dovrei disfarmene o farlo vedere al Preside Gandalf, cercare di capire perchè è intatto, trovare il modo di distruggerlo di nuovo. Ma l'istinto mi fa nascondere il Diario nella borsa accanto al letto nel momento esatto in cui sento l'acqua de bagno chiudersi. Riddle mi ha già intrappolata nella sua rete di persuasione, ammaliandomi come ha fatto con un sacco di persone?

Nella mia mente appaiono gli stralci di ricordi del professor Silente e quello di Lumacorno riguardo Tom Riddle. A pensarci mi sembra inquietante, ma la sua storia mi ha sempre affascinata, in un certo senso. Com'è possibile avere tutto quel fascino, quel carisma? Farsi adorare da tutti? Mi immagino i suoi compagni di scuola ammirarlo mentre interveniva in classe, osservarlo mentre camminava a passo deciso per i corridoi di Hogwarts, quante ragazze erano segretamente innamorate di lui? Avrebbe potuto sfruttare tutto quello per qualcosa di buono, invece no. Assassino. Riddle è diventato un terribile assassino. Ma forse proprio per quello era così ammirato: il male ha sempre un alone di fascino. Un fascino falso. 

-Tutto ok?- mi domanda Annabeth, uscendo dal bagno.

Annuisco -Sì, sono un po' esausta.-

La figlia di Atena annuisce -A chi lo dici, e sono già indietro con i compiti. Io. La Figlia di Atena è indietro coi compiti, sembra una barzelletta. Spero di riuscire a fare qualcosa nel finesettimana, ma sabato mattina c'è l'allenamento di Quidditch...-

L'allenamento di Quidditch. Il maledettissimo allenamento di Quidditch. Mi era quasi passato di mente. 

Cosa mi è saltato in testa di accettare? 

L'idea di Baston che si mette a dare ordini e direttive...

-Sei arrossita.- mi fa notare Annabeth.

-No.-

-Sì. Giuro.-

-Diamine.- 

-Non voglio sapere tutti i dettagli come Izzy e so che faremmo meglio a dormire, ma se vuoi dirmi qualcosa su Baston...- mormora Annabeth, sembra quasi imbarazzata, probabilmente non è abituata a fare del gossip, però vuole aiutare un'amica.

-Mi agita un po' l'idea di riniziare col Quidditch. In fondo mi sono innamorata di lui così.- confesso, con un sussurro.

-E hai paura di rinnamorarti?-

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