Lavender Princess🌷Jariana

X

Primo giorno:
"Principessa,dovete fare la prova del vestito." Affondai la faccia nel cuscino,non volevo alzarmi.
"La prego! La Regina mi ucciderà se non riesco a farvi alzare!"
Mi alzai e andai ad aprire,Lisa entrò un po impacciata,notai che indossava il fermaglio e mi fece molto piacere. "A proposito,vi ringrazio per questo." disse indicando proprio quello che aveva nei capelli. "L'ho fatto per scusarmi,non dovevo dire quelle cose,mi dispiace." "Vi ho già perdonata." sorrisi e la esortai a darmi del tu. Lei annuì contenta e si buttò sul mio letto,vedo che non perde tempo. "Lisa. Mi devi aiutare."
Avevo bisogno di aiuto,non potevo fare tutto da sola. L'aiuto di Lisa e di un'altra persona fondamentale.
...
"Quindi tu vuoi scappare da qui?" Annuii stufa per averglielo spiegato mille volte per poi sentire sempre la stessa domanda. "Le porte saranno sicuramente chiuse durante la cerimonia." Constatò lei ed io sorrisi furba "E sarai tu ad avere l'onore di aprirle." sgranò gli occhi poi sorrise "Adoro non seguire le regole!" Risi e lei con me poi si fermò di scatto "Ma... poi come farai?"
"Una persona mi porterà via."
Dovevo assolutamente andare nel bosco.
...
Ancora una volta quell'erbaccia sotto i piedi. Urlai dal nervoso,il vestito non collaborava e io rischiavo di cadere ogni 5 minuti. "Aahh!!!" Urlai ancora più che irritata,il mio vestito si era impigliato in un ramo. Riuscii a toglierlo ma poi inciampai all'indietro. Guardai per terra ed era pieno di formiche e altri tipi di insetti,mi alzai subito cercando di pulirmi il più possibile. "Ma guarda cosa mi costa fare!!" cominciai a parlare anche da sola. "Basta sono stanca." Mi fermai e mi sedetti su una pietra,respiravo affannosamente e stavo sudando.
"Ma dove si è cacciato?" Sbuffai esausta,ero stanca di cercarlo.
"JUSTIN!!" urlai il suo nome ma forse tutto era invano perché lui non si trovava dentro il bosco.
Feci per alzarmi ma notai uno strano movimento dietro un albero. Corrugai le sopracciglia pensando fosse Justin e mi avvicinai ad esso. "Non ho voglia di giocare a nascondino! ESCI."
Bene,allora vengo io da te. Andai a vedere dietro l'albero e quello che trovai non fu Justin ma bensì  mio fratello Franck. Rimasi a bocca aperta,sorpresa della sua presenza. Aspetta... poteva essere lui la spia di mia madre?
"Che ci fate qui?" "Potrei fare la stessa domanda a voi sorellina."
Mi misi a braccia conserte decisa a sapere se era lui la persona che mi spiava tutto il giorno.
"Vi ho posto per prima la domanda." cominciò a grattarsi la testa,segno di nervosismo.
Conoscevo mio fratello come le mie tasche. "Spero non ci stiate mettendo così tanto a rispondere perché vi state inventando una scusa." "Sono venuto a cercarvi."
"O siete venuto a spiarmi per poi riferire tutto a nostra madre?!"
Sussultò a quelle parole,si avevo ragione. Ma lui... era mio fratello.. come aveva potuto.
"Vi state mettendo in grossi guai,non mi hanno parlato bene del vostro ragazzo."
Ma di cosa stava parlando? Justin non era il mio ragazzo! Perché tutti devono sempre pensare male?
"Justin non é nessuno per me! Deve solo aiutarmi a scappare!"
"Scappare?!"
"Si,io non posso sposare qualcuno che non sopporto nemmeno,Jonathan non é per me. Franck se mi volete bene,per favore mantenere il segreto e aiutatemi."
Sprecò alcuni minuti per pensarci su poi mi sorrise sinceramente.
"Va bene,vi aiuterò." Lo abbracciai saltandogli letteralmente addosso sorprendendolo perché non era da me.
"Devo solo trovare quel cretino."
"Sorellina questo linguaggio!"