XXIII

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Fu il giorno prima del matrimonio quando mi venne una forte fitta alla testa,tanto da urlare. Mi buttai sul letto non riuscendo più a stare seduta davanti allo specchio e cominciai a muovermi inspiegabilmente,mio fratello sentì le mie urla così entrò spalancando la porta,mi trovò appunto sul letto con le mani attaccate alle tempie e le lacrime agli occhi. "Ariana che succede?!" 

Non riuscii a rispondere e allora mi prese in braccio portandomi in sala,proprio in quel momento stava entrando Justin con della legna in mano ma che lasciò cadere una volta visto me. Non volevo mi vedesse in quello stato,lui e tutti non sapevano delle mie emicranie... le ho nascoste per molto tempo. "Tienila tu,io vado a chiamare un dottore!" disse Franck lasciandomi tra le braccia di quello che stava per diventare mio marito. Cercavo in tutti i modi di non guardarlo perché mi vergognavo a morte. Dopo non molto tornò Franck con il dottore di fiducia,mi fecero sdraiare sul divano nella sala,avevo tenuto gli occhi chiusi tutto il tempo e quando li riaprii vidi tutti gli addobbi per il matrimonio,il dolore si fece ancora più forte. Cercarono di farmi rilassare e la voce di Justin ci riuscì,il dottore appoggiò un panno caldo sulla fronte e mi fece bere uno dei suoi intrugli fatto di piante,credeva davvero potesse funzionare. Justin mi rimase affianco tutta la mattinata e io lo apprezzai mettendo da parte la vergogna. Il dolore andò via ma fece spazio a pensieri e preoccupazioni che mi facevo ogni giorno:e se non fosse quello che vuole davvero? Se lo facesse solo per accontentarmi? Ma soprattutto,mi sento pronta per un passo così grande? Non è forse più lungo della mia gamba? Eppure lui mi piace,eccome se mi piace... e io credo di piacere a lui. Ariana guarda come ti guarda,si,è sicuramente innamorato.

Mi tolsi il panno dalla fronte e mi alzai di scatto anche se con poche forze facendolo distrarre dai suoi pensieri,a che pensava? "Devo prepararmi per la festa di stasera!" subito lui si alzò dalla sedia in cui era seduto "Ma sei sicura? Come stai? Forse è meglio non fare niente stasera,ti devi riposare per domani..." sussurrò l'ultima parola come se avesse appena realizzato che il matrimonio fosse domani. "N-non vuoi fare la festa?" chiesi sul       di cominciare a piangere. "S-si certo che la voglio fare solo che tu non puoi ballare in queste condizioni..." 

"Tanto se cadrò ci sarai tu a tenermi,vero?" cominciò a toccarsi i capelli nervosamente ma poi mi regalò un sorriso "Certo che ci sarò io." sorrisi anch'io e mi diressi in camera per iniziare a scegliere il vestito che dovrò indossare. 

Arrivò l'ora di pranzo e ovviamente Franck aveva raccontato tutto ai nostri genitori. "Ariana,figlia mia ora come ti senti?" feci un cenno col capo e risposi tranquillamente a mia madre "Bene,non è stato niente di importante,solo un'emicrania..." sentivo gli occhi di Justin e di Lisa addosso mentre lei portava il secondo,forse era l'unica a sapere di questo mio cosiddetto problema,io non gliene ho mai parlato ma mi ha visto numerose volte stare così ed io tutte quelle volte le ho fatto giurare di tenere la bocca chiusa. Alzai lo sguardo verso la persona seduta difronte a me ma quella abbassò gli occhi al nostro contatto visivo,Justin che sta succedendo? 

Lavender Princess🌷JarianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora