Lavender Princess🌷Jariana

XI

Primo giorno pt.2:
"Sei sicura che non gli sia successo qualcosa?" feci spallucce senza alcuna idea al riguardo.
Eravamo ormai due ore girando per il bosco e non riuscivamo ancora a trovarlo. Vidi da lontano una specie di accampamento e allora lo indicai a mio fratello.
"Cosa é?" chiese lui confuso "Forse Justin vive lì." dissi felice di averlo trovato anche se non ero sicura al 100%.
Arrivammo difronte ad una tenda abbastanza vecchia e io parlai per prima.
"Ehm,c'è qualcuno?"
Sentii dei rumori provenire da dentro la tenda e vidi qualcuno uscire. Justin.
Rimanemmo uno difronte all'altro,ero così bassa in confronto a lui.
"Ho bisogno del tuo aiuto." affermai.
"Chi é lui?" Si rivolse scontrosamente a me ma intanto fissando Franck.
"É mio fratello." sbuffai per i suoi modi,poi lo vidi sorridere e ci invitò ad entrare.
"Io non entro in quella cosa." mi ribellai io facendo la solita snob.
"Ah giusto tu sei la principessa,non puoi usufruire di simili miserie."
Oh cavolo,ma era forse arrabbiato con me?
Ci sedemmo fuori su delle pietre anche abbastanza scomode ma cosa potevo pretendere da un bosco. E poi non potevo lamentarmi ulteriormente avrei innervosito Justin ancora di piu.
"Come mai ti serve il mio aiuto?" Si rivolse di nuovo a me leggermente più gentile.
"Voglio scappare dal castello..." sussurrai. Lui non ebbe una reazione da persona sorpresa anzi sembrava se lo aspettasse.
"Ti sei stancata della bella vita da reale?"
Cercavo quanto potevo di non scoppiare per i suoi modi poco cavallereschi.
"Mi obbligano a sposare qualcuno che non voglio,non chiedere altro."
Sospirò e si toccò i capelli,Franck lo guardava stranito,era cambiato tanto...
Perché sento come se non mi aiuterà?  Ho uno strano presentimento.
"Mi dispiace ma non posso rischiare l'esilio o peggio la morte per una principessa che si ribella ai genitori."
Mi sorrise fastidiosamente e se ne tornò in tenda dopo aver detto "Auguri per il matrimonio." Cosa?! Dov'è finito il Justin dolce di una volta?
Sbuffai e mi alzai tornando al castello a passo veloce seguita da mio fratello. Bene,gli farò vedere che posso farcela anche da sola.
Entrammo nel castello e trovammo nella sala tutta la famiglia di Jonathan e ovviamente la mia.
"Ariana! Franck finalmente siete tornati! Vi stavamo aspettando."
Sorrisi falsamente e lo stesso fece Franck,lui si sedette subito a tavola invece io decisi di andare a cambiarmi.
Corsi in bagno per lavarmi il viso e cambiarmi il vestito.
Tornai dagli altri che ancora non avevano iniziato a mangiare,come giusto che si faccia in una famiglia reale.
Mi sedetti delicatamente e sorseggiai un bicchiere di vino.
"Allora,siete nervosi per domani?" Domandò euforica la madre di Jonathan. Sorrisi e parlai prima io di suo figlio "Mai stata più tranquilla." dissi rilassata e cortese,sia mia madre che mio padre mi guardavano confusi.
"Oh Madre,per quale motivo mi guardate così?" la vidi sussultare sul posto presa alla sprovvista,chissà cosa si prova per una madre non sapere cosa prova veramente la propria figlia. "Sono solo molto felice per voi." affermò per poi prendere un tovagliolo e pulirsi il viso abbassando lo sguardo.
"Ariana,dopo cena vorrei portarvi a fare una passeggiata a cavallo." esortò speranzoso Jonathan,avevo sempre rifiutato ogni sua richiesta. Ma quel giorno mi sentivo in vena di prendere per i fondelli quindi accettai. Nessuno doveva dubitare di me e dei miei 'sentimenti' verso Jonathan. Dovevo fare in modo che tutti mi pensassero come la folle innamorata del suo futuro marito.

La cena finì bene e io come promesso andai con Jonathan a cavallo. Mentre percorrevamo le strade del villaggio lui rompette il silenzio.
"Ho già programmato tutte le nostre vacanze dopo il matrimonio." annuii abbastanza contrariata perché avrebbe dovuto chiedere anche a me.
"Quindi,avete fatto tutto senza chiedere un mio parere?" risposi con tono poco minaccioso come in realtà avrei preferito fare.
"Si mi scuso in precedenza,sono così ansioso di celebrare queste nozze che ho anticipato tutto senza chiedervi permesso,pensavo voi aveste i vostri problemi."
Ascoltai molto attentamente le sue parole per poi cominciare a formulare una risposta nella mente che riuscisse a confortarlo. Prima di tutto sorrisi così da fargli capire che non ero arrabbiata,se non stessi fingendo l'avrei fatto direttamente cadere dal cavallo.
"Avete fatto benissimo,adoro la vostra intraprendenza. Avrei solo un desiderio da parte vostra..." lui fermò il cavallo pronto ad ascoltare. "Ditemi tutto quello che desiderate." sorrisi compiaciuta perché sembrava davvero innamorato.
Non mi dispiaceva per lui,perché nonostante come venga visto Justin da maggior parte del villaggio e dai miei genitori io sapevo che lui quella notte al bosco mi aveva raccontato la verità,il nemico era Jonathan in questa favola e se credeva di poter comandare sulla mia vita doveva scordarselo.
"Un cavallo,fuori dal castello,sarebbe perfetto una passeggiata come questa,noi due finalmente sposati,é sempre stato il mio più grande sogno..." dissi sognante con gli occhi fissi sulle stelle. "Ma certo! Il vostro desiderio verrà esaudito! Ordinerò di mettere un cavallo proprio difronte le porte principali del castello così potremmo 'scappare' insieme."
Appoggiai il capo sulla sua spalla e sussurrai "Insieme..."