XVI

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Stavo camminando passeggiando per strade del villaggio quando ad un certo punto alzai lo sguardo e vidi il castello.
Era tutto molto strano perché dentro di me sentivo qualcosa che bruciava,forse rabbia o rimorso.
Ad un tratto notai due persone affacciarsi,avevano proprio le sembianze di essere il Re e la Regina. Erano giovani e apparentemente felici,mi fermai di scatto e senza accorgermene mi cadde dalle mani il cesto che tenevo poco prima facendo rotolare tutta la frutta. Non era quello l'importante,quella affacciata alla finestra del castello ero io e il ragazzo affianco a me non era altro che Jonathan. I miei capelli erano così lunghi e belli,il vestito e la corona mi rendevano speciale. Abbassai lo sguardo e vidi quello che invece indossavo realmente. Degli stracci,sembravo una delle tante contadine uscita di casa per fare provviste...
La ragazza affacciata alla finestra non era felice...
Sentii una mano sulla spalla e girandomi trovai un Justin sorridente. Sorrisi anch'io. Ero felice anche con quegli stracci... Ma c'era una domanda che mi stava uccidendo,chi era la vera Ariana? Quella col bel vestito o quella col sorriso?

Mi svegliai nel cuore della notte per via dello strano sogno appena fatto. Respiravo affanosamente,non ebbi neanche il tempo di riaddormentarmi che sentii un rumore alla finestra. Qualcuno stava tirando dei sassolini da giù,mi alzai senza farmi troppe domande,sapevo già chi fosse.
"Justin! Non sei leggermente in ritardo?!"
Feci la difficile e lui si scusò ma non volevo perdonarlo per essersene andato lasciandomi in balia delle guardie.
"Sono andato a prendere da mangiare!!" dopo quella affermazione capii tutto e annuii.
"Riesci a scendere?" domandò e io sgranai gli occhi "Sei pazzo?" e poi continuai "E poi ormai hanno vinto loro..." sussurrai rassegnata. Lo vidi corrugare le sopracciglia "Possiamo ancora farcela! Fidati di me..."
Sprecammo qualche minuto per guardarci negli occhi,cosa potevo fare...
"Justin! Smettila,questo è il mio posto... io sto bene qui." dissi per poi ricordarmi del sogno.
"Io non credo che tu stia davvero bene..." affermò con espressione triste "Si..noi due siamo diversi,vogliamo cose diverse,vattene prima che ci scoprano." quelle parole non le pensavo veramente,mi faceva male lo stomaco solo a pronunciarle.
"Sei proprio come tutti gli altri." lo sentii dire e allora mi scese una lacrima e mi morsi il labbro inferiore per non peggiorare il pianto e fare in modo di fermarlo. Fece per andare ma lo fermai "Aspetta!"
Si girò e ancora una volta ci guardammo intensamente,mi persi completamente dentro i suoi occhi color nocciola...
"Voglio fare giustizia,aiutami ad incastrare Jonathan e allora potrò venire con te." mi sorrise e ci demmo appuntamento per incontrarci un'altra volta e parlare. "Buonanotte Ariana." "Buonanotte Justin."

...

Mi svegliò la luce del sole che filtrava dalla finestra. Sentii la porta aprire e aprii di poco gli occhi ritrovando dentro camera mia la nuova domestica. La guardai male ovviamente perché lei non era Lisa. "Volete che vi prepari un bagno caldo?" avevo già deciso che non parlarmi,nemmeno una parola,io ero la principessa e non si doveva permettere a svegliarmi così presto. "Ci penserò dopo,ora esci." ordinai infastidita dalla sua presenza e lei mi guardò preoccupata "C'è qualcosa che non va Principessa?" sbuffai senza pazienza "Ho detto di andare,non mi ascolti?!" alzai la voce e lei uscì in un batter d'occhio. Mi affacciai alla finestra e guardai giù notando Jonathan a cavallo,alzò lo sguardo e mi vide per poi salutarmi con un movimento della mano. Non gli diedi molta importanza e me ne andai,cominciai a pettinarmi quando ancora una volta qualcuno entrò nella mia stanza,ma cosa volevano tutti?
"Posso entrare?" domandò dolcemente mia madre sul ciglio della porta,avrei tanto voluto negarglielo ma non potevo quindi annuii. Lei entrò senza esitare e mi prese la spazzola delicatamente con l'intento di pettinare lei i miei lunghi capelli. La guardavo dallo specchio senza paura di incontrare i suoi occhi "Ti sei innamorata non è così?"
"Io non amo Jonathan." "Ma io non parlo di Jonathan." a quella frase sbalzai,ricordandomi di Justin. Non risposi così lei continuò "Sei giovane,ancora non sai quello che vuoi veramente. Non fa niente,troveremo un altro Principe che ti piaccia di più."
Per un momento ho pensato mi avesse compresa,e che mi stesse aiutando per tornare felice ma no non era assolutamente così. Sbatetti una mano alla scrivania spaventandola. "Qua non si tratta di piacere o no,io voglio essere libera e voi non mi state dando la giusta libertà che dovrebbe avere una ragazza della mia età. Può essere che non so ancora cosa voglio ma con tutto il rispetto neanche voi lo sapete."
Sospirò per poi guardarmi con espressione triste "Non vedi? Quel ragazzo ti sta rovinando,dove sono le tue buone maniere?" pronunciò l'ultima frase più arrabbiata.
"No madre,siete voi che mi state rovinando. Perché non vi chiedete dov'è il mio sorriso... ora andate voglio restare sola."
Abbassai lo sguardo tristemente e lei uscì senza dire una parola.
Era quasi l'ora di pranzo così mi preparai e scesi verso la sala.
Alzai lo sguardo per vedere gli ospiti e lo vidi. Justin?

Lavender Princess🌷JarianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora