capitolo 2

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Hope
Quella fottuta sveglia non smetteva di suonare, così la presi e la lanciai contro il muro. Un secondo dopo mia madre entrò nella stanza urlando "Hope stai bene?" la mia mamma era la mamma più dolce del mondo. Si meritava una figlia migliore di me.....ah no aspetta, ce l'aveva già e si chiamava Phoebe. La piccola e fragile Phoebe, tutti la vedevano così. Tutti preferivano lei a me , ma solo perchè lei faceva la lecca-culo a tutti. Prendeva subito la confidenza con le persone , tutti l'amavano. Ritornando alla sveglia e alla mamma, risposi con un ''Sì sto bene''. Mia madre prese la sveglia e la rimise al suo posto. ''Tesoro svegliati o farai tardi a scuola, dai''disse dolcemente. ''Papà è già andato al lavoro?" , ''Sta facendo colazione, sai dovresti scusarti per l'altra sera, tua sorella lo ha fatto'' . Odiavo quando mi mettevano in confronto con mia sorella, io non ero lei, feci di tutto per non assomigliarle anche fisicamente, cosa estremamente difficile visto che eravamo gemelle omozigoti. ''Scenderò tra 5 minuti. Devo farmi una doccia" Mia madre annuì per dire che era daccordo e uscì dalla mia stanza. Mi feci la doccia , mi vestii e scesi.Grandioso! Ad aspettarmi c'erano Papà, la mamma e La Dolce-fragile Phoebe. Erano tutti seduti intorno al tavolo , stavano facendo colazione. Mi sedetti nella sedia opposta a mio padre, così da poterlo guardare in faccia e dimostrargli che non mi interessavano le cose che diceva. ''Mangia'' eccolo che comincia con la fissazione del cibo. ''No'' iniziò ad arrabbiarsi , adoravo provocarlo. ''Hope, Mangia!" , ''Non ho fame, Puoi saltare alla parte dove mi chiedi di fare la brava figlia chiedendo scusa? Sono uscita ieri, mi sono divertita. Non ho scopato con nessuno, non sono incinta, Che altro vuoi da me?" La mia voce era indifferente . ''PER UNA VOLTA NELLA TUA VITA, PUOI FARE QUELLO CHE TI ORDINO IO? '' si stava incazzando, 'divertiamoci un pò','pensai. ''IO NON SONO UNO DEI TUOI TUOI CAZZO DI SERVI! FACCIO QUELLO CHE VOGLIO E TU LA DEVI SMETTERE DI ROMPERE!"urlai furiosamente.la mamma cercò di calmare papà ''Christian calmati , tesoro , non è il caso di urlare così tanto...Hope smettila di far arrabbiare tuo padre, sai che ogni cosa che ti chiede di fare è solo per il tuo bene''Cosa potevo dire? sapevo che avevano ragione , ma non volevo che lo capissero. ''Io non ho bisogno che tu mi rovina la vita, la mia vita è stata già rovinata 2 anni fa. Non te lo dirò un'altra volta papà .Smettila di trattarmi come una bambina.'' Era difficile per me dire quelle parole, sapevo che non era colpa loro, ma non avevo altra scelta, ero troppo orgogliosa per ammettere di aver sbagliato. prima che lui potesse ribattere mi alzai dalla sedia e corsi verso la mia stanza , ma papà mi raggiunse , mi prese un braccio e mi attirò a se per un caldo abbraccio.

Era passato tantissimo tempo dall'ultima volta che mi aveva abbracciata in quel modo .Adoravo quell'abbraccio anche se facevo di tutto per dimostrare il contrario. Affondai il viso nel suo petto . Volevo ricambiare l'abbraccio ma non ce la facevo. ''Smettila di combattermi Hope'' mi sussurò nell'orecchio. un secondo dopo cercai di liberarmi ma le sue braccia mi strinsero più forte. Volevo solo andarmene, non volevo più affezionarmi alle persone, faceva così male perderle... Non potevo cedere. Io sapevo che lui sapeva cosa provavo ma volevo dimostrargli il contrario. ''Mi stai facendo male , lasciami'' .Quelle parole erano più efficaci di un colpo con una pistola. Le sue braccia si sciolsero da me e mi sentii abbadonata . Mi diede un bacio sulla fronte e senza dire una parole si girò verso la mamma, le diede un lungo bacio per poi andare ad abbracciare Phoebe, che ricambiò l'abbraccio caloroso.Infine prese la sua ventiquattrore e uscì per andare al lavoro. Mi risedetti e feci colazione , sorridendo al pensiero di aver fatto arrabbiare papà per non aver mangiato prima. ''Ma perchè devi fare così?'' Pheobe stava cercando di fare la brava figlia, ah-ah , con me non attacca. ''Fatti i cazzo tuoi ''. La mamma mi lanciò un occhiataccia da ''Non usare quel linguaggio'' e Phoebe pure. Quando finii di mangiare mi alzai , presi lo zaino e andai a scuola, non vedevo l'ora di vedere Sam , mio cugino, e raccontargli dell'abbraccio. Per me lui era il fratello che non avevo, o meglio che avevo ma non era come Sam. Teddy era mio fratello, ma con lui parlavo pocchissimo, anche quando abitava con noi. Lui e Phoebe andavano nella stessa scuola , mentre io andavo nell'Art School con Sam. Sam è il figlio di Elliot, un grandissimo figo ....se non fosse stato mio cugino ci avrei scopato anche , ma era mio cugino. Era alto e muscolso e aveva i capelli mori, aveva gli occhi verdi come quelli di Elliot e la pelle leggermente abbronzata. A scuola le ragazze gli sbavavano dietro , era quel tipo di ragazzo diciottenne che ti mandava gli ormoni a mille ed era il mio unico amico. A lui raccontavo tutto . Uscivamo insieme ad Elliot e Kate , sua madre, andavamo nei concerti , al cinema, dappertutto. Con loro facevo tutte le cose che Phoebe faceva con mamma, papà e Teddy. Una volta cercai di convincere Kate ad adottarmi ma lei mi disse che , per quanto le piaceva l'idea, non poteva sottrarmi a mia mamma .Io volevo bene a mia madre solo che non volevo più legare troppo con le persone .
Dalla morte di Sarah, la mia migliore amica, avevo paura di affezionarmi alla gente. Per me Sarah era più di un amica, lei aveva un anno più di me , era una ragazza bellissima e vivace. Ci incontrammo un giorno per caso.Lei stava correndo nel corridoio dove stavo per svoltare l'angolo io e finì per scontrarsi con me, che caddi a terra .I fogli che aveva in mano si rovesciarono addosso a me, quando gli guardai vidi che erano gli spartiti . ''Dio, scusa! Che idiota...scusa avevo fretta i-'' aveva una voce dolce e adorabile. I suoi capelli neri e lisci come la seta evidenziavano i suoi occhi grandi color ghiaccio .I suoi lineamenti erano perfetti, era la ragazza più bella

che i miei occhi avessero mai visto.''Non fa niente'' la interruppi. Mi aiutò a rialzarmi. Raccolse i suoi fogli e si rialzò di nuovo.''Suoni?" le chiesi, ''Si il piano.Suoni anche tu?" , ''già, suono la chitarra..anche mio padre e mia sorella suonano il piano , una vera figata'' lei mi sorrise. Camminammo insieme e parlammo delle nostre interesse, fin da subito la considerai una cara amica.Quando stavo con lei mi sentivo davvero bene., sapeva come farmi sorridere sempre.
Un giorno rimase a dormire a casa mia e quella sera mentre mi spogliavo per mettermi il pigiama si alzò dal letto , dove era seduta e venne verso di me. Mi chiese di stare ferma. Pensai subito di avere un insetto tra i capelli e che lei volesse togliermelo via. Invece,iniziò a baciarmi la nuca delicatamente, poi passò al collo, poi alla guancia. Mi girai da lei e le chiesi cosa stava facendo. ''Non avere paura Hopes , Lo so cosa provi per me .Non avere paura'' mi sussurrò nell'orecchio.Ero confusa, non sapevo cosa dovevo fare, ma morivo dalla voglia di baciarla e lo feci. Le sue labbra erano morbide, il bacio fu lungo e appassionato . Non avevo mai baciato qualcuno fino ad allora e mi piacque .
Con il passare dei giorni ci misimo insieme, nessuno sapeva niente. Sarah mi disse che se i suoi venivano a sapere di quello che stavamo facendo l'avrebbero cacciata di casa .
Passò un anno , durante quell'anno non avevamo mai litigato , o almeno non gravemente , fino alla sera di un party scolastico. Quella sera c'erano tutti gli studenti della nostra scuola . Ballammo insieme , ci divertimmo , poi alla fine della serata Sarah mi disse che doveva andare in bagno. Mentre aspettavo che tornasse sentii una ragazza dire alle sue amichee''ma avete visto Sarah Hollisen con chi è entrata in bagno? Con JACK WILLIAM!! QUEL DROGATO! lo dicevo io che non era una santa!''Le ragazze iniziarono a dire che Jack era uno che si faceva una sveltina con tutte e che tutte le ragazze che se lo facevano erano delle vere e proprie troie. Mi alzai e andai verso il bagno , ero certa che era solo un pettegolezzo, Sarah non avrebbe mai fatto una cosa del genere a me...non mi avrebbe mai tradita, sicuramente c'era un'altra Sarah Hollisen. E invece...entrai in bagno e trovai Sarah inchinata sul lavadino del bagno , messa a 90 gradi davanti a Jack , che la stava scopando ferocemente. Dal suo sguardo si capiva che godeva essere dentre ciò che era mio. Teneva la sua mano sul collo di Sarah e la faccia di lei era spiaccicata sul lavandino, sembrava non riuscire a muoversi.Mi sentii ferita, sentii di non essere stata abbastanza per lei , sentii il tradimento scorrermi in tutto il corpo. Sarah mi vide e si alzò dal lavanino, spinse via Jack,si riabbassò la minigonna e cominciò a correre verso di me. ''Hope, non è come pensi davvero , ti posso spiegare tutto '' La spinsi via e le urlai in faccia ''Sei una maledetta troia! Non voglio rivederti mai più'' e me ne andai. Sarah mi chiamò quella sera ma io continuai a rifiutare di ascoltarla, dopo 47 chiamate

risposi e le dissi che con lei non volevo più averci niente a che fare . Andai a letto distrutta e mi addormentai pensando a lei. Il giorno dopo dissi ai miei che stavo male e che non riuscivo ad andare a scuola, non volevo vederla..Aprì il computer e trovai una sua email. Nell'email spiegò tutto. Jack l'aveva ricattata , scattò una foto a noi mentre ci baciavamo quella sera e le disse che se non scopava con lui l'avrebbe pubblicata su internet per far sapere a tutti che la figlia del famoso Christian Grey era una lurida lesbica. Jack ci provò con lei diverse volte ma lei lo rifiutò e alla fine quando capì che non lo voleva la ricattò, e per colpa mia perse la sua virtù con una persona lurida e sporca che non amava.
Mentre stavo per chiamarla per dirle che mi era tutto chiaro, che l'amavo come nessun'altro, che era la persona più importante della mia vita , i miei entrarono nella mia stranza. Avanzarono verso il mio letto, dove ero seduta. Teddy e Phoebe erano fermi nella porta. Phoebe aveva gli occhi gonfi e stava piangendo. Non capivo cosa stava succedendo. Perchè Phoebe piangeva? Di sicuro era morto il suo criceto Hamtaro !! ....Odiavo quel criceto, ma mi dispiaceva per lui.
''Tesoro...io e tuo padre dobbiamo parlarti'' La mamma sembrava molto triste, ok, forse il criceto non centrava , cosa stava succedendo?
''Si mamma, potete aspettare 5 minuti, devo chiamare Sarah...ieri ho combinato un casino con lei e devo chiederle scusa,'' alla mamma scese una lacrima dagli occhi. ''Mamma, perchè piangi? guarda che faremo pace! è la persona più importante della mia vita, non la perderò così facilmente'' dissi dolcemente.
''Tesoro , è di questo che dobbiamo parlare, di Sarah'' disse papà. Cazzo! Non potevano aver scoperto la nostra relazione! Forse Jack aveva detto qualcosa ! No, No No!
"Papà...non capisco, cos'avete tutti quanti?"
"Hopes...Sarah ha avuto un .....'' iniziò la mamma.
''Mamma finisci la frase , non capis-''
Papà mi interruppe e disse
''Sarah ha avuto un incidente stradale, è stata investita da una
macchina...,non ce l'ha fatta''

Le gemelle GreyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora