capitolo 12

3.5K 109 4
                                    

Phoebe

Dopo aver scoperto che mia sorella era una motociclista, e che era nello stesso gruppo di Ric , ragione per la quale erano molto amici, andammo a pranzare insieme a lei e Blake. Sapere che Hope faceva quello sport non mi sorprese. Lei andava pazza per le cose pericolose, non c'era niente di cui sorprendersi.

Dopo aver pranzato insieme a loro Ric mi portò prima a fare un giro in moto e poi andammo a casa sua. Ero già stata da lui e avevo anche conosciuto i suoi genitori e sua sorella Alicia . I suoi erano molto gentili, ma suo padre era una persona autoritaria e maniaca del controllo, più o meno come mio padre. Lui voleva che dopo il liceo Ric andasse all'università in florida ma Ric voleva continuare con il football. I suoi genitori non sapevono che lui andava anche in moto, lui mi disse che per suo padre tutti gli sport erano una perdita di tempo e che non gli avrebbe permesso di fare uno sport estremo.

Appena entrammo Alicia mi saltò addosso e mi abbracciò. "Fee!" urlò.

"Ciao!" dissi stringendola. Era una bambina adorabile, aveva cinque anni. Mi ricordava molto Hope quando era piccola, infatti lei aveva dei bellissimi capelli mossi,biondi e molto chiari e i suoi occhi erano grandi e grigi , esattamente come Hope. Era una bellissima bambina.

La rimisi a terra , poi Ric la riprese su. Erano così belli insieme, per un istitante immaginai Ric come un padre, sarebbe stato il migliore del mondo.

"Papà è in quì?" chiese lui.

"No, c'è solo Chanel con me," rispose lei. Ric la rimise giù e iniziò a diventare nervoso. Lei si rimise a guardare i cartoni animati in tv.

"Chi è Chanel?" gli chiesi.

"Phoebe usciamo da quì, " lui iniziò a toccarsi i capelli.

"Cos'hai?" chiesi preoccupata. "Chi è Chanel?" richiesi.

"E' la baby sitter di Alicia...e la mia ex-ragazza,"

"Cosa?"

"Io non sapevo che fosse quì," Proprio mentre pronunciava quelle parole una ragazza bruna scese dalle scale. "Alicia è ora di fare i compiti tesoro," disse prima di vederci.
"Oh Eric , sei quì...ciao," disse senza fare caso alla mia presenza. Io la osservai, era dannatamente bella . Era abbronzata e aveva i capelli lunghi fino a metà schiena e lisci come la seta, i suoi grandi occhi marroni continuavano a guardare Ric. Aveva addosso un paio di shorts cortissimi e sopra indossava una canotta che metteva molto in mostra il suo bel seno, aveva un fisico perfetto. La guardai meglio , aveva un viso famigliare , pensai a dove potevo averla vista...Ah sì , ecco! A scuola! Chanel Ternox , due anni prima faceva il capitano nella squadra di cheerleader.

"Chanel...ciao, uhm...Phoebe lei è Chanel , Chanel lei è Phoebe , la mia ragazza," disse Ric. Lei mi guardò poi mi tese la mano, "piacere," disse, "altrettanto" risposi stringendo la sua mano.

"Dov'è mia madre?" chiese Ric a lei.

"Ha una riunione , perciò mi ha chiesto di venire a stare con Ali ," rispose lei sorridendogli, era ancora più bella quando sorrideva.

"Beh... Allora noi andiamo. Quando torna puoi dirle di chiamarmi?" rispose ricambiando il sorriso.

"Certo," rispose lei continuando a sorridere. Andammo a salutare Alicia , poi prima di uscire Chanel e Ric si abbracciarono , 'stai calma Phoebe , è solo la baby sitter di sua sorella ...e la sua ex-ragazza.'

Uscimmo dalla casa e risalimmo in macchina. Ric non parlò.

"Perchè non mi hai detto che la ragazza, che guarda caso è il capitano delle cheerleader e la tua ex-ragazza, fa la babysitter a tua sorella, a casa TUA?" chiesi furiosa.

"Io non sapevo che fosse venuta quì, era da tanto tempo che non veniva a badare a mia sorella," rispose lui .

"Da quando ?"

"L'ultima volta che è venuta è stato circa un mese e mezzo fa," UN MESE E MEZZO ?

"Ci ha mai provato con te ? " chiesi.

"No! Lei ha anche un ragazzo , Phoebe non essere gelosa. Non è il caso,"

"Tu mi porti a casa tua, dove c'è una specie di modella mezza nuda che ti salta addosso per abbracciarti e mi chiedi di non essere gelosa? Ric, ho visto come ti guardava dimmi la verità, ci ha mai provato con te mentre stavamo insieme?"

"Phoebe no , pensavo che tu ti fidassi di me," rispose poi fece partire la macchina.

Mi riportò a casa mia, nessuno parlò,  quando arrivammo spense il motore dell'auto.

"Eric mi dispiace," lui non rispose . "Ho sbagliato , lo so, non dovevo arrabbiarmi . Mi dispiace ," continuai.

"E' tutto okay," disse freddamente . Cazzo...Lo avevo fatto arrabbiare, non mi aveva mai parlato così prima.

"Scendi con me?" chiesi.

"No , torno a casa a studiare un pò ," rispose senza guardarmi. Torna a casa....a studiare ...e in casa c'è la modella ad aspettarlo, 'è tutto a posto.'

"Va bene , domani puoi passare da me ?" chiesi speranzosa.

"Vedrò se posso," continuava a non guardarmi. Gli diedi un bacio sulla guancia, dove di solito c'era la fossetta . Scesi dalla macchina e camminai verso casa , aprì la porta di casa e corsi in camera mia . Mi buttai sul letto e inizia a piangere arrendendomi alla disperazione. Teddy bussò alla porta .

"E' aperto ," singhiozzai. Lui entrò e si avvicinò a me.

"Avete litigato?" mi chiese accarezzando i miei capelli. Lui si sdraiò vicino a me , io appoggiai la mia testa sul suo petto e gli raccontai come erano andate le cose., lui non smise di accarezzare i miei capelli.

"Phoebe non lasciare che la vostra relazione si rovini solo perchè pensi che sta Charlotte-"

"Chanel, si chiama Chanel," singhiozzai.

"Qualunque sia il suo nome, se lui ti ha detto di non preoccuparti non devi farlo , voi ragazze siete sempre così gelose!" disse lui .

"Così non mi aiuti,"

"Stammi a sentire Phoebe Grey, quel ragazzo ti ama e si vede . Tu ti fidi di lui?"

"Sì,"

"Allora smettila di complicarti la vita! Sono sicuro che non prova niente per quella tipa,"

"Teddy io non lo so . Lei è bellissima, quando l'ho vista e ho capito chi era mi sono sentita una merda in confronto !"

"Phoebe tu sei più che bellissima ! Smettila di parlare di te stessa come se non valessi niente . E se proprio questa ragazza continua a darti fastidio manderò papà a sculacciarla," disse lui e io risi all'idea .

"Teddy ...stava andando tutto così bene poi all'improvviso lui ha smesso di sorridere , lo so che non è colpa sua e so che non avrei dovuto arrabbiarmi con lui . E se lui smettesse di parlarmi ? Se si fosse stancato di me ?"

"In questo caso ci penseremo io e Sam a rimetterlo in riga, ma visto che non succederà puoi sorridere. Sù ora alzati , smettila di piagnuculare e scendi giù a vedere con noi un film." Obbedii e quindi scesi con lui dopo essermi lavata il viso.

Giù c'era anche Hope e Jade con loro . Hope aprì la bocca per dire qualcosa poi la richiuse quando Teddy le fece cenno di stare zitta.

Mentre gli altri guardavano il film io continuavo a pensare a Ric e a quanto ero stata stupida a comportarmi come una bambina con lui dopo che mi aveva regalato la notte più bella della mia vita.

Il film finì, cenammo insieme, Jade e Sam rimasero a dormire da noi. Sam dormì in stanza con Hope mentre Jade con Teddy e io rimasi esclusa.

Sentendomi più sola che mai presi la macchina fotografica , mi sdraiai sul letto e cominciai a vedere le foto che avevo scattato quella stessa mattina . Mi soffermai a guardare quella che scattai a Ric mentre dormiva e le lacrime iniziarono a scendermi interrottamente. Mi alzai dal letto, collegai la macchina fotografica al computer e stampai la foto . Continuai a guardarla e a piangere fino ad addormentarmi.

Le gemelle GreyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora