Capitolo 20

3.6K 153 5
                                        

 

Blake
Appena l'aereo atterrò calcolai il fuso orario mentalmente per capire se era il caso o no di chiamare Hope, decisi che era il caso e la chiamai.
"Hei, " dissi. 
"Blake,"
"siete arrivati all'hotel ?"
"Già, un paio di ore fa. Siamo appena tornarti dalla spiaggia, tu?"
"Sono appena sceso dall'aereo. Come è andata con tuo padre?"
"Abbastanza bene
"Mi fa piacere. Ho passato l'intero viaggio a ripensare a stamattina Hope...è stato...fantastico,"
"Già, anche per me lo è stato. Non vedo l'ora di rivederti,"
"Vale lo stesso per me," confessai. "Ora devo riataccare, ti richiamo stasera," aggiunsi.
"Saluta tuo padre da parte mia," 
"Lo farò." . 
Dopo aver riattaccato rimisi il telefono in tasco e camminai verso mio padre, che mi stava aspettando vicino alle porte scorrevoli dell'ingresso dell'aereoporto. 
Lui aprì le braccia e io lo abbracciai. "Come stai figliolo?" chiese .
"Bene, tu come stai?"
"Non c'è male," sorrise.
Papà sapeva di Hope, gli avevo raccontato di lei, e di quello che lei non sapeva. Secondo lui stavo facendo un grosso errore e non era daccoro con quello che stavo facendo. Papà aveva una compagna, Meredith, stavano insieme da circa tre anni. Era una donna bella, gentile e molto affettuosa. Meredith aveva una figlia , Nadia,  anche leii era una bella ragazza, gentile e amichevole. 
Quando arrivammo al grande appartamento di papà trovammo Nadia e Meredith. Nadia corse verso di me e mi abbracciò. La strisi forte e la sollevai sorridendo. 
"Ma guardati! Diventi sempre più figo! " disse staccandosi da me. 
"Blake! Vieni quì," Meredith venne da me e mi abbracciò anche lei.
 "Come state?" domandai. 
"Noi stiamo bene. Tu?" rispose Meredith.
"Alla grande," 
Andammo a sederci sui divani in salotto continuando a chiacchierare.
"Come sta andando con Holly?" chiese Nadia eccitata . Io sorrisi nel ricordare la prima volta che Hope sbagliò il mio nome apposta.
"Hope, si chiama Hope. Sta andando molto bene, per ora..." ovviamente anche loro sapevano di cosa succedeva dietro le quinte.
"Oh Blake...sembra una ragazza meravigliosa da come ce ne hai parlato, " disse Meredith. 
"Lo è, dimenticavo...ti saluta papà," lui sorrise e annuì. 
"Quando ce la presenterai? " mormorò Nadia.
"Anche lei vorrebbe conoscervi...appena si presenterà l'occasione giusta la porterò con me, " 
"Hai una sua foto?" chiese Meredith , io annuii. presi il telefono dalla tasca, sbloccai lo schermo, l'immagine di sfondo era una sua foto . Passai il telefono a Meredith, lei guardò la foto e rimase a bocca aperta. "Caspita...avevo capito che era bella, ma non pensavo così tanto, ottima scelta Blake! " si congratulò Meredith. Nadia si avvicinò a lei poi guardò meglio la foto. "Wow...tanti complimenti a sua madre..." disse Nadia sbarrando gli occhi. Passò il telefono a papà, lui osservò l'immagine poi disse, "è molto bella Blake, bella e innocente..." meredith e Nadia gli lanciarono un'occhiataccia come per dire 'non è il momento.' 
"Davvero, potete dirlo anche voi che sono un bastardo, vorrei dirglielo ma non so come. Insomma...io la amo e ho paura di come potrebbe reagire," dissi con sincerità.
"Sii solo sincero , prima che lo scopra da altri..."rispose Meredith.
"Sembra anche molto protettiva... " disse Nadia alzando il proprio collo e trattenendo la risata. Un istante dopo anche gli altri cominciarono a ridere, ci misi qualche secondo a capire che avevano notato lo strano succhiotto.
Dopo un lungo tempo di chiacchiere arrivò l'ora di cena, Meredith e Nadia avevano preparato delle buonissime tagliatelle al ragù . Erano le cuoche migliori del mondo, a Hope avrebbe fatto piacere imparare qualcosa da loro, ne ero sicuro.
"Blake tesoro, sembri molto stanco. Vai a riposare su, domani ti porteremo in giro per New York," offrì Meredith dopo cena, io annuii e andai a dormire. Ero veramente molto stanco, ma prima di andare a dormire chiamai Hope, anche se in Georgia era 01:30 di notte.
"Blake va tutto bene?" rispose sbadigliando.
"Sì...scusa se ti chiamo a quest'ora...volevo solo darti la buonanotte," 
"Questo è uno per i tanti motivi per cui ti amo, " sussurrò lei. 
"Mi manchi,"
"Mi manchi anche tu e mi manca Blake Junior," sorrisi immaginando la sua espressione mentre pronunciava quella frase.
"Forse è meglio che io non entri nei dettagli delle parti del corpo che mi mancano di te, sai la lista è molto lunga..." mormorai e lei ridacchiò. "Buonanotte Hope," aggiunsi dolcemente.
"Buonanotte Blake," rispose. Dopo aver riattaccato, mi misi il pigiama poi appoggiai la testa sul cuscino e mi addormentai completamente . 

Le gemelle GreyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora