Capitolo 25

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Hope

Dopo che Luke se ne andò , lasciando tutti sconvolti dall'ultima parola pronunciata nessuno parlò. Rimanemmo lì, fermi a fissare il pavimento come dei condannati in attesa del giudizio finale del tribunale.

"Allora?" Scattai , non sopportando tutto quel silenzio. "Perchè ti ha chiamato in quel modo?"

"Lo hai sentito. Quel bastardo è mio fratello," rispose Ric senza distogliere lo sguardo del pavimento. "E' un bel casino, non avrei dovuto venire a questa stupida festa," concluse.

"Tuo fratello? Allora Ashton chi è ?" borbottò Phoebe guardando Ric. Ashton lo conoscevo anche io. Aveva un paio di anni più di Ric ed era davvero simpatico, a volte veniva a fare qualche gara con noi quando capitava ma non sapevo che Ric avesse altri fratelli. Esattamente come sapevo che Luke era figlio unico.

"E poi voi non portate lo stesso cognome..." dissi genuamente.

"Lui porta il cognome di sua madre,"

"Quindi siete fratellastri...perchè non me lo hai detto?" chiese Phoebe, con la delusione evidente nella sua voce. Eric tolse lo sguardo dal pavimento e lo portò su Phoebe. "Perchè non te l'ho detto? Perchè lui è un fottuto stronzo, ecco perchè! Non so cosa tu sappia di lui ma-"

"No! Questa non è una scusa ! Avanti....è la cosa più stupida del mondo, il mio...il mio ragazzo e il migliore amico d'infanzia sono fratello e io non lo so..."

"Ex fidanzato," la corressi. Lei mi fulminò con gli occhi, le braccia di Blake circondarono la mia vita come se volessero proteggermi dallo sguardo aggressivo di Phoebe.

"E io ho appena saputo che la mia ragazza e quello stronzo di mio fratello stavamo insieme....come pensi che mi senta?" Wow, non avevo mai visto un Ric arrabbiato prima d'allora. Sperai con tutto il cuore di non rivederlo mai più, anche se devo ammetere che da arrabbiato trasmettete una certa sensualità...ma questo pensiero me lo sarei tenuta solo per me .

"Questa è la scusa peggiore che potevi usare! Come facevo io a sapere che tue lei siete parenti? Come cazzo facevo a saperlo se tu non me ne hai mai parlato?" rispose lei con il tono sempre più alto.

"Se non te l'ho detto è proprio per evitare questo! Ma non riesci a capire? Quello è un bastardo! E' appena arrivato e ci sta già facendo litigare, io lo uccido quel-"

"Smettila di dare la colpa a lui, non ha fatto assolutamente niente!"

"Phoebe tu non capisci...tu non lo conosci come lo conosco io, non sai quant'è stronzo!"

"Oh sì...quando vuole è proprio uno stronzo," dissi senza accorgernemene. L'attenzione dei due si buttò addosso a me, come se si fossero dimenticati della mia esistenza.

"Okay ragazzi...so che non centro niente in questa storia, ma secondo me dovreste godervi questa festa, di questo potreste discutere più tardi. Pensa Phoebe...tuo padre non ti da il permesso di uscire ogni giorno, perciò goditi stasera!" Propose con calma Blake. Sollevai lo sguardo e sorrisi nel vedere il suo viso rilassato. Come faceva ad essere sempre tranquillo? E perchè riusciva sempre a calmare tutti? Infatti, le espressione sui visi degli altri due si rilassarono, Phoebe cominciò a camminare , recuperò le scarpe che giacevano sul pavimento e noi la seguimmo.

Ma quello non bastava per quella sera. C'era altre sorprese. Infatti, appena la band che doveva suonare quella sera salì sul palco rimasi a bocca spalancata nel vedere lo stesso Luke con la chitarra appesa al collo , insieme agli altri due membri della band, tra cui c'era anche Ashton( che faceva il batterista). Si erano presentati come i 5 Seconds of Summer , nome piuttosto originale. Ero proprio curiosa di sapere come erano, anche se a giudicare dal numero dei membri qualche membro in più avrebbe reso la band completa.

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