capitolo 6

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Hope

Non riuscivo a dormire , era impossibile non pensare al misterioso ragazzo riccio. Come diavolo avevo fatto a peredere il controllo quando mi ha baciata? Okay , lo ammetto: baciava benissimo e sapeva come far eccitare una ragazza mettendole la lingua in bocca, ma non era abbastanza per cedere. Perchè mi aveva baciata? Ci eravamo appena conosciuti , non poteva già avere voglia di baciarmi....eppure io ne morivo dalla voglio.

Il giorno dopo avevo un aspetto terribile , perciò dovetti truccarmi più del solito. Quando arrivai a scuola Sam mi stava aspettando. Ci salutammo stringendoci la mano e battendo le nostre spalle .

"Sei pronta per oggi?" mi chiese. Si riferiva alla gara di motoCross che avremmo dovuto fare quel pomeriggio.

"Sì, ti stracerò!" dissi.

"Nei tuoi sogni."

"Senti...forse potrei avere un piccolo piccolo problema.." 

"Di che parli ?" chiese confuso.

"Si chiama Blake. Mio padre lo ha iscritto quì, ha dette che è un a specie di interno o roba simile..."

"Cazzo!" imprecò Sam.

"Mi seguirà oggi per orientarsi. Era questa la condizione per poter uscire con te e i tuoi amici a suonare Mozart,"dissi ridendo.

"I tuoi credono ancora alla storia dei concerti sulla musica classica?" 

"Sembra strano ma sì."

"Hope sai cosa penso di questo...prima o poi Christian lo verrà a sapere e ci sarebbero brutte conseguenze." 

"Sam devo dirti una cosa."

"Non dirmi che sei incinta..."

"....Sì" mentii.

"Stai scherzando vero?" spalancò gli occhi.

"No.."

"Chi è il padre?"

"Alex" 

"COSA?" 

"Ti ho mai detto quanto sei coglione? Credi a tutto quello che dico!" scoppiai a ridere.

"Brutta Stronza!" disse iniziando a farmi il solletico per vendicarsi.

"Basta! Siamo in un luogo pubblico!" lo pregai ridendo.

"Su dai..cos'è sta cosa?" divenne serio mollandomi.

"Ieri Blake mi ha baciata, e non baciata come bacio io le persone in discoteca. È stato diverso,"

"Aspetta....questo Blake è stato a casa tua?"

"Sì, papà lo ha invitato a cena poi mi ha chiesto di suonare qualcosa per lui..."

"Tu- hai -suonato -per -un -ragazzo?" chiese a bocca aperta.

"Dai non guardarmi così. Blake è troppo sexy, non potevo dire di no." Proprio mentre pronunciavo quelle parole Blake spuntò fuori da non so dove. "Grazie!" disse sghignazzando.

"Pensi veramente di essere l'unico Blake che io conosca?" merda, non volevo che pensasse che ero ossessionata da lui. Aspetta...Io stavo diventando ossessionata da lui!

"Sam lui è Blake, il mio...." non sapevo come definirlo.

"Blake lui è Sam, il mio ragazzo," mentii. 

Sam strinse la mano di Blake , reggendo il gioco. Blake guardò Sam poi me.

"Non sapevo che tu avessi un ragazzo," mormorò confuso.

Le gemelle GreyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora