"Questo pezzo dove va?" chiede Emma corrucciando la fronte.
"Credo vada li,vicino a quello che ha messo tuo fratello prima" gli rispondo;
Dopo aver parlato un po con i genitori della situazione scolastica siamo saliti in camera per accontentare la piccola Walker con qualche gioco di società, e come non detto ha deciso di fare un puzzle.
Il problema è che continua a chiedermi dove va ogni singolo pezzo...
Prima che io possa attaccare gli ultimi pezzi ,sentiamo qualcuno suonare al campanello,cosi scendo di corsa le scale e apro la porta.
"Salve" mi dice una ragazza di circa 20 anni che tiene in braccio Alec;
"Buonasera" le sorrido allungandomi per prendere il mio fratellino ,ma quando sono a un centimetro di distanza da lui sento qualcuno dietro di me che domanda "Anna?" ,non ci metto molto a capire che la voce è di Ken.
"James!" esclama la ragazza tutta sorridente.
Non gli bastavano le ragazze della scuola e Samantha, no! Assolutamente!
"Cosa ci fai qui?"
"Il signor Jhonson mi ha affidato il bambino per metà giornata"
"Quindi fai da babysitter anche ai Jhonson?"
Mentre quei due parlano fra loro prendo in braccio Alec che mi sorride e comincia a raccontarmi tutto quello che ha fatto oggi.
"Siamo andati al parco e c'erano i cani poi siamo andati a fare la passeggiata e abbiamo incontrato un signore che dava il pesce,ma il pesce faceva tanta puzza" dice con una smorfia.
"Se faceva puzza voi non l'avete comprato,giusto?"
"Mh...no! No! La dada ha detto che poi faceva venire il mal di pancia!"
Entro in casa seguita dagli altri e lascio Alec sul divano,andando verso la cucina dove i genitori avevano deciso di parlare.
"Papà la babysitter ha riportato Alec a casa!" urlo dal salotto;
"Prendi 20€ dal mio porafoglio!" risponde sempre urlando mio padre.
Prendo il portafoglio dal tavolino di vetro e le porgo i soldi sperando che se ne vada il prima possibile.
"Grazie" mi sorride.
AHHH! ma perché deve sempre sorridere?! Ha la stessa paralisi di Ethan? Qui ci vuole un dottore,la questione è seria!
Finalmente decide di andarsene ma proprio quando stava per chiudere la porta dietro di sé, si blocca e si gira nella mia direzione,o meglio il suo sguardo è puntato dietro di me.
"Ciao Jam"
"Ciao Anna"
Esce da casa e si chiude la porta alle spalle.
Sbuffo sonoramente e salgo le scale di fretta sapendo che il ragazzo dagli occhi verdi mi sta seguendo, entro in camera e noto con piacere che Alec e Emma si sono conosciuti e hanno deciso di continuare il puzzle da soli.
"Fra quanto ve ne andate?" domando a Ken.
"Se ne vanno fra circa 15 minuti se mia mamma si sbriga a parlare con tuo padre"
Mi siedo sul letto e lui mi segue a ruota.
"Perché se ne vanno e non 'ce ne andiamo?"
"Non lo sai?" mi domanda spalancando gli occhi.
Cosa non so?
Cosa devo sapere?So che non sarà nulla di buono.
"In teoria ci dovevamo trasferire domani pomeriggio qui,ma purtroppo mia mamma sta portando via vari scatoloni,anzi troppi scatoloni,così è impossibile entrare nella mia stanza da quanti ce ne sono, e tuo babbo ha avuto la geniale idea di farmi dormire qui stanotte"
Devo appuntarmi di uccidere mio padre.
E anche subito.
Poi è strano il fatto che lui dia il permesso ad un ragazzo di dormire in casa mia,neanche con Sebastian faceva così!
Poi c'è il fatto che io e Ken ci odiamo, ma il mio carissimo papà non se né ancora accorto.
Lo chiamerò Mister Patata fino alla fine della sua vita.Lo vedo sorridere e d'istinto gli lancio un'occhiataccia.
"Cosa ti ridi?!" gli domando scocciata;
"Nulla,solo che l'hanno detto a me e a te no"
"Gne gne gne" sembriamo due bambini piccoli....anzi siamo peggio.
"EMMA! ANDIAMO!" sentiamo gridare dal piano di sotto;
Scendiamo tutti di sotto e dopo saluti e abbracci Annabeth e Emma se ne vanno.***
"ESCI DA QUEL FOTTUTO BAGNO" grido
"ASPETTA! HO FINITO!" grida James di rimando.
Cavolo è dentro al cesso da un ora, un ora !
Dicevano che i maschi ci mettono 5 minuti,ma lui ci ha messo un'intera ora.
Peggio di me!La porta si apre di scatto e James fa la sua entrata con solo un asciugamano addosso nella mia camera.
Mi giro di scatto arrossendo di colpo, dio che schifo!Dalla reazione che hai avuto non dovresti dire 'che schifo'
Zitta coscienza!
"Vestiti! Scostumato!"
"Nah, sto bene così"
Lentamente mi giro nella sua direzione e mi avvicino a lui.
"Dal momento che sono io la padrona di casa ,ti consiglio di rivestirti perché se voglio posso sbatterti fuori di casa anche adesso" mormoro puntando il mio sguardo dritto nei suoi occhi verdi.
Forse è stata una cattiva mossa...
Rimango impalata a fissare i suoi occhi che in questo momento mi hanno incantata e noto che neanche lui si è mosso di un millimetro.
Siamo fermi così, nella mia camera, a tre centimetri di distanza, lui solo con un asciugamano addosso e io con il pigiama.
La porta si apre e la testa riccioluta di mio padre sbuca fuori;
"James volev- oh...ehm..spero di non aver interrotto nulla" mormora mio padre lanciandomi una strana occhiata.
Finalmente mi riscuoto dai miei pensieri e distolgo lo sguardo da quello di Ken allontanandomi;
"No papi,non hai interrotto nulla,tranquillo" dico schiarendomi la voce
"Volevo solo avvertire James,la serranda della camera degli ospiti è rotta, rimane chiusa; per te non c'è nessun problema a stare nel buio totale,giusto?" gli chiede
Cavolo è vero,la serranda si era smontata e mio padre aveva chiamato ad Hollywood qualche mese fa per chiedere aiuto a mia madre, ma alla fine non siamo riusciti a risolvere nulla.
Vedo Ken deglutire e mormorare un "no,nessun problema", mio padre esce dalla stanza e James lo segue andando nella camera degli ospiti.
Disgraziato! Neanche la buona notte!
Questa sera non sembrava il ragazzo di questa mattina... Proprio per niente.
Quello di questa mattina era scorbutico e menefreghista,mentre quello di adesso è dolce e allegro, BAH,i ragazzi...chi li capisce?
Giuro,se trovo una ragazza che capisce qualsiasi loro sbalzo d'umore le do un premio nobel!Con questi pensieri in testa,lentamente cado fra le braccia di Morfeo.
STAI LEGGENDO
Young Wolf
WerewolfRiley Jhonson vive con sua madre ad Hollywood, insieme al suo fratellino Alec di 3 anni. Dopo una discussione con la madre, Riley decide di andare a stare per un po da suo padre ad Horizon Valley, una cittadina che dista più o meno 5 ore da Hollywoo...