Young Wolf

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Avete presente ciò che si legge nei libri sui ragazzi?
Il fatto che molto spesso sono bipolari?
Ecco,solo ora posso capire il vero significato di quella parola.
Un minuto prima hai un comportamento,e subito dopo, un altro.
In questo caso prima un angioletto e subito dopo un diavolo.

Appena abbiamo passato il bosco ci sono voluti circa 10 minuti per arrivare a scuola;
Abbiamo parlato per tutto il tragitto, mi ha raccontato di suo padre ,che purtroppo si è dovuto separare dalla famiglia a causa del lavoro, e mi ha raccontato della scomparsa di suo zio, avvenuta circa 2 anni fa.

Io gli ho raccontato del fatto che i miei fossero separati e non ho potuto dire niente di più perché eravamo già arrivati;
Appena siamo arrivati a circa 6-7 metri di distanza dal cancello , lui mi ha afferrato il braccio e ha citato testuali parole :"senti, come ti ho già detto ho una reputazione e non vorrei far sapere in giro che dormirò da te per qualche settimana...quindi non spettegolare in giro. Da questo momento non ci conosciamo più, ok?"

E la leggerezza con cui ha detto quelle parole mi fa pensare che secondo lui la giornata di ieri non è mai esistita.

Tanto poco mi importa di lui e della sua reputazione quindi, di mia spontanea volontá e non perché me lo ha detto lui, mi sono avviata verso il cancello ,sono entrata e ho fatto finta di non conoscerlo.

Sto prendendo i libri dall'armadietto quando due mani si posano sui miei occhi,impedendomi di vedere.

"Chi sono?" sento dire dalla persona dietro di me;

Inizialmente non riconosco la voce, ma poi la sento ridacchiare e mi giro di scatto levando le sue mani dal mio viso.

"Jen!" le salto addosso e ci manca poco che caschiamo come dei baccalà davanti a tutta la scuola.
Mi ero completamente dimenticata del suo arrivo...

"Ciao Sis!" usa il nomignolo che si è inventata all'età di 7 anni, voleva venire a vivere con me perché i suoi genitori erano troppo severi con lei, e allora ha cominciato a chiamarmi 'sister' ,piano piano il nomignolo si è accorciato ed è diventato 'sis'.

"Finalmente insieme ! Allora racconta, sei qui da solo qualche giorno ma sicuramente fare conoscenze è il tuo forte quindi dimmi,cara amica, hai conosciuto qualcuno di interessante?" mi domanda facendo cose strane con le sopracciglia.

Cos'è, spastica?

"Mh, ho conosciuto poche persone, quasi nessuno, ma ci tengo a presentarti un mio amico" le sorrido e la prendo per mano portandola verso l'entrata dove prima avevo visto Ethan.

Come pensavo lo trovo li, seduto a gambe incrociate che legge i suoi soliti libri.

"Eth" lo chiamo allungando la parola sulla 'E'.

Alza lo sguardo e finalmente mi degna della sua attenzione;
"Riley!" si alza e mi viene a stringere in un caloroso abbraccio che io ricambio velocemente.

"Allora,passiamo alle presentazioni;
Jennifer lui è Ethan,il mio unico amico qui alla Horizon High School, Ethan lei è Jennifer, la mia amica di Hollywood"

"Piacere di conoscerti Jennifer" le dice Ethan .

Vedo Jennifer restare immobile a fissare il viso del mio amico ,non calcolando minimamente la mano che lui le stava porgendo.
Vedo Ethan abbassare lentamente la mano e mormorare un 'ok';
Jennifer assottiglia gli occhi e li punta in quelli del ragazzo.
Ma che cosa sta succedendo?

Continuo a spostare lo sguardo da lui a lei,ma nessuno dei due intende muovere un muscolo.
Di colpo Jennifer sorride e allunga la mano verso Ethan "Hai delle lentiggini stupende,fattelo dire!" il ragazzo sembra confuso ma allunga comunque la mano ,stringendo quella della mia amica.

"Sei strana proprio quanto Riley,sai?"
Lei sposta lo sguardo verso di me ma prima che possa dire qualcosa sentiamo il suono della campanella che ci avverte dell'inizio delle lezioni.

"Perfetto, dato che sono arrivata ieri ho avuto il tempo anche di guardare i miei corsi e credo che mi abbiano accontentato; Ho chiesto di avere i tuoi stessi corsi" dice Jen mentre ci avviamo tutti e 3 verso l'aula di matematica.

Mi giro un attimo verso Ethan ,ma proprio in quel momento qualcuno mi viene addosso, facendomi cadere a terra.