Young Wolf

-23-

"Basta,fermiamoci un attimo" mi accascio contro un'albero e scivolo lentamente in basso, fino a sedermi con la schiena appoggiata al tronco.

"Ho vinto di nuovo" si vanta James cominciando a fare una specie di danza da shamani.
"Grazie,grazie,ringrazio tutta Horizon Valley per il sostegno. É stata una gara molto complessa e difficile, ma sono comunque riuscito ad uscirne vincitore, grazie" comincia a fare degli inchini verso un pubblico inesistente e non riesco a trattenere una risata, cosí nel momento esatto in cui lui si gira veso di me ,scoppio a ridere.
"Abbiamo corso solo per 10 minuti, e sono arrivata prima io di te" comincio a prenderlo in giro ma un rumore ci fa girare tutti e due di scatto.
Punto il mio sguardo terrorizzato nel suo, ma non riesco a muovere neanche un muscolo, sono paralizzata, le mani cominciano a tremare e le gambe diventanto gelatina.

Fifona

Siamo in mezzo al bosco,lontano da casa, e con me c'é solo James, come faccio a non avere paura?!

Almeno guardati intorno come sta facendo lui!

Muovo leggermente la testa verso destra e sinistra, ma non riesco ad individuare nulla, solo alberi e cespugli, mi sto per risedere quando il rumore si ripete.

"James" mormoro afferandogli il polso, si gira verso di me e noto che il colore dei suoi occhi è diverso, ci sono sfumature oro vicino alla pupilla mentre il resto dell'occhio é nero.
Spalanco gli occhi e mi allontano di scatto , il rumore si ripete e questa volta James non perde tempo, scatta in mezzo agli alberi ad una velocitá innaturale e dopo pochi secondi é scomparso.

Rimango con la schiena appoggiata all'albero e il mio battito cardiaco non vuole decidersi a rallentare, cosí afferro dei pezzi di erba e comincio a giocherellarci per riuscire a calmarmi leggermente.

Quando finalmente riesco a tranquillizzarmi intravedo una figura che viene verso la mia direzione, mi alzo tirando un sospiro di sollievo , "James,pensavo mi avessi lasciata qui!" , mi incammino verso di lui, ma più mi avvicino ,più la figura muta la sua forma.

Riley allontanati! Quello non é James!

Mi giro e comincio a correre come non ho mai fatto, le gambe mi fanno male, la gola é secchissima e sento il sapore del sangue sulla lingua, accelero la corsa , ma commetto l'errore di girarmi per vedere se quella cosa mi sta ancora inseguendo, così inciampo nella radice di un albero e sbatto la testa per terra.

L'ultima cosa che ricordo é qualcuno che urla il mio nome, poi il nulla.

***

"Adam non possiamo raccontarle tutto! Non ora, é troppo presto per lei!"

"Ascoltami James, se non le diciamo tutto adesso, lo verrà a sapere da qualcun'altro, preferisci che lo scopra da altre persone o da noi?"

La testa mi pulsa e non mi sento più le gambe, provo ad aprire gli occhi ma non ci riesco.
Cosa sta succedendo?

"Calmatevi voi due" dice qualcuno .
Penso di aver giá sentito questa voce,ma non ricordo dove..

"No Wesley! Non possiamo , ha una vita da essere umano! Non possiamo strappargliela via cosí!"

Wesley...
L'amico di Jennifer!

"Le mostreremo solo una parte di Arcadia,adesso abbassate la voce, penso che si stia svegliando"

Mi sforzo di aprire almeno un occhio, ma appena riesco ad aprirli entrambi una luce accecante mi costringe a chiuderli di nuovo.
Mi sta salendo il nervoso.
Non riesco a parlare perché ho la gola più secca del deserto del Sahara, non riesco a muovere le gambe ,non posso apripre gli occhi perché c'è troppa luce e le mani non le sento neanche.

Qualcos'altro?

Mi fa male la testa.

"Riley, mi senti?" La voce di James mi arriva ovatta alle orecchie, ma riesco a sentirla comunque, cosí faccio appello a tutte le mie forze e muovo il capo leggermente in segno di assenso, segue un lungo silenzio dove nessuno si decide a parlare e mi è passata per la mente anche l'idea che fossero andati via tutti, ma poi una voce a me sconosciuta rompe il ghiaccio.

"Datele un bicchiere d'acqua"

Oh grazie a dio!

Qualcuno mi appoggia sulla mano un bicchiere, e finalmente riesco a muovere le dita, così stringo il bicchiere nella mano e lo porto lentamente alla bocca.

"Stai meglio?" domanda James.

"Mi fa male tutto"  dico con voce roca portando le mani davanti agli occhi.

Sento qualcuno ridacchiare e subito dopo due mani si poggiano sulle mie e le spostano dal mio viso, "Apri gli occhi Riley" mormora James.
E cosí faccio, apro gli occhi, sbatto più volte le palpebre per mettere a fuoco ciò che mi circonda e finalmente distinguo le persone presenti in questa stanza.

James, in piedi appoggiato con la schiena ad un armadio; Un ragazzo tutto muscoli con i capelli mori che deduco essere Wesley è seduto su una sedia con lo sguardo puntato sulla finestra alla sua destra e infine un'uomo di mezz'età che non smette di torturarsi le labbra.

"Cos'è successo? Chi siete voi? Dove mi trovo?" domando a nessuno in particolare sistemandomi meglio sul letto in cui sono stesa;
Segue uno scambio frenetico di sguardi e infine Wesley e l'uomo di mezz'età lasciano la stanza lasciandomi da sola con James.

"Eri scomparso nel bosco. È arrivato un qualcosa che ha cominciato ad inseguirmi,poi cosa è successo?" mio padre si starà preoccupando, gli avevamo detto che saremmo tornati entro un'ora , invece dalla finestra si può benissimo intravedre il buio della notte.

Dopo tutto quello che è successo ti stai seriamente preoccupando per quello che farà tuo babbo quando tornerai a casa in ritardo?

Se tornerò a casa.

"Un bloodsteel stava girando nel bosco, così mi sono allontanato per inseguirlo, ma mi ha ingannato con il profumo del sangue, ho perso le sue tracce e mentre stavo tornando da te ho visto che ti stava inseguendo, poi tu sei inciampata e il bloodsteel ti ha raggiunto, ma quando ha sentito la mia presenza è scappato." mi spiega sedendosi sulla sedia e prendendosi la testa fra le mani.
"Quando ho visto la tua ferita alla testa ho pensato che l'unica cosa che potevo fare era portarti in accademia"

Sono confusa..
Bloodsteel?
Accademia?

Che diamine sta succedendo?!

"Mio padre si starà preoccupando" dico appoggiando la testa al muro, ma la ritiro subito quando sento un dolore lancinante alla base del collo.

"Ho già avvertito tuo padre,senti..io...ho combinato un casino, non ti dovevo portare qui"

"James, dove mi hai portato?"

Seguono dei minuti di silenzio, ma alla fine James mi risponde.

"Benvenuta ad Arcadia, Riley"  solleva il capo e mi rivolge un piccolo sorriso.