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Pov's James


Cristo,proprio qui dovevo dormire?
Mia mamma non poteva decidere di andare a dormire da Samantha?

Mi rigiro nel letto per l'ennesima volta,ma neppure adesso la situazione è cambiata, anzi è peggiorata;
Sono girato di schiena con lo sguardo puntato sull'armadio, solo grazie alla lampada posta sul comodino riesco a distinguere le figure.

Se da un momento all'altro l'armadio si spalancasse e uscisse un mostro?
O se entrasse un assassino e mi uccidesse?

Nascondo il viso sotto le coperte ma poi scoppio a ridere rendendomi conto che a 17 anni ho ancora paura del buio, e per di più sono anche il ragazzo più popolare della scuola.
Solo Samantha sa della mia paura per l'oscurità totale,infatti tutte le volte che dormiamo insieme lei tiene la serranda alzata,mentre quella di questa camera è rotta.

Continuo a ridacchiare ma poi mi fermo immediatamente quanto sento un rumore provenire dal corridoio.

O cazzo, sono qui per me.
Mi vogliono uccidere.
L'assassino è arrivato!

Mi alzo dal letto e accendo tutte le luci della camera, apro il borsone che ho portato con tutte le mie cose e prendo il barattolo per la schiuma da barba, vado verso la porta e ci appoggio l'orecchio per sentire meglio.

"Ma porca troia, stupido gatto,cosa ci fai qui? Vattene! Devo dormire!"

Riley?

Apro la porta di scatto e in quel momento Riley si gira verso di me.

"Schiuma da barba? Alle 2 di notte tu ti fai la barba?" mi guarda stranita.

Ops

Appoggio il barattolo sul comodino ed esco in corridoio accorgendomi solo adesso della piccola palla di pelo accucciata davanti a lei.

"Cosa ci fa qui il gatto? Poi da dove arriva?" mi avvicino lentamente per non spaventarlo e quando sono di fronte alla porta della camera di Riley mi piego sulle gambe per accarezzarlo;

"Non so, stavo dormendo poi ho sentito un leggero miagolio,ma pensavo stessi ancora sognando,cosí sono tornata a dormire,ma sto coso ha cominciato a strusciarsi sulla porta. Non so di chi sia,ma di sicuro è entrato dalla finestra della cucina,succede spesso.
Sto cercando di fargli capire che io in teoria vorrei dormire,ma non mi ascolta"

Ridacchio piano per non svegliare nessuno e la vedo lanciarmi un'occhiataccia che mi provoca delle leggere scosse al corpo;
Non è la prima volta che succede, ma sono davvero fastidiose.

"Sai che i gatti non parlano e non capiscono gli umani,vero?" le domando.
Lei mi guarda come se fossi scemo e mormora "non sono mica ubriaca! So che non siamo in Alice nel paese delle meraviglie, ma volevo solo scansare il gatto in qualche modo. Di certo non lo posso buttare dalla finestra!"

"Non intendevo quello! Ma magari puoi solo prenderlo in braccio e portarlo fuori di casa,non credi sia più semplice?!"

A volte mi chiedo perché certi esseri umani siano così stupidi!

***

"Povero gattino ,magari starà morendo di freddo" mormora appoggiandosi allo stipite della porta di camera sua.

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